Marzio!!

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Ero a casa che giravo qua e la con la panciona, era il nono mese ed ero agitata, stavo andando in cucina quando all'improvviso sentì un dolore, mi inginocchiai e urlai, "Dean!", dissi già piangendo, faceva troppo male, Gian che era venuto in quei giorni corse da me subito, " Gha, che succede!", disse tenendomi, " penso che sta per nascere!", dissi guardando dritto nei occhi, con le lacrime che mi scendevano, Gian rimase a fissarmi e al mio viso in quel stato arrosì, " Mary!, Dean!, Gha sta poco bene!", disse chiamandoli, Dean corse subito e mi raggiunse poi Mary sapeva che sarebbe successo, era già da giorni che stava con me, Dean corse in auto e glia altri mi aiutarono a alzarmi e portarmi dentro, " Dean aiutami mi fa male! ", dicevo dolorante con una voce che all'improvviso sembrava tipo quella di The Ring, " Gha resisti ancora, stiamo andando all'ospedale respira e espira!", diceva Dean preoccupato mentre guidava, Mary e Gianluca mi erano vicini e mi tenevano la mano, " tranquilla Gha!", diceva Gian, " stai calma!", diceva Mary sorridendo, io gli stringevo le mani fortissimo, Gian arrossiva all'improvviso, mentre Mary stringeva i denti dalla stretta di Gha e vedendo Gianluca gli scappava da ridere, finalmente arrivammo, mi portarono sulla bancarella, Dean mi teneva la mano, mentre io avevo gli occhi chiusi e stringevo i denti, entrò solo lui con me in sala parto, " sono agitatissimo starà bene!", diceva Gian andando avanti e indietro, " stai tranquillo andrà tutto bene!", disse Mary abbracciandolo, " aah!", urlavo dal dolore, " spinga ci siamo quasi!", diceva la dottoressa, " Gha amore mio, c'è la puoi fare, ci siamo quasi!", disse Dean mentre gli stringevo la mano fortissimo poi mi baciò la fronte, " è nato!", dissero poi, io mi calmai e sospirai ma poi svenni, " hey sta bene vero!", disse Dean preoccupato, " si è solo l'eccessivo sforzo dato che è anemica, quando si riprende la chiamiamo dentro!", dissero, "guardi il bimbo!", disse la dottoressa dandolo a Dean che lo prese tutto emozionato, mentre Gha venne portata in un'altra stanza, lui piangeva e poi gli baciò le guance stringendolo a se, " grazie Gha!", disse guardandola mentre andava dietro a lei, " che succede Dean?!", chiese Gian, " è tutto apposto è nato, dopo ci diranno quando entrare!", disse sospirando, " meno male!", disse Gian sospirando, " allora tenuto il bambino!?", chiese Mary, " si si è bellissimo come lei!", disse Dean contento e sorridendo.

Quando mi svegliai mi guardai attorno, vidi Dean parlare nella culla con Gian e Mary che facevano delle buffe faccine, " hey!", dissi, " Gha, stai bene!?!", chiese Dean prendendomi la mano e baciandola, " certo!", dissi sorridendo, " dové lui?!", dissi guardando indietro, poi Mary lo teneva in braccio e lo portò verso me, lo presi e lo guardai per bene, " ciao piccolo mio!", dissi tenendo la sua piccola manina, " è davvero bellissimo!", disse Mary, " già! ", disse Gian, mentre io sorridevo felice, poi Gian e Mary si misero uno accanto all'altro contenti, Dean si avvicinò e sorridendo ci bacciammo, " grazie!", disse con la fronte contro la mia, Mary guardò Gian che in quel momento si era voltato verso la finestra e guardava fuori, " eccomi!! Auguri Gha!", disse Piero entrando col fiatone, " amore!" disse Mary, " non dovevi lavorare? ", chiese poi, " no!, tutti i miei famigliari erano qui, ho deciso di venire! ", disse avvicinandosi e baciandola all'improvviso, " non vedo l'ora di mettere su famiglia anch'io!", disse sorridendole, Mary arrossì poi sorrise, " allora avete deciso il nome?! ", chiese Gian avvicinandosi e accarezzando la manina del piccolino, io e Dean ci guardammo e poi sorridemmo, " lo chiameremo.. Marzio!", dimmo entrambi, " vi piace?!", dissi, " è bellissimo!!", disse Mary contentissima.

Dopo due giorni mi lasciarono andare a casa, ero sul divano e lo tenevo fra le mie braccia continuando a baciarlo era cosi tenero e piccolino, poi Gian lo prese e iniziò a giocare facendo delle buffe facce che fecero ridere moltissimo anche me, le ragazze mi avevano portato un sacco di regali e anche tutti gli altri che conoscevamo, era arrivato anche Andrea che in questi mesi si era messo con una ragazza di nome Anna, stavano davvero bene insieme e lei era davvero carina, i seguenti mesi Mary e Piero avevano preso una casa vicina a noi, praticamente eravamo a due passi e ci vedevamo sempre, c'è lei veniva quasi sempre da me a darmi una mano, Gian quindi era anche lui spesso da noi, dato che dormiva nella casa di Mary, era davvero tutto bellissimo.
Una notte però mentre uscivo a buttare la spazzatura vidi un tizio, era fermo vicino ad un'albero con un mantello nero addosso, si avvicinò e davanti alla luce sorrise, " Max!", dissi seria, " salve mia cara Gha, da quanto tempo!", disse ridendo, " cosa vuoi!?", dissi già preparandomi con i pugni serrati, lui si mise a ridere e d'un tratto era dietro a me, rimasi con gli occhi spalancati, era diventato davvero veloce, un brivido mi percorse la schiena, adesso mi avrebbe ucciso, " non voglio! ", dissi tremante con gli occhi chiusi, poi gli aprì e piena di coraggio lo colpì col pugno, che però venne fermato, vidi il suo volto che mi sorrise soddisfatto e mi spinse sbattendomi contro un albero, " come hai osato farabutto!", disse Gianluca incazzato che poi si trasformò e ringhiando lo attaccò," Gha entra dentro!", disse subito, Dean non era a casa e Mary e Piero erano a una conferenza, ascoltai Gian e entrai subito, presi Marzio e lo tenni stretto a me e telefonai a Dean dicendogli tutto e lui partì subito, " arrivo Gha!", disse, " piccolo mio ti proteggerò a costa della mia vita!", dissi baciandolo e chiudendo gli occhi quando all'improvviso vidi Dean con gli occhi rossi, " Marzio! Sei stato tu?, perché questa visione?", dissi preoccupata, " no mi sarò sbagliata! ", dissi dando un'altro bacio e tenendolo stretto a me, fuori sentivo tumulti fortissimi, " Gian stai attento!", dissi, poi lentamente mi avvicinai alla finestra e lo vidi a terra con quel vampiraccio che gli tirava i pugni, " oddio! ", dissi, presi il piccolo e lo appoggiai nella culla, facendo l'incantesimo della barriera, poi uscì e con un calcio allontanai Max, usai i miei poteri dopo tanto tempo, ma ero davvero arrabbiata, vedevo Gian in quel stato, quindi continuai a colpirlo con i miei raggi, ma lui si rialzava di continuo, " Gha entra dentro, ti farà male!", diceva Gian balbettando alle mie spalle, " non ti lasciò qui!!", dissi seria, poi lui mi colpì, caddi ma poi mi rialzai, " brutto stronzo!", dissi pulendo il viso, " adesso muori!", disse lui col ghigno sul viso, ma Dean bloccò il suo colpo, " non provarci a farle del male!", disse incazzato e spingendolo via, entrambi andarono dentro il bosco mentre combattevano, " Dean stai attento!", dissi, poi presi Gian e lo portai dentro, " ha bisogno di una mano!", diceva balbettando e cercando di alzarsi, " sei troppo ferito, stai fermo!", dicevo mentre lo medicavo, " lasciami gli serve il mio aiuto!", diceva, " tranquillo!, Piero è andato ad aiutarlo!", disse all'improvviso Mary, " siete qui!", dissi contenta, " avevo una strana sensazione, quindi gli ho detto di tornare!", disse avvicinandosi e abbracciandomi, " Mary!", dissi contenta, " vai dal piccolino ci penso io a Gian,!", disse sorridendo, io annuì e andai verso la culla, la vidi medicarlo, " tempismo perfetto sorella mia!", dissi sorridendo e guardandola, poi la porta si aprì era Piero che teneva Dean, entrarono con qualche graffio sul viso poi guardai verso Dean che era più ferito, appoggiai nella culla Marzio che dormiva e corsi verso lui, "Dean!", dissi tenendolo, mentre Mary andò verso Piero e lo fece sedere, " cos'è quel segno sul collo, non dirmi che ti ha morso!?", dissi preoccupata, " sinceramente non lo so!", disse balbettando, " amore mio, andrà tutto bene!", dissi abbracciandolo, " che fine a fatto quel Max!?", chiese Mary, " è scappato ma l'abbiamo ferito un bel po'!", disse Piero, " se ritorna lo rompo!", disse Gian incazzato che si era ripreso.
Tutti erano andati nelle proprie abitazioni era tarda notte e non riuscivo a chiudere occhio mentre Dean si era addormentato, era un bene ma ero in ansia, qualcosa mi turbava, " sa dove siamo, spero non ritorni!", dissi fra me girando i pollici, " non riesco a dormire!", continuavo a dirmi, poi mi girai verso Dean e mi avvicinai abbracciandolo, " andrà tutto bene!", dissi fra me chiudendo gli occhi.
Lei dormiva mi svegliai con un battito irregolare, la vidi che mia abbracciava, sentivo il suo respiro caldo e il suo battito lento, mi voltai per osservarla, iniziai ad avvicinarmi al suo collo l'odore del suo sangue era buonissimo, " no!!!, non posso!", disse Dean tenendo la mano sulla bocca, poi si alzò e si guardò allo specchio, gli occhi erano diventati rossi, " no!, maledetto mi ha trasformato! ", disse incavolato, " cazzo!", disse sbattendo il pugno, Gha si mosse ma poi si rigirò, " sono di nuovo un maledetto vampiro!", disse mettendo la mano sul viso, poi guardò Marzio e dandoli un bacio uscì.

Destino di una cacciatrice 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora