Jump With Me

.4.

Kyle's PoV

"Sigaretta?" chiede con noncuranza. Annuisco e vado direttamente sul balcone che affaccia sul mare. Lei mi affianca dopo poco con il pacchetto in mano. Me ne porge una e io estraggo l'accendino dalla tasca.

"Perchè non fumi mai a scuola?" mi chiede espirando

"Non mi va di far sapere a tutta la scuola che fumo. Non so perchè, ma l'idea che gli altri lo sappiano non mi piace. I miei amici pensano che io ne fumi una ogni tanto. E tu? Perchè non fumi a scuola?" le chiedo. Si stringe nelle spalle e fa un altro tiro prima di parlare.

"Vedi, sono sempre stata sottoposta al giudizio altrui, sapere che qualcuno fuma di solito lo rende una brutta persona agli occhi di alcuni. Preferisco essere un'anonima ragazza di scuola." la guardo mentre si sporge un po'. Non capisce che non può essere un'anonima ragazza di scuola.

"Non so... Comunque sei troppo particolare per essere anonima. Sei troppo carina perchè i ragazzi non ti notino. Perchè invece non provi ad essere quella meno anonima? Comunque ti lascerebbero stare perchè troppo intimoriti." le consiglio tranquillamente

"Non fa per me spiccare. E poi quel ruolo è di Alyssa." non so perchè ma mi infastidisce che in questo momento in cui parliamo noi due tira in mezzo gli altri.

"Non capisco cosa c'entri Alyssa, tu non sei come lei grazie al cielo." dico leggermente alterato.

"Non lo so neanche io." dice secca

"Cosa avevi sta mattina? Come mai te ne sei andata?" chiedo ricordandomi del fatto che è scomparsa da scuola prima che potessi dirle che mia mamma la vuole a cena da noi sta sera

"Ti ho già detto che non era niente, la finisci di insistere? E se anche dovessi avere qualcosa non lo verrei di certo a dire a te." 

"Senti miss acidità, volevo essere gentile. Ma evidentemente non è cosa gradita. Se devi andare avanti così me ne vado" dico alzando il tono

"E allora vattene." Dice non curante guardandosi le unghie. Prima che possa ribattere mi chiama Alyssa.

-Hey tesoro- dice con tono stucchevole

-Cosa vuoi Alyssa?- rispondo estremamente  irritato. Sto già litigando con la bionda. Ora ci si mette anche Alyssa 

-Ti va di passare da me per divertirci un po'?-

-Ho di meglio da fare, e se anche non avessi niente da fare risponderei di no- dico guardando di sfuggita Malia che invece sta continuando a guardarsi le mani

-C'è qualcosa che non va tesoro?- mi chiede con quella sua stridula voce del cazzo

-Non sono il tuo tesoro, ora mollami.- Attacco il cellulare e lo rimetto in tasca.

"Ora me ne vado tranquilla..." dico recuperando la mia giacca 

"Vai da lei vero?" dice con uno sguardo deluso

"Sì, almeno lei mi fa stare bene" Non osa guardarmi in faccia mentre apre la porta. Ma l'ha sentita la conversazione che ho appena avuto? Mi chiedo se si diverta in qualche modo.

"Allora vattene" ripete alzando un po' la voce. Mi avvicino al suo orecchio

"Mia mamma voleva sapere se volevi cenare da noi" non le lascio il tempo di rispondere e le do un bacio sulla guancia.

Malia's PoV

Mi tocco la guancia dove le sue labbra hanno sfiorato la mia pelle per la millesima volta. Non mi ha infastidita, essere toccata da qualcuno non mi ha dato alcun fastidio. Ma Kyle non è qualcuno a caso e questo l'ho capito. Credo sia l'unica cosa che ho capito quando si parla di lui. Quel ragazzo è dannatamente bipolare. A volte così dolce, a volte da prendere a schiaffi. Ancora in una sottospecie di trance mi cambio indossando dei jeans a vita alta una camicia bianca e le solite scarpe rovinate. Infilo qualche cianfrusaglia a caso nella borsa ed esco diretta a casa Brooks. Cammino lentamente pensando a come dovrò comportarmi una volta che dovrò avere a che fare con Kyle.