capitolo 7

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Fortunatamente avevo dormito bene , mia mamma non era ancora rientrata guardai l ' orologio erano le 06 e 52 e decisi di alzarmi anche se un po' controvoglia
Mi feci la doccia , e andai a scegliere i vestiti nel armadio optai per dei pantaloni neri a vita alta un po' larghi e una maglietta corta bianca della Nike e le scarpe da ginnastica della Nike , slegai i capelli li pettinai e li rilegai in una coda di cavallo , poi inziai a truccarmi con un po ' di mascara e un lucidalabbra rosa carne ,non mi piaceva dar nel occhio
Feci colazione e uscii di casa
Erano le 7 e 38 ero perfino un po' in anticipo , dopo 12 minuti arrivai a scuola , mi sedetti e ascoltai la musica Fino a quandò non Suonò la campanella , diedi due baci sulla guancia a Giulia per salutarla.
Ad accoglierci in classe fu la preside Che ci informava che saremmo state divise per tutto il giorno , fortunatamente nelle divisioni capitai con Giulia e con Mirko e Marko i gemelli sella classe due bei ragazzi quasi uguali soltanto che Mirko era occhi chiari  e capelli biondi e Marko capelli castani e occhi verde smeraldo , bhe lui è un po' più bello
- eccola subito che pensa ai ragazzi -
- Tu sei ?-
- la tua coscienza cara , la tua coscienza -
- ah si , bhe fatti gli affari tuoi -
Ma senza accorgermene pronunciai queste parole ad alta voce e Giulia mi guardò male dicendo ' ma ora parli pure da sola ?! Stai diventando matta hahaha '
La sua risata mi contagió e iniziai a ridere seguita dai due gemelli , ma per mia sfortuna capitammo in 3 E , la classe di Riccardo ...
Non avevo assulutamente voglia di vederlo , bussammo alla porta e dopo aver ricevuto un avanti da parte del professore spalancai la porta , e parlai
-emh si ci scusi , noi siamo stati divisi qui per tutto il giorno -
-mi dica il suo cognome e quello sei suoi compagni -
-Cristel ,Chiusa ,e loro Green -
-allora voi tre in quei banchi vuoti -
disse indicando i miei compagni - mentre lei signorina cristel si sieda vicino a Riccardo - ecco di male in peggio pensai tra me e me
Mi sedetti e lui sorridendo mi disse - chi non muore si rivede -
Che nervoso
Lui era lì che mi fissava e io guardavo in basso , non avevo nessuna voglia di guardarlo negli occhi
- Hey voi ragazzi di 2 D avete questo libro di letteratura dietro ? - disse il prof indicando un libro con la copertina viola e una scritta in verde
- No - rispose Giulia
-allora qualcuno che ha due libri in un banco gliene dia uno ai ragazzi in fondo e lei signorina segua con Riccardo - naturalmente la seconda frase era riferita a me
- ho messo il libro in mezzo così puoi seguire - mi disse Riccardo con un tono così dolce
- certo - gli risposi sorridendo
- emh riguardo il bacio di ieri , sono stato un po' instintivo, bhe tu mi piaci - si mise una mano sulla bocca e con l altra strinse il pugnio forse non voleva dire l ultima frase ad alta voce ...
- prof posso andare in bagno - chiese Riccardo agitato
- No , ora devi seguire la lezione -
- prof è urgente , mi scappa - tutti risero e il prof lo mandò in bagno
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Il resto della mattinata era trascorso tranquillamente , io e lui non ci rivolgemmo la parola per tutto il tempo e quando Suonò la campanella mi chiese se poteva accompagnarmi a casa

E ora eccoci qui lo sto salutando , tutto il percorso fino a casa era stato silenzioso , ogni tanto vedevo Riky aprire la bocca come se volesse dire qualcosa e subito dopo scuotere la testa come se non volesse dire ciò che pensasse , più volte gli ho chiesto se doveva dirmi qualcosa o se c'era qualcosa che lo turbasse ma lui negava sempre .
Gli stavo dando un bacio sulla guancia per salutarlo quando lui mi afferrò il meno e mi fece guardare dritto nei suoi occhi poi sussurrò - non mi accontento di così poco - continuò ad avvicinarsi verso le mie labbra , sembravo imbambolata quando le nostre labbra si sfiorarono il mio cervello mi riportò alla realtà è mi spostai subito , lui era a disagio e continuava a passarsi una mano fra i capelli
-scusa non volevo - disse abbracciandomi -Sisi ti credo , ora devo entrare sono in ritardo - dissi sciogliendo il nostro abbraccio e aprendo la porta .
Iniziai a cucinare il pranzo e intanto parlavo al telefono con Giulia e le raccontavo cos'era appena successo
- sei una cretina , cretina , cretina , sai quante persone pregano per essere baciate da lui , e tu che fai ?!? Che fai ?!? Ti sposti ? Ma non scherziamo , stupida , stupida -
- eieiei frena con gli insulti , non sono una ragazza facile che si bacia tutti -
- si hai ragione però ti sei lasciata svanire questa opportunità -
- bhe forse sono stata un po' stupida , ora scusa devo scolare la pasta ci vediamo dopo al centro commerciale , ciao -
Forse ha ragione ero stata stupida , ricordo ancora quel bacio in corridoio e le mille emozioni che avevo provato , morivo dalla voglia di risentirmi così bene , di avere le farfalle nello stomaco
Mangiai in fretta la mia pasta e andai in fretta a vestirmi ,ero felice di andare a fare shopping, si bhe ero felice perché non sapevo ancora cosa sarebbe successo .

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