Capitolo 10

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:"È proprio necessario andare a casa tua?" mi chiede Aidan
:"Devo andarci,ci sono delle cose che devo prendere...ah a proposito" schiocco le dita e sul comodino dell'appartamento di Aidan appaiono il libro di Joshua e la foto che mi ha regalato Jackie
:"Mi stupirò sempre di come lo fai" dice lui "Io posso soltanto parlare nel pensiero.."
:"Ma tu hai anche tante altre cose" dico guardandolo e sorridendo
:"Tipo?"
:"Tipo i tuoi occhi incredibilmente belli"
:"Anche i tuoi sono belli"
:"Ah sì ?" dico sorridendo e gli metto il braccio sinistro attorno al collo
:"Per andare in città ti servirà questo" e mi porge una specie di computer portatile
:"A che serve?" chiedo io
:"A rilevare le trappole così non sarai in pericolo"
:"Va bene,grazie.Ci vediamo tra poco allora" e lo bacio.Lui risponde al bacio e mi stringe le braccia intorno alla vita
:"Non voglio che tu vada da sola,avrai bisogno di qualcuno che ti sostenga"mi chiede lui
:"Andrà tutto bene.Ci vediamo dopo,tu fai qualche cosa da comandante" e lo bacio sulla guancia divincolandomi dalla sua stretta

Arrivo davanti a casa mia dieci minuti dopo.Mi ci vuole un minuto solo per smettere di respirare affannosamente e aprire la porta.Quando entro mi inginocchio a terra in lacrime:è tutto come l'ultima volta che l'ho vista,il tavolo e le sedie al centro della stanza,i disegni che ho fatto da piccola sulle piastrelle della cucina e le foto mie e di mia nonna appese ai muri
Prendo un profondo respiro e mi alzo dirigendomi verso la mia stanza.Quando apro la porta però,trovo una ragazza nel mio letto,una ragazza che vorrei tanto uccidere:Lara
:"Ma che diavolo ci fai qui?" urlo io
:"Oh eccola la principessina"
:"Con che coraggio puoi abitare in casa mia?!" le urlo avvicinandomi a lei
:"Con questo" e indica se stessa.Rimaniamo per un po' a guardarci e poi lei parte all'attacco:corre verso di me e mi mette le mani alla gola,facendomi sbattere contro il muro.Io le tiro un pugno sul braccio e lei molla la presa.Poi le rifilo un altro pugno in faccia e corro via
:"Si brava,scappa!" urla lei e poi sento i suoi passi dietro di me.Mentre corro sento un fischio dietro di me e poi un dolore al braccio destro.Davanti a me vola un coltello
Corro più veloce che posso verso la cucina e prendo uno dei coltelli dal cassetto.Aspetto che lei appaia sulle scale e poi lancio il coltello.L'ho fatto con il braccio destro quindi mentre lo faccio gemo di dolore ma poi vedo il coltello che si pianta nella gamba di Lara e lei che cade dalle scale.Quando arriva in fondo ad esse gemendo di dolore la tiro per il braccio e la faccio mettere in piedi.Prendo un nastro dal cassetto della cucina e lo uso per legarle i polsi.Poi le tolgo il coltello dalla gamba e la faccio uscire di casa e la porto tirandola verso l'ascensore per il centro
Entriamo insieme e lei ride
:"Pensi di spaventarmi?Non ho paura di te"
:"No ma forse dovresti averne della ragazza a cui hai ucciso il fidanzato e del suo migliore amico" dico io con voce sprezzante
:"Aid non mi farà del male" dice lei con aria civettuola
:"Ok 1 non lo chiami così e 2 non ne sarei così sicura se fossi in te"
Quando entriamo nel Centro tutti ci fissano preoccupati.Porto Lara nella sala comando e tutti mi guardano sconvolti
:"Ma che diavolo è successo?" dice Aidan "Lara?"
:"Era in casa mia,a quanto pare ci ha vissuto per tutto questo tempo" dico io e la butto per terra,la sua gamba sanguina ancora
:"Cosa diavolo fai qui,traditrice" dice Calum
:"Strano detto da te,occhi rossi"
:"Non crederti migliore di me perché non lo sei " risponde lui
Io osservo Jackie:all'inizio sembra calma e tranquilla quando si avvicina a Lara ma poi le sferza un calcio sulla gamba ferita facendola urlare di dolore
:"Si chiamava Thomas" dice Jackie e poi esce dalla stanza,seguita dal rumore dei suoi stivali con il tacco che risuona nel silenzio
Aidan schiaccia un pulsante sulla scrivania e poco dopo entrano delle guardie
:"Portatela via"
Le guardie fanno alzare Lara e la portano via ignorando le sue urla e i suoi improperi
Ora che nel mio corpo non è più in circolo l'adrenalina il dolore della ferita si fa sentire.Mi tolgo il giubbino e alzo la manica della maglietta per esaminarla:è un taglio non molto profondo ma ho perso un bel po' di sangue
:"Sei ferita?" chiede Aidan
:"Si,ma non è niente di grave" dico io
:"A me non sembra" dice lui "Vieni,ti disinfetto la ferita"
Mi prende per mano e mi porta nel suo appartamento.Apre un cassetto e prende un kit di pronto soccorso
:"Ma cosa sei tu,l'uomo pronto ad ogni evenienza?" chiedo io sorridendo
:"Esatto.Siediti"
Mi siedo su una sedia in cucina e stendo il braccio sul tavolo
Aidan si avvicina a me con il disinfettante,del cotone,la crema e una garza
:"Farà un po' male" dice prima di versare il disinfettante sul cotone e poi tamponare la ferita.Appena tocca la pelle chiudo gli occhi e trattengo il respiro per il bruciore al braccio
:"Spiegami" dice lui "Com'è che attiri tutti i guai di questo mondo?"
:"Non lo so,avrò una calamita da qualche parte dentro di me che li attira"
:"Sei stata fortunata,avrebbe potuto ucciderti"
:"Chi,quella lì?Proprio no" dico io ridendo
:"Non c'è da scherzare" dice lui serio
:"Lo so,scusa"
Restiamo in silenzio per un po' e poi rompo il silenzio
:"Perché non mi hai detto che Chuck ti ha fatto scappare?" chiedo io
Lui chiude il kit del pronto soccorso e mi tira giù la manica della maglietta
:"Te l'ha detto lui?" dice
:"Si"
:"Io ecco...non ci ho nemmeno pensato.Ero così contento che tu fossi tornata e poi stavamo per attaccare i demoni e mi è passato di mente scusa"
:"Tranquillo,non è una cosa così importante" dico io alzando le spalle
:"Va meglio ora?" mi chiede accarezzandomi la spalla sinistra
:"Si,mi ha solo tirato un coltello in fondo"
:"Sai,è ammirevole la precisione con cui sei riuscita a centrare le gamba di Lara" dice lui sorridendo "E anche con il braccio destro che ti fa male"
:"L'ho sempre detto che ho grandi capacità" dico io sorridendo.Poi lui si avvicina a me e mi bacia.Lui mi stringe a lui e i nostri respiri si mescolano
:"Sicuro che non ti dà fastidio che io stia qui con te?" gli chiedo quando ci stacchiamo senza fiato
:"Perché dovrebbe?Non voglio che tu resti da sola ad affrontare i tuoi incubi"
Ieri notte quando mi sono messa ad urlare nella mia stanza dopo aver sognato Joshua,lui è venuto subito nel mio appartamento per confrontarmi e poi mi ha detto di andare a dormire da lui
:"Penso di dover andare a vedere come sta Jackie" dico io
:"Si,forse hai ragione" dice lui "Ci vediamo dopo"
:"A dopo"
:"Vedi di non farti tirare addosso qualche altro coltello mentre non ci sono"
:"Ah ah ah che ridere" dico e gli do uno schiaffo sulla spalla
:"Ciao" e mi dà un bacio leggero sulle labbra
:"Ciao" dico io sorridendo sulle sue labbra

Appena fuori dall'appartamento di Aidan prendo in mano il ciondolo di Calum e chiudo gli occhi:vedo Jackie in sala addestramento quindi mi avvio lì
Quando arrivo da lei la trovo impegnata a lanciare coltelli contro il muro
:"Se continui così farai un buco nel muro" le dico io
:"Ah ciao" mi dice lei continuando a tirare coltelli
:"Come ti senti?" le chiedo io
:"Bene,tutto apposto.Devo solo scaricare un po' la tensione,tutto qui"
:"Si...posso unirmi a te?" dico io
:"Certo"
Prendo in mano tre coltelli e inizio a conficcarli nella parete
Dopo un po' di tempo in silenzio dice
:"Voglio essere io a ucciderla quando sarà il momento"
:"Nessuno te lo negherà" dico io mentre lancio un altro coltello che si conficca accanto a quello che ho lanciato prima
:"Voglio vedere la luce andarsene dai suoi occhi,voglio che si penta di quello che ha fatto"
:"Si..."
Non sono d'accordo con la sua idea di ucciderlo ma ,d'altro canto,non sono io ad aver perso il mio ragazzo.Non voglio neanche pensare a come sarebbe se perdessi Aidan...

Angeli e demoni:la razza puraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora