Got me hoping you'll save me right now

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10.first meeting

Mi svegliai presto quella mattina. Erano le 7.00 a.m., ma io ritenevo fosse presto.

Per l'ansia, quella notte non dormì. Mi alzai dal letto circa quattro volte ogni due ore e la mattina mi ritrovai un piccolo straccetto.

Decisi di farmi una doccia veloce e rendermi presentabile al insolito appuntamento mattutino. Entrai nella vasca e in pochi secondi, l'acqua mi bagnò tutto il corpo, riscaldandomi per un po' grazie alla temperatura. Mi misi lo shampoo balsamo sulle mani e iniziai a massaggiarmi i capelli. Versai il bagnoschiuma sulla spugna e iniziai dal seno a pulirmi. La spugna mi faceva il solletico appena passata sotto uno dei seni. Un piccolo brivido percosse la mia schiena. Non feci altre cose del genere perché davvero tardi.

Uscì dal bagno avvolta nel mio accappatoio blu e accesi il mio telefono.

Con i capelli grondanti aprì whatsapp.

ore 07.17 a.m.

Buongiorno

Dai svegliati che è tardi ahah

Sono sveglia mamma

Brava

Chiusi la chat per non distrarmi e scelsi la prima cosa che trovai nell'armadio. Jeans, felpa etc...ai piedi le mie mitiche Stan Smith. Ero ancora in tilt per il 'buongiorno'. Nessuno me lo aveva mai scritto,e questa cosa, proprio scritta da lei, mi diede piacere.

Mi asciugai velocemente i capelli e in un quarto d'ora ero stranamente pronta.

ore 07.34

tra poco esco di casa uff

A quest'ora stavo dormendo

Alle 07.45 a.m. me ne vado

Presi le ultime cose e mi spruzzai sul collo e sui polsi il profumo di mia sorella.

<<Ciao mamma! Ciao Sofi!!>> <<Ciao Mila>> mi rispose la mia sorellina.

<<Camila attenta alla strada>> <<Si lo so>> dissi inserendo le cuffiette nelle orecchie.

Presi una strada diversa quel giorno. Optai per la via che portava all'autolavaggio. Una salita che non finiva più. Mi rimboccai le maniche e con tutta la mia agilità, scalai la salitona.

Nella riproduzione casuale apparse Little me delle Little mix. La trasmessi per un paio di volte finché non giunsi all'appuntamento.

Ero agitatissima, le mani mi tremavano, le gambe non rispondevano ai comandi ed ero stremata dalla salita. Ottima prima impressione.

Vidi una ragazza con il cappello. Simile a quella che mi aveva mandato le foto. Forse era Lauren.

Merda.

Era lei.

E ora che faccio?

Come la saluto?

No non vado.

Vado.

No aspetto.

No vabbe vado.

Imbarazzata più che mai mi avvicinai alla ragazza che teneva fisso lo sguardo sul suo cellulare.

<<C-ciao>> balbettai.

<<Ehi>> lei si voltò di scatto e mi baciò la guancia.

<<A-allora....andiamo?>> che impacciata....

<<Certo>>

Iniziammo a camminare e io sembravo un pinguino.

<<Che stavi ascoltando?>> chiesi rivolgendomi alla giovane donna che camminava affianco a me.

<<Ancora nulla>>

<<O-ok>> risposi.

Devo stare calmaaaaaa.

Respirare.

Attraversammo la strada e arrivammo di fronte scuola mia.

<<Ciao>> sentì salutare Lauren.

<<Ehi Lauren>> le rispose una ragazza riccia che sostava accanto a un palo.

Mi feci da parte, lasciando da parte Lauren.

<<Ma è nuova? Da quanto?>> domandò la riccia a Lauren

<<Adesso>> rispose.

Per uno strano motivo pensavo si rivolgessero a me. Quella tizia non mi staccava gli occhi di dosso.

<<Ahhh okay. Ciao Lauren>> si salutarono a vicenda e io ritornai più imbarazzata di prima.

Chi era questa? Come faceva a conoscere Lauren? Quanti anni ha?

<<è una degli scout>> disse Lauren quasi leggendomi nel pensiero.

Ma come ha fatto?

<<A wow>>

La mia imbarazzante figura finì all'entrata del cancello di scuola.

<<Vado che è tardi, ciao>> Lauren guardò l'orologio del cellulare e si avvicinò per salutarmi.

Di nuovo il bacio sulla guancia. Rimasi immobile per qualche secondo, finchè non vidi Lauren allontanarsi da me.

Non male come ragazza, avrei solo voluto parlare un po' di più.

La campanella suonò le otto meno cinque e mi diressi dentro la scuola.

Chissà cosa starà pensando Lauren di me...sono stata alla sua altezza? E' rimasta delusa?

Mi feci queste domande fino a quando......