Capitolo 8

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Mi sveglio di mattina e mi ritrovo davanti Jackie ed Emma
:"Pronta per essere dimessa?" dice Jackie sorridendo
:"Credo di sì" dico sorridendo
:"Ti abbiano portato un po' di vestiti" dice Emma e mi porge una maglietta a maniche lunghe nera con lo scollo a V e un paio di pantaloni elasticizzati sempre neri.Mi passa anche un paio di stivaletti sempre neri
:"Cambiati,ti aspettiamo fuori"
Mi infilo i vestiti ignorando il dolore alla spalla fasciata e poi esco
:"Finalmente sembri più viva" dice Jackie con un sorriso "Allora,abbiamo tante cose di cui parlare"
:"Sono tutta orecchi" dico io cercando di sorridere
:"Allora,i danni al Centro da parte dei demoni non sono stati indifferenti"
La ascolto e guardo le pareti del corridoio davanti all'infermeria piene di scritte e simboli
:"Ma non mi dire" le dico io
:"Stiamo cercando di ricostruire la città e di farla diventare di nuovo il posto che era prima ma i lavori procedono a rilento" dice continuando a camminare "Dobbiamo anche allenarci e prepararci a un attacco"
Un attacco,tutto questo accade solo per colpa mia
:"Aidan ha preso il posto di Michel e io,Calum,Alexandra,Lucer e Micerin siamo i vice ma immagino che ora anche tu ricoprirai un ruolo importante"
:"No io...io non sono fatta così.Non voglio avere un ruolo importante,lavorerete benissimo anche senza di me"
:"Come vuoi"
Passiamo il resto della mattinata a parlare e a mostrare il Centro ad Emma che non c'era mai stata

:"Lily" dice Jackie dopo pranzo "Aidan voleva vederti.Mi ha detto che ti avrebbe aspettato fuori dal Centro" e mi fa l'occhiolino.Io le tiro uno schiaffo sul braccio "Vai,io do qualche lezione di combattimento a Emma"
:"Va bene allora a dopo" le saluto e mi avvio verso l'ascensore con le mani in tasca.Quando inizio a scendere lo vedo già:è appoggiato al tubo di vetro dell'ascensore con le mani in tasca
Quando le porte si aprono quasi non cade all'indietro
:"Molto furbo da parte tua appoggiarti alle porte di un ascensore"
:"Voglio avere sempre le spalle coperte" dice lui sorridendo e prendendomi per mano "Mi sono ricordato di non averti mai detto molto di mia madre" e inizia a camminare verso la via familiare che percorrevo tutte le volte per andare in biblioteca.Ora è un po' tutto distrutto ma la strada è ancora riconoscibile nei miei ricordi
:"Mi avevi detto che era una figlia d'angelo"
:"Si ma non l'hai mai vista,no?"
:"No,non sapevo neanche se l'avessero salvata" dico io guardandolo
:"E in effetti no ma ho scoperto che è in città e che sta bene"
:"Oddio Aidan è una cosa bellissima!" dico io abbracciandolo
:"Ed è proprio questo il punto:voglio fartela conoscere"
Arrossisco subito
:"V-vuoi farmi conoscere tua madre?!"
:"Si,perché?"
:"Ehm niente" dico io stringendogli la mano più forte "Fai strada"
Dopo un po' arriviamo ad una casetta in Midland Road coperta dall'edera
:"Carina" dico io
:"Già...vieni entriamo"
Varchiamo la soglia di casa e una donna di media statura,magra e vestita di blu ci viene incontro.Ha i capelli marrone scuro e gli occhi come quelli di Aidan.È bella come il figlio
:"Aid è questa la tua ragazza?La salvatrice?"
:"Si,è lei" dice lui e io arrossisco alla parola "salvatrice"
:"Ho passato quasi tutta la mia vita ad allenare mio figlio per te e ora eccoci qui insieme.Lasciati abbracciare"
Mi stringe in un abbraccio che mi risveglia il dolore alla spalla
:"Mamma attenta,le hanno sparato a quella spalla"
:"Oh mamma,scusa tesoro" dice lei e si scosta da me sorridendomi
:"Allora,volete un the?"

Rimaniamo dalla mamma di Aidan fino all'ora in cui dobbiamo andare al funerale
:"È stato molto bello chiacchierare con lei signora Scott" le dico io sorridendo
:"Oh suvvia,chiamami Ayleen"
:"Grazie,Ayleen"
:"Bene mamma ora dobbiamo andare.Grazie per la giornata" e le dà un bacio sulla guancia
Quando usciamo da casa mi prende per mano e mi porta al cimitero.Una volta lì vediamo che c'è già la bara di Joshua e il parroco.Ci sono tantissime persone,tutte in lacrime
:"Joshua Haywood era un bravo ragazzo che ha combattuto per il giusto fino alla fine dei suoi giorni.Era un ragazzo dolce gentile che amava leggere.Secondo la nostra tradizione,i morti sono come delle stelle:quando ci lasciano dopo il loro giorno,diventano luminosi e vanno a occupare il loro posto accanto agli angeli.Ora Joshua è tra loro.Riposa in pace"
Poi iniziano a sotterrare la bara e tutti si scambiano abbracci o piangono insieme.Io non posso sopportare tutto questo quindi me ne vado in lacrime
Quando sono quasi arrivata al Centro Aidan mi prende per un braccio e mi fa girare
:"Ehi,tutto apposto?" mi dice lui
:"No,non è tutto apposto" dico io in lacrime "Non lo è"
Poi mi lascio andare in un pianto da bambina.Non piangevo così da tanto tempo:mi siedo per terra e appoggio la schiena al muro di un palazzo.Aid si siede accanto a me e mi accarezza la spalla sinistra.Poi io appoggio la testa sulla sua spalla e continuo a piangere
Piangere è liberatorio.Mi sembra di liberarmi  del peso di tutti gli avvenimenti successi negli ultimi mesi
Poi il dolore lascia spazio a qualcosa di più forte e spaventoso:la vendetta

Angeli e demoni:la razza puraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora