Capitolo 12

20 5 2
                                    

Mi svegliai e appena aprì gli occhi sorrisi ripensando alla sera prima; mi girai verso di lui... Era bellissimo... Sembrava un angelo quando dormiva, presi una ciocca dei suoi bellissimi capelli e cominciai a giocarci dolcemente finché non si svegliò e quindi feci finta di dormire.

Max's pov
Non ci potevo credere... Avevo sverginato una persona per la prima volta ed era anche carina quando era sottomessa a me... La vedevo li, distesa vicino a me, sembrava una bambina... Presi una ciocca dei suoi capelli e gliela misi dietro l'orecchio, ad un certo punto si svegliò.

"Buongiorno ragazzina" dissi con il tono più dolce che avevo e con la voce ancora impastata per il sonno.

"Giorno" rispose lei con uno dei suoi bei sorrisi.
Dopo un po che ci stavamo guardando negli occhi decidemmo di vestirci e, dato che era domenica mattina, avremmo fatto tutto con calma dato che non c'era la scuola.
Riportai Gaia a casa sua mentre io tornai da solo, ripensando alla sera passata.

Gaia's pov
Max mi riportò a casa col motorino e appena entrai in casa andai a vedermi allo specchio... Avevo i capelli scompigliati e un succhiotto sul collo, che non ricordavo di avere... Va beh, comunque si vedeva lontano un miglio che avevo passato una notte di passione la sera prima, non ricordavo molto della sera prima, ma una cosa ci ricordavo erano i suoi occhi di ghiaccio guardare il mio corpo sotto di lui e quel calore che mi invase per tutta la sera.

"Oddio!! Juliette e Lorenzo!! Li devo chiamare!!" Urlai scartando in piedi dal divano dove mi ero appena seduta.
Presi il telefono e feci il numero di Juliette; 1, 2, 3 squilli ma di lei nessuna traccia ma quando persi la speranza rispose.

"July mi hai fatto preoccupare che hai fatto?!"

"Scusa ma Lorenzo mi aveva nascosto il telefono e ora non si ricordava più dove l'aveva messo" rispose lei imbarazzata.

"Ah okay, comunque come stai?"

"Tutto bene tu?"

"Benissimo" dissi sospirando.

"Che è successo??" Raccontai tutto per filo e per segno quello che era successo la sera prima, okay... Non sono andata molto nel dettaglio, ma le ho raccontato tutto e dopo qualche minuto di silenzio ricominciò a parlare o meglio, ad urlare.

"O MIO DIO!! MA CHE?! WHAT?! PERCHÉ SUCCEDE SENPRE QUALCOSA QUANDO NON CI SONO?!"

"Wo Wo wo calmati, hahahah"

"Calmarmi?! Ma... Sei cosciente di quello che hai fatto?!"

"Si ed è stato fantastico però... Cosa farò ora?" Dissi sospirando.

"Beh non saprei... vacci a parlare"

"E che gli dico? Senti ieri abbiamo fatto sesso quindi cosa facciamo ora? Non posso dirgli così!"

"Allora aspetta, aspetta che sia lui a venire da te"

"Mh... Okay... Scusa ma mi hanno appena suonato al campanello vado ad aprire, ciao e salutami Lorenzo!"

"Ovvio! E tu fatti sentire più spesso, ciao!!" Disse mandandomi un bacio e riattaccando subito dopo.

Ad un certo punto sentì suonare il capanello, guardai dallo spioncino e vidi che era Francesca, sembrava impaziente così decisi di aprire.

"Hey Fra cia-"

"Racconta, ora, subito!" Detto ciò la feci accomodare sul divano di salotto e iniziai a raccontarle tutto.

"Cosa?! COSA?! Sei consapevole di quello che hai fatto?! E se mi rimani incinta?! Oddio..." disse preoccupata guardandomi negli occhi.

"Si... o cosa ho fatto ed è stato stupendo" dissi con un sorriso ebete, ripensandoci.

"Gaia... Non è il tipo da cose serie e tu lo sai benissimo... ti ha solo usata... sta attenta..."

"N-No... Non è vero... io... io gli piaccio... vero?" Chiesi iniziando a pensare.

"Non lo so lo spero perché altrimenti sei soltanto una in più nella sua lista... - disse abbassando lo sguardo e avvicinandosi a me per abbraccairmi - ci sono io qui con te appena avrai bisogno ci sono"

Ricambiai l'abbraccio e delle piccole lacrime iniziarono a scendere piano piano sulle mie guance, pensando a ciò che avevo combinato.

Perché l'ho fatto?! Sono solo una stupida! Io che ho sempre detto di aspettare "il momento giusto e la persona giusta"... e poi vado con il primo figo con cui inizio a parlare...
Non mi ero resa conto di ciò che sarebbe successo ora... e se ha ragione...

"Vado a prenderti qualcosa"

"No grazie... ho voglia di stare da sola..."

"Okay... appena hai bisogno chiama"

"Va bene grazie" detto ciò si allontanò e io rimasi lì sul divano a pensare... dopo un po mi rialzai, misi un po di musica e decisi di farmi un bel bagno.
L'acqua mi rilassava, il sapone faceva scorrere via tutti i mei pensieri negativi, così rimasi lì con la testa immersa nell'acqua, eccetto il viso e con gli occhi chiusi, in modo da lasciare qualsiasi rumore all'esterno e concentrarmi solo sui miei pensieri rilassandomi.

Due strade, due scelte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora