Capitolo 10

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È da due settimane che sono uscita dall'ospedale, è da due settimane che mi sono trasferita a casa di mio fratello, è da due settimane che non vivo più sono senza anima, è da due settimane che mi taglio è tutta colpa mia perché è morta... Se non glielo avessi detto ora sarebbe ancora qui con me nessuno sa che mi taglio, e nessuno lo deve sapere.
Sono cambiata, Laura e Francesca dopo che hanno saputo quel che è successo mi sono state molto accanto, ma io volevo stare da sola, set si era allontanato e Alex aveva i suoi sbalzi d'umore... Un giorno era dolce il giorno dopo peggio di un diavolo, ma andavo comunque avanti.
Ora sono a casa di mio fratello e gioco con William con la play station, anche lui mi è stato molto accanto e ha cercato sempre di strapparmi un sorriso anche la maggior parte delle volte non ci riusciva
"Angie facciamo una scommessa?"
"di che tipo?"
"se vinco io devi andare a vivere per una settimana a casa di Alex mentre se vinci tu... Dovrò andare in giro vestito da femmina"
Lui non sapeva che io ero bravissima al gioco delle corse perciò non c'era alcun problema
"ok"
Giocammo e con sua sorpresa vinsi perciò andai subito a prendere delle mie scarpe, vestito, trucchi e iniziai la mia opera d'arte
Era una bellissima femmina. Uscimmo subito di casa e incontrammo lui (perché stava sempre in mezzo ai piedi? Avevo un radar?)
Alex
"ciao piccola e ciao anche a te William"
(si, dovete sapere che loro due si conoscevano)
"ciao Alex" rispondemmo in coro
"perché sei vestito così?" soffoco' una risata
"perché ho perso una scommessa con Angie"
"del tipo?"
"se vinceva lei alla play station andavo in giro così se perdeva doveva venire a vivere a casa tua per una settimana"
Sul viso di Alex si formò un sorriso malizioso
"perché non vieni lo stesso?"
"n-" William mi interruppe
"si ok perché devi sapere che io e tuo fratello dobbiamo partire per una settimana per lavoro"
"oddio" riuscii soltanto a dire

Ero in camera mia che stavo preparando le valige per andare a casa di Alex quando bussarono alla porta... Era lui
"sei pronta piccola?"
"si ora scendo"
Scesi salutami mio fratello e William per poi andarmene.

Arrivata a casa sua (abitava da solo) mangiammo perché era ora di cena e mi mostrò camera 'mia', lo ringraziai gli augurai la buona notte e mi addormentai subito

"Angie svegliati non ti preoccupare ci sono io"
Mi svegliai di colpo e mi accorsi che stavo piangendo perché avevo fatto un incubo avevo sognato mia madre che mi diceva che era solo colpa mia.
"ne vuoi parlare?" mi chiese
Negai con la testa e gli feci una domanda che sorprese anche me
"dormi con me?"
Non mi rispose ma si mise subito sotto le coperte e mi addormentai in quelle braccia che mi ispiravano tanta protezione.

Fa abbastanza schifo però non volevo lasciarvi senza capitolo perciò.... Ok non ho scusanti fa proprio schifo però sto male perciò non ho proprio molta fantasia
Pubblicherò molto presto
Ciao mondo!

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