I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)

14.

The sound
The 1975

CAM
Sono in ansia.

Sono fottutamente in ansia.

Tra poco più di un'ora, dovremo salire sul palco e, benché non sia affatto la prima volta che mi esibisco, sono terrorizzato che qualcosa possa andare male.

Sembra assurdo, perché quando la gente mi vede sul palco o in qualche video, mi dice sempre che sembro fatto per esibirmi e stare sul palcoscenico.

E in effetti è così.

È una delle cose che più amo e mai cambierei della mia vita.

Il punto è un altro.

Ho paura di deludere le mie fan.

Loro vengono da ogni dove per vedermi, per vedere me e i miei amici, motivo per cui cerco sempre di regalare loro la mia migliore performance.

Ma a volte capita che io non sia al massimo delle mie forze e per cui possa sbagliare.

Tutti danno per scontato che essere un personaggio famoso, sia soltanto fama e ricchezza.

E divertimento.

E in parte è anche così.

Ma dietro, dietro c'è molto altro.

Impegno costante e lavoro quotidiano, per restare sempre il migliore.

Grinta per mantenere alte le aspettative e una certa facciata, sia perché ti viene richiesto così, sia perché almeno, in questo modo, i paparazzi ti lasciano stare.

Se sei un personaggio famoso, e sei sorridente e felice, tutto a posto.

Fanno i soliti titoli, ma ti lasciano stare.

Ma non appena vieni fotografato con una faccia triste o scrivi qualcosa di "strano" o "misterioso", vieni attaccato su ogni fronte.

E non ci vanno affatto giù leggeri.

Sono io ad aver scelto questo stile di vita e non me ne pento.

Ma a volte, per un solo attimo, vorrei staccare dal mondo e non essere reperibile per qualche giorno.

No cellulare, no possibilità di essere rintracciato.

E' un sogno che coltivo da parecchio, ma penso proprio che lo  rimarrà ancora per molto.

Che senso ha fare una fuga del genere, se non hai nessuno con cui condividerlo?

Mi sa che rimarrò scapolo a vita, e questo viaggio lo farò con i miei cani.

<< Caaam! Caaam! >>

La voce di Matt mi riporta alla realtà.

Faccio un respiro profondo e mi giro.

<< Dimmi genio.>>

<< Posso nascondermi qui per qualche minuto? Ho fatto uno scherzo a Nash e quello mi vuole morto.>>

Scuoto la testa, troppo abituato a questo genere di fatti prima di uno show.

C'è chi, come me, riflette in solitario di fronte allo specchio.

E c'è chi, come Matt, che stempera l'ansia facendo scherzi al povero Nash.

<< Fai pure, non c'è problema.>>

<< Grazie Bro. Tu tutto bene ?>>

<< Sisi, tutto bene.>>

Nel mentre, vado davanti all'armadio dei vestiti e mi punto li, in attesa dell'illuminazione divina che mi permetta di scegliere cosa indossare.