Un nuovo lavoro

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Erano passati già 3 anni, ero in piedi a guardare le foto del nostro matrimonio, me lo ricordavo come se fosse ieri, io e Mary eravamo vestite da spose, lei aveva un abito bianco con uno scollo a cuore che sul petto dava origine ad un vorticoso scintillio di perline che fino al ventre andava a diramarsi sulla larga gonna di tulle e il pizzo che luccicava sul finale e per tutta la coda, e sulle spalle due sottili maniche di pizzo, mentre io avevo sempre tutto bianco ma era un modello a tubino che si apriva sul fondo donando al vestito una forma che ricorda le sirene e che risaltava la forma del corpo, al centro invece c'era una cintura di brillantini che dava un tocco di splendore, mi ricordavo le nostre madri che ci preparavano mentre noi eravamo molto agitate, alla fine una limousine ci aveva condotte alla chiesa, le damigelle erano Martina, Marilena, Sehar, Federica e anche le mie due piccole gemelline che erano indietro a noi con in mano i fiori, mentre andavamo con i nostri padri all'altare, era stato bellissimo entrambe eravamo agitate ma anche felicissime, alla fine Piero aveva portato via Mary correndo verso la limousine in Sicilia per la luna di miele, mentre a me Dean mi aveva portato su un'elicottero, mi ricordo quanto fosse forte il vento mentre la scala scendeva, Dean mi aveva preso per la vita ed eravamo saliti su quella cosa traballante per andare a Venezia mentre tutti erano li che ci salutavano anche Gianluca con l'espressione delusa ma adesso poteva iniziare una nuova storia con Alison, qualcosa sicuramente fra i due sarebbe nata, quel giorno era stato una favola che si avverava, stavo guardando le foto che ci avevano scattato erano tantissime ma stupende, mentre guardavo sorridevo ricordando quel momento che ci aveva portato a diventare le mogli delle persone di cui eravamo innamorate, Dean venendo alle mie spalle mi abbracciò dandomi un bacio sul collo e anche lui iniziò a guardarle, " ti ricordi questa, mentre ti sono saltata addosso per baciarti!", dissi ridendo, " come potrei dimenticare mogliettina mia!", disse stringendomi più forte a se, poi le rimisi al loro posto e mi voltai verso Dean, " sai pensavo di trovare un lavoro?!", dissi guardandolo, " no dai stai con me qui a casa, tanto con tutti i risparmi che ho in banca non c'è bisogno di fare niente!", disse stringendomi e baciandomi il collo, " non voglio che lavori e se poi conosci altri tipi strani li, sai che sono molto geloso , non voglio che si avvicini nessuno alla mia moglie!", diceva con calma, "wow, sono sbalordita hai ammesso che diventi geloso, ma comunque voglio fare qualcosa, prima lavoravo, quindi mi troverò qualcosa anche ora!", dissi seria, " va bene, va bene, ma sappilo che ti sto addosso, poi sai di essere anemica e vuoi lavorare comunque?!", diceva attaccato a me, " si voglio lavorare e conoscere nuove persone, cioè farmi delle amiche in questo posto, e poi l'anemia non mi impedirà di lavorare!", dissi facendogli la linguaccia, " ho proprio trovato una donna forte che può persino mettere a KO la gente , proprio un uomo!", disse ridendo, " stupido Dean!", dissi sbuffando e allontanandomi, ma lui mi prese in braccio e mi portò nella stanza per poi stendermi sul letto, mi guardò e iniziò a baciarmi, nonostante gli anni non mi sarei mai abituata diventavo sempre rossa come un pomodoro, " mi piace quel tuo sguardo!", disse accarezzandomi la guancia, " scemo!", dissi agitata ma persa folle in quel momento.

La mattina seguente iniziai già la ricerca del lavoro, " Mary mi senti, sai ho deciso di trovare un lavoro, Dean non vuole fare niente perché sa che in banca ha abbastanza soldi e non vuole trovarlo, mai io vorrei fare qualcosa e non spendere solo il suo denaro!", dicevo mentre guardavo il PC, " brava la mia Gha, ma Dean vuole che lavori?!!", disse lei, " no, ma poi lo convinto a parte che a ammesso di essere geloso, non vuole che incontro strani tipi, cioè che non becchi tipi strambi, ecc. ecc. ieri stava dicendo di tutto!", dissi ridendo, " oh ma che tenero, ovvio ti vuole tutta per se, comunque forza continua a cercare che trovi!", disse contenta, " già, va be come va con Piero?!", dissi, " bene, bene ti ricordi quando ti ho detto della nostra luna di miele, c'è ogni volta che siamo soli mi agito, ma sono più aperta mi sento così bene!", diceva lei col la voce tutta dolce, " dai non vedo l'ora che hai una bella bimba!",dissi contenta " Gha!, potrei chiederti la stessa cosa!", urlò lei, " forse prima oh poi arriverà, anche se non ho molta fretta!", dissi ridendo, " ma prendi ancora delle precauzioni?", chiese Mary, " no da ieri no,  ho smesso!", dissi, poi dopo ancora qualche risata riagganciai mi faceva sempre ridere lei, " io voglio una bambina!", disse una voce alle mie spalle, " Dean, da quanto ascolti!?", dissi sorpresa mentre ero diventata tutta rossa, poi lui si avvicinò e mi baciò la fronte, ma intimidita mi misi a guardare il tavolo, " vuole veramente avere una bimba?!", dissi fra me con la mano sulla bocca.

Destino di una cacciatrice 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora