Pessimi ballerini

19 3 1
                                    

Niki's pov

Mi guardai allo specchio e lisciai la gonna del mio vestito

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi guardai allo specchio e lisciai la gonna del mio vestito. Spencer mi sarebbe venuto a prendermi tra qualche minuto perciò avevo ancora un po' di tempo per dedicarmi al trucco. Decisi di lasciare il tutto leggero e uscii dalla porta con un leggero vento ad accompagnarmi. " Sei bellissima" esclamò Spencer lasciandomi un bacio sulla guancia. Gentile come sempre mi apri la portiera quando arrivammo al club. Quando vidi le persone in abbigliamento casual, quasi mi ritirai indietro imbarazzata, ma dal parcheggio sbucò il suo ciuffo biondo accompagnato da una ragazza e immediatamente entrai nella folla. June e Rebeka erano sedute ad un tavolino appartate. Nessuna delle due si trovava in compagnia cosi decisi di andare da sola. "Salve ragazze" dissi sedendomi. "Bellissimo il vestito" dissero e constatai di non essere l'unica ad avere un abbigliamento un po' troppo elegante per il contesto. "I vostri cavalieri?" chiesi bevendo un sorso di acqua. "Luke è appena arrivato, pare che la sua accompagnatrice fosse in ritardo" disse Rebeka sbuffando e alzando li occhi al cielo. "Sono tutti fuori per fumare" disse June. "Chi è la sua accompagnatrice?" mi ero promessa che non mi sarebbe più importato di quello che faceva, ma quando entrò mano nella mano con Ruby quasi versai la mia acqua. Tutti arrivarono dopo di lui e caso mai si sedette proprio di fronte a me. Anche se lei li chiedeva attenzioni, lui riportava sempre il suo sguardo su di me. Non si nascondeva anche Spencer lo aveva intravisto. Mi alzai non riuscendo più a reggere quella situazione e insieme a June scaldai la pista da ballo. Non eravamo delle ballerine provette, ma divertirsi era il nostro pensiero fisso. Mi allontanai da lei, quando Luke avvolse le sue braccia attorno alla mia vita. La mia mente mi urlava di andarmene altrimenti avrei sofferto di nuovo, ma il mio cuore batteva tanto che mi attraeva verso di lui. Il mio petto toccò il suo e per un momento infinito i nostri cuori batterono all'unisono. Le nostre labbra si avvicinavano mentre il mio sguardo non lasciava i suoi occhi. Chiusi questi ultimi sperando ardentemente in un bacio appassionato, ma le sue labbra si posarono sul mio orecchio e dolcemente sussurrarono, "Quando succederà voglio che tu sia mia" e con questa frase mi lasciò sulla pista intenta a toccare la parte che aveva appena sfiorato. "Tutto bene?" mi chiese June quando vide che ero immobile davanti alla musica. "Vado a prendere un drink" le dissi lasciandola ballare con Percy.

June's pov

Ritornai in pista facendomi trasportare dalla musica

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ritornai in pista facendomi trasportare dalla musica. Ballare non era mai stato il punto forte di Percy, presi le sue mani e le posai sulla mia vita guidandolo sulle note della canzone. Appoggiai la testa sulle sue spalle, guardai verso il tavolo dove eravamo seduti poco prima e incrociai lo sguardo di Louis che mi bruciava con le sue pupille azzurre. Qualche giorno prima mi incolpava della morte di Eleanor e poi faceva il geloso quando mi vedeva con Percy. Sapevo che non lo sopportava soprattutto quando stavamo insieme. Lui era un amico di Eleanor, sembra brutto, ma al suo funerale ci conoscemmo. Nelle settimane successive alla morte della ragazza di Louis noi due uscimmo insieme e penso che sia per questo che Louis non voglia accettare la nostra relazione, perchè non sarebbe mai nata se Eleanor fosse ancora viva.

Rebeka's pov

La serata stava continuando per il meglio, ma quando Michael è nei paraggi niente può finire bene

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

La serata stava continuando per il meglio, ma quando Michael è nei paraggi niente può finire bene. Venne verso di me e prepotentemente mi portò sulla pista da ballo, dove risuonava un lento moderno. Mentre ballavamo nessuno dei due osava staccare gli occhi dall'altro, come  se l'avessero fatto sarebbe successo l'inevitabile. Volevo le sue labbra sulle mie, ma io amavo Logan. Michael cercava soltanto di indurmi in tentazione come faceva quando ancora ero innamorata di lui. Mi spezzò il cuore e sicuramente non potevo ricaderci soprattutto quando Logan era al mio fianco. Lui ci fissava dal tavolino e questo mi metteva a disagio, come se aspettasse una mia mossa sbagliata per dimostrare che aveva ragione, che io non avevo mai dimenticato Michael. Infatti, io non lo avevo dimenticato

Love Fought||Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora