Capitolo 6

8 1 0
                                    




Esco dal bagno e appena mi giro, vedo Gregg ed Emily che parlano e ridono insieme...che fastidio..che ho fatto di male perchè questo non risponde a delle mie stupide domande?Rimango lì a fissarli e appena se ne accorgono, Emily se ne va e lo saluta. Io vado incontro a Emily.

<<Di cosa parlavate tu e Gregg?>> gli domando andando subito al punto.

<<Di niente Honey...perchè ti preoccupi tanto?>> Mi risponde con un sorrisetto in volto...mi sta prendendo in giro? Ma che andasse anche lei a quel paese. Esco da locale per prendere un po d'aria fresca e sento qualcuno chiamarmi.

<<Hey Honey, che fai qui tutta solaaaaaa?>> si avvicina Sean con una faccia da pervertito, è ufficialmente ubriaco e io devo assolutamente tornare al dormitorio.

Scappo via e appena entro nella camera del dormitorio mi metto il pigiama, mi infilo sotto le coperte e accendo la TV. Dopo aver visto un po di televisione mi accorgo che è tardi e che è meglio se vado a dormire. Spengo la lucina sul comò e...buonanotte.

La sveglia suona. sono le sette precise e la voglia di alzarmi dal letto in questo momento è pari a zero,ma quando si fanno le 7:30 decido di alzarmi e corro all'armadio cercando qualcosa da mettermi, e indosso: dei jeans neri stretti strappati sulle ginocchia, una maglietta nera e le superstar. Prima di entrare in classe passo al bar e prendo un caffè e un cornetto, poi la campanella suona e corro verso la mia classe ma sono già in ritardo e appena entro il professore di religione, mi fulmina.

<<Signorina Kennedy è in ritardo, si può sapere il perchè?>> mi domanda il professore con uno sguardo severo.

Non posso certamente dirgli che non volevo alzarmi dal letto perchè non avevo voglia di andare a lezione...quindi adesso che cavolo mi invento?

<<Mi scusi professore, non accadrà più.>> rispondo incerta, sviando la risposta alla sua domanda.

<<Perfetto, ora si sieda e ascolti bene la lezione.>> chiude infine il professore.

Mi avvio verso il mio banco e sento gli occhi di tutti su di me, poi incontro quelli di Emily e mi ricordo che stanotte non ha dormito nella nostra camera. E l'istinto mi dice di guardarla  male, e non ci penso due volte.

E' difficile seguire le altre sei ore di lezione e infatti non ho capito neanche una parola sugli argomenti che abbiamo affrontato. Quindi decido di passare in mensa, prendere un panino e rinchiudermi in camera a studiare. Dopo due ore di studio, sento aprirsi la porta della camera e appena alzo lo sguardo vedo entrare Emily.

Non mi rivolge la parola e io non ho intenzione di parlargli, così mi metto le cuffiette e comincio ad ascoltare un po di musica. Il mio telefono squilla, svegliandomi da un lungo riposino di ben tre ore. Sono quasi le otto, e di Emily non vedo più traccia, sta facendo la stronza.. e se non gli passa l'arrabbiatura sarò costretta a cambiare camera del dormitorio.

Mi sistemo trucco e capelli, e decido di cercare su internet dei posti dove mangiare vicino al'università. Ne trovo uno che dista circa venti min dall'università e decido di prendere l'auto e andare.

Arrivo e scopro che non si mangia nulla se non panini! Oggi è proprio una giornata no. Ma mi accontento comunque di ciò anche perchè non saprei dove andare. Entro e la prima cosa che vedo è Gregg seduto da solo ad un tavolo, ha uno sguardo come arrabbiato ma non me ne può fregare niente...anche se la tentazione di andare lì e baciargli quelle labbra carnose è davvero tanta.

Little loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora