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32. I'm sorry

5.02.16  ore 7.35 a.m.

*TRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN*

<<CAMILA ALZATI CHE E' TARDI!!!!!>>

Sentivo la voce di mia madre chiamami da lontano. Ma non riuscivo ad aprire gli occhi.

<<Mija alzati>> sentì la mia piccola pulce saltare sul mio letto per farmi svegliare

<<Sof...che ore sono?>> dissi con le voce assonnata

<<Leeeeee sette e trenta>> disse la piccola.

<<Non è vero Sofi...leggi meglio>>

<<Ma Mila c'è scritto sette e trenta uno, credimi uffa>> mi diede un paio di pugni sul braccio

<<Merda>> mi alzai buttando Sofi dal mio letto. <<Oddio. Scusa Sof>>

Stavo perdendo il mio appuntamento mattutino con Lauren.

Corsi in bagno, così velocemente che rischiai di cadere. Mi lavai in in quattro e quattr'otto riusci a farmi più o meno decente, ma mi dovevo ancora cambiare. Una felpa e un jeans...ma appena guardai l'orario erano le 7.40 a.m.

Non ce l'avrei mai fatta.

<<MAMMAAAA LE STANN???>> non trovavo le scarpe...merda. <<Nella scarpiera>>  mi precipitai a prenderle. Era tardissimo.

Guardai l'orario sul telefonino, ma c'erano dei messaggi di Lolo.

7.45 a.m.

*Sms*

Se non ti muovi me ne vado

Ciao Camila

Le dovevo rispondere

Provai a chiamarla per scusarmi ma non avevo credito. Accesi il wifi e le inviai le mie scuse.

Lolo scusa se  non vengo ma non ho sentito la sveglia.

Mi farò perdonare. Lost of love, Camz

Inviai il messaggio ma non ricevetti risposta, intanto mi preparai per andare a scuola.

Un giorno senza lei...beh, prepariamoci per la depressione assoluta.

Alle 8 a.m. ero arrivata a scuola, entrai in classe ed in pochi minuti si riempì. Dal mio ultimo banco vedevo i miei compagni entrare uno dopo l'altro, Shawn, Jake e infine Normani e quest'ultima si avvicinò a me. <<Mila tutto okay?>> che faccio? Le mento? Impossibile, non si può mentire a Normani

<<Sono un po' triste>> mi strofinavo le mani sudate sulle coscie <<Come mai? >> mi accarezzò la spalla, <<Oggi non l'ho vista>> mi appoggiai al banco <<Laur vero?>> mi domandò la scura, <<Già>>

Intanto la prof d'inglese varcò la soglia, facendo scattare tutti ai propri posti, in modo poco ordinato.

<<Iniziamo l'appello Army Hope?>> la ragazza rossa rispose "presente" e alzò la mano al cielo. La prof continuò:<<Brooke Allison?>> Ally non c'era, infatti al suo posto, rispondemmo "assente". <<Uuhh queste assenze>> commentò l'insegnante. <<Continuiamo...Cabello Karla?>> <<Camila prof>> risposi acida <<Karla, Camila, è uguale>>.

Sisi, certo.

Continuò l'appello e arrivata al nome di Dinah la porta si aprì, rivelando una ragazza con i capelli davanti agli occhi. Eccola, la solita Dinah. Te pareva non arrivasse in ritardo. <<Scusi prof, non è suonata la sveglia>> a quanto pare non ero l'unica.

Got me hoping you'll save me right nowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora