"Mi sveglio... è stato tutto un sogno..."
Dopo essermi svegliato, ed essere subito dopo caduto al suolo come una pera cotta per via del mal di testa, mi accorgo di essere in camera mia; cosa molto strana.
Non mi ricordo nulla di ieri sera.
Cerco di rimettermi in piedi senza badare al mal di testa incessante e mi dirigo in cucina dove, con mia sorpresa, mi ritrovo Liz sdraiata sul divano. Cerco di svegliarla ma è tutto inutile, accendo la TV e scopro che sono le cinque del mattino.
Preparo la colazione per me e Lizzy che, nel frattempo si sta svegliando.
-Mmmhm... Erick buongiorno, ti sei svegliato, hai dormito bene?- Mi domanda con occhi curiosi e con fare materno la ragazza.
-Si, tutto ok...- Prendo fiato -A parte il mal di testa che mi sta uccidendo.- Continuo.
la ragazza mi guarda per poi ridacchiare.
-Eri, ti ricordi di quello che è successo ieri?- Mi chiede per poi sedersi meglio sul divano.
-No, non mi ricordo granché, è tutto molto sfocato- Ammetto portandomi una mano alla fronte.
-Lizzy... cos'è successo ieri sera, lo sai... vero?- le domando, lei mi fa cenno di si con il capo e poi mi spiega -Vedi dopo il terzo bicchiere, che hai bevuto come fosse acqua hai iniziato a ridere come uno scemo e ti sei sentito male.... Per fortuna c'era Ryan, se non fosse stato per lui non sarei mai riuscita a caricarti in auto per portarti a casa...-
Appena sentii il nome "Ryan" persi un battito...
-... e non sarei mai riuscita a spogliarti e metterti a dormire- Concluse Liz.
Già... a spogliarmi e a mettermi a dor- ASPETTA COSA!?
-Aspetta che vuol dire? R-Ryan mi ha spogliato?- Chiesi completamente rosso in viso aspettando una risposta. Liz annuì e io rimasi lì a fissarla per qualche secondo.
-Tranquillo Erick, non ti ha visto nudo, ti ha solo visto in mutande! e poi siete entrambi maschi.- Disse lei con viso perplesso per via della mia reazione.
-S-si ma io...- Balbettai -... Oh va bene! te lo devo dire!- Esclamai. Liz mi guardò interrogativa e curiosa allo stesso tempo.
Le raccontai il sogno che avevo fatto e...
-OH.MIO.DIO!!!- Esclamò alla fine - AWWWWW!!! Erick sei stracotto di lui!-Continuò.
-Nooo...Si...- Confessai imbarazzato.
Raccontai a Liz anche che lo avevo incontrato fuori dal supermercato e nel mentre che lei fangirlava come una pazza, iniziando a shipparci insieme, ci accorgemmo che erano le 6:50 e noi dovevamo andare a scuola.
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Sono seduto nel mio banco e guardo fuori dalla finestra. Non sto attento alla lezione perché ho già studiato tutto a casa.
Guardare il cielo mi tranquillizza, sono abbastanza depresso...Liz mi ha raccontato, mentre eravamo in macchina, che io dopo essermi ubriacato mi ero messo sopra le gambe di Ryan e lo avevo abbracciato. Ad'un tratto un'immagine offuscata delle mie braccia strette al collo di Ryan riaffiora dal nulla e arrossisco pensando di aver fatto veramente una cosa del genere.
Dopo un po' bussano alla porta; è il bidello che consegna un bigliettino al professore , quest'ultimo dopo essersi sistemato gli occhiali, apre bocca per annunciarci qualche cosa.
-Ragazzi, da oggi avremmo un nuovo compagno di classe...- Disse il professore.
Vidi qualche ragazza arrossire, sentii per fino qualche ragazza esordire con un "è bellissimo!" e, curioso, mi voltai verso la porta dalla quale entrò con mio grande stupore e sua grande nonchalance... Ryan!?
-Vi presento Ryan Sanders- Esordì il professore per poi fare segno a Ryan di sedersi ovunque lui avesse voluto.
Il caso vuole che il banco accanto al mio sia vuoto... cazzo...
Ryan mi guarda e, avanzando mi saluta.
-Ciao Erick- Mi dice accennando un sorriso.
-C-ciao- Balbetto io.
Sentire il mio nome pronunciato da lui è strano... questi sentimenti sono così difficili da nascondere; lui mi piace, tanto, ormai è chiaro, cristallino come l'acqua.
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Sono in mensa, seduto nel mio solito posto con Liz; alla quale ho raccontato tutto; cioè del fatto che Ryan fosse nella mia stessa classe di mate e che fosse, per giunta, seduto accanto a me.
Dopo un po' di chiacchiere Liz mi avverte di aver avvistato Ryan.
Mi voltò a guardarlo di sottecchi e mi accorgo che è circondato da Kurt, Jo e Tyler e... stanno parlando!?
Ryan sembra a suo agio con quei bulletti, sembra essere quasi "felice" di stare in loro compagnia.
Che strano...
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Sono davanti al mio armadietto e sto riposando i libri dell'ora precedente quando, all'improvviso mi sento tirare e spingere vicino all'armadietto affianco al mio.
Apro gli occhi e mi ritrovo Kurt davanti. Il ragazzo mi blocca con le mani appoggiate all'armadietto per non farmi scappare, sono bloccato dalle sue braccia. I miei occhi azzurri si rispecchiano nei suoi castano scuro...quasi neri.
Ho paura.
-Ma ciao Nerd, come va?- Mi chiede ridacchiando.
Non ho nemmeno il tempo di rispondere che vengo circondato dai suoi scagnozzi e da... Ryan...
Spalanco gli occhi... non posso crederci, Ryan sta dalla sua parte?
-Allora? Non mi rispondi?- Continua lui quasi irritato.
Io non so che dire la mia voce non vuole saperne d'uscire.
-Bene... dovrò insegnarti l'educazione!- Annuncia Kurt con tono arrabbiato per darmi, subito dopo, un pugno in pancia.
Cado per terra, non riesco a muovermi; sono paralizzato.
Ryan mi guarda e ghigna... perché mi fa questo?
-Ehi...- finalmente sta per dire qualcosa. Lo guardo speranzoso.
-Perché non lo lasciate un po' a me, voglio divertirmi anche io!- Disse con un ghigno stampato sul volto.
Perché mi sta facendo questo? Ho fatto qualche cosa di sbagliato, che lo ha in qualche modo offeso?
Ryan mi prende per il colletto della camicia e si avvicina a me. Io arrossisco, perché arrossisco anche se lui si comporta così male nei miei confronti?
Dopo avermi fissato mi trascina per il corridoio della scuola davanti a tutti i presenti e mi solleva, è troppo forte per me, non riesco a respingerlo. Dopo avermi sollevato mi guarda un'ultima volta e mi chiude nell'armadietto; essendo molto minuto ci sto quasi alla perfezione.
-Mi raccomando non uscire di lì fino a quando non te lo ordino io... Capito?- Mi avvertì con un tono duro e imparziale lui. Io annuii spaventato e lui se ne andò con il resto dei suoi "amici".
Come posso provare qualcosa per lui... ora che so quale è la sua vera natura? L'ho giudicato completamente in maniera diversa. Lui non è dolce come mi aspettavo,
lui è...la mia disgrazia.
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~Spazio ME~
Ciao cincillà! Ho aggiornato! Finalmente~
Che ne pensate? Vi piace l'evolvuersi della situescion? (Leggete come è scritto)
Grazie di cuore per le stelline e per i commenti, sul serio, io e mia madre siamo euforiche!
Grazie ancora e mi raccomando commentate e votate, ditemi che ne pensate!
Sciauuuuuuuuuuuuu e alla prossimaaaaa!!~
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||Yaoi|| Come posso amarti...?
RomanceErick Bell, 17 anni, è un ragazzo molto solare, gentile e ultra coccoloso! Ha solo alcuni difetti; E' solare e gentile... ma è anche molto impacciato e timido e, oltre ad avere innumerevoli pregi ha altrettanti innumerevoli difettucci; ha scarsa f...