Capitolo 3

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È stato gentile da parte di Jason accompagnarci al centro commerciale, è davvero gentile e lo trovo perfetto per Emily.
<<Dovrei comprarlo?>> mi domanda Emily uscendo dal camerino con un vestito che gli arriva appena sotto le ginocchia è nero e ha delle maniche corte,piuttosto aderente. Gli sta molto bene.
<<Ti sta bene>>.
<<Anche questo non è male>> Tira fuori un'altro vestito di pizzo, sempre nero che gli arriva sopra le ginocchia.
<<Ti stanno bene entrambi e visto che staremo all'università e parteciperemo a feste in cui saremo circondate da sconosciuti un bel po' di tempo  comprali tutti e due>> dico per farla breve.
<<Non sei affatto convincente.>> risponde ridendo.


Sono passate varie ore ed Emily si è rifatta praticamente il guardaroba, mentre io ho comprato alcune mensole per la camera,un porta penne con decorazioni fantastiche di cui vado fiera, e un raccoglitore viola. Ho intenzione di impegnarmi molto all'università, non voglio distrazioni e non voglio più pensare alla vita di prima.
<<Sono le dieci...ma dove cavolo è Jason?>> dice Emily.
<<Aveva detto che sarebbe venuto a prenderci verso le nove e mezza...starà qui a momenti.>> rispondo.
Pochi istanti dopo vediamo arrivare la macchina di Jason, si accosta ed entriamo in macchina.
<<Scusami tesoro,ero impegnato con il lavoro>> risponde Jason a Emily.
<<Se mi facevi aspettare ancora un pó eri morto.>> gli dice Emily accompagnando la battuta con un piccolo bacio a stampo.
Io e Emily cantiamo ogni canzone che passa per la radio fino all'arrivo,e Jason ci prende in giro per quanto siamo stonate. Vari minuti dopo siamo tornate al dormitorio. Emily saluta Jason con un bacio appassionato e io distolgo lo sguardo.Dopodiché saluto Jason e io e Emily ci fondiamo nella nostra camera del dormitorio. Domani è il primo giorno di università e mi chiedo se farò nuove amicizie e se mi accetteranno per la persona che sono. E mi addormento pensando a ciò.

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