capitolo 13

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Esco di casa , lo vedo li , seduto sul gradino fuori alla porta , con la testa fra le mani , in un pianto disperato.
Lo raggiungo e mi siedo accanto a lui che appena si accorge della mia presenza inzia a ripetere 'scusa , scusa , scusa ' all'infinito come se stesse recitando il rosario .
Non sapendo che fare , appoggio la testa sulla sua spalla , lui sembra irrigidirsi per questo gesto inaspettato.
-non farei mai del male a una ragazza - disse Gabri
Mi spostai dalla sua spalla per guardarlo negli occhi e poi sussurrare un - lo so - Continuammo a fissarci, i suoi occhi marroni sono tutti rossi e il suo viso è rigato da lacrime , continuo a tenere lo sguardo fisso nei suoi occhi , lui prende la mia testa fra le sue mani e inizia ad avvicinarsi spostando il suo sguardo dai miei occhi alle miei labbra , in quel momento sembravo come ipotizzata dal suo tocco , non riuscivo a muovermi o meglio , non volevo assalutamente muovermi , le sue labbra morbide labbra si scontrarano con le mie ,erano bagnata dalle lacrime , fu un bacio casto ma che mi provocò una marea di emozioni , il suo bacio era così bisognoso d'amore , questa volta presi io l iniziativa e mi avvicinai a lui , volevo solo strasmettergli tutto l amore di cui lui aveva bisogno in questo momento . Mi staccai della sue labbra -andiamo dentro , ormai è ora di cena - gli dissi alzandomi dallo scalino .
Entrammo e seduto sul divano trovammo Matthew sul divano che ci guardava sorridendo
Lo guardai con uno sguardo del tipo ' come mai sorridi ?' È lui mimò con le labbra ' vi stavo osservando dalla finestra '
Poi disse ad alta voce - mentre voi due vi scambiavate dolci baci Io ho riscaldato le cotolette , le patatine e la torta salata , la crostata all' albicocca è nel frigo , mangiamo ? -
- E tu che ne sai del nostri dolci Baci ? - disse imitando la voce di Matthew quando disse ' dolci baci '
- ci ha visto dalla finestra - gli risposi sorridendo
Lui mi prese un po' da parte e mi sussurò
- qui non ci sono finestra vicini alla porta da cui ci poteva vedere -
mi giro in torno , effettivamente non ci sono finestre da cui lui ci avrebbe potuto vedere
- oddio hai ragione -
-stai lontana da quel Matthew non mi fido molto di lui -
Ora effettivamente neanche io
Ci dirigiamo tutti e 3 verso la cucina e iniziamo a mangiare
- tutto buonissimo tua madre é veramente una bravissima cuoca - disse sorridente Matthew
-Sisi ha ragione - lo appoggiò Gabri
-Aspettate di assaggiare la crostata , di solito è buonissima -
- già mi immagino - disse Gabri con la bavetta che ormai gli usciva dalla bocca
- asciugati quella bava - iniziai a ridere
Andai a prendere la crostata all'albicocca , la misi sul tavolo e la tagliai a fatte .
-prendete e mangiatene tutti -
Dissi ri sedendomi sulla sedia
- amen - disse Gabri
Lo guardai con uno sguardo da 'non capisco ' è lui disse - sembri il prete quando da l ostia durante la liturgia con queste parole - disse ridendo
- prendete e mangiatene tutti - disse scimmiottando la mia voce
- io non parlo così - dissi sbuffando con le braccia incrociate
Presi un pezzo di crostata é iniziai a mangiare
-davvero ottima - dissero insieme Matthew e Gabri
-ora voi due prendente e lavate e asciugate tutto -
- come scusa ?- chiese stranito Gabri
- io vi ospito e voi non mi volete neanche lavare i piatti ?- chiesi ridendo
Il loro sguardo ormai era perso
- dai scherzo mettiamo tutto in lavastoviglie e andiamo di là -
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Siamo seduti in cerchio sul enorme tappeto del soggiorno a giocare a obbligo o verità

Toccava a me a domandare
- Gabri , obbligo o verità? -
- obbligo - disse sorridente
Ora te lo faccio passare io il sorriso
-lecca tutte e 2 le ascelle di Matthew e descrivici il gusto -
Il suo sorriso si spegne , lo sapevo
- ma no che schifo di roba é -
- Tu hai scelto obbligo ora obbedisci -
Lui si alzò é lecco le ascelle di Matthew, aveva una faccia schifata e aveva ragione , naturalmente aveva solo un po' appoggiato la lingua vicino al ascella , non l aveva mica leccata come un cono gelato , ma nonostante ciò corse in bagno a lavarsi la lingua .
- sono io che dovrei lavarmi le ascelle non tu la lingua - disse Matthew ridendo .
-per farmi perdonare vado a prenderti un bicchiere d'acqua e te lo porto - urlò Matthew
- questo è il minimo che puoi fare - rispose Gabri che si stava ancora lavando la lingua
Matthew gli portó il bicchiere d' acqua e dopo qualche minuto tornò a sedersi vicino a me
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Ormai è sera siamo tutti nei nostri letti , sento i miei occhi pesanti .
- Buonanotte - dissi ma non ricevetti nessuna risposta , si saranno già addormentati
Appena chiudo gli occhi sento un peso sopra di me, aprii gli occhi di scatto e una mano mi coprì la bocca per non farmi gridare
Nonostante fosse buoi riuscii a vedere gli occhi di Matthew che mi fissavano , riconoscerei quel azzurro da per tutto , mi prese i polsi e li strinse con forza , e inizò a baciarmi il collo , poi le guance , tolse la mano dalla mia bocca per poi baciare le miei labbra
- cosa stai facendo ?-
- ora lo vedrai -
guardai verso il letto di Gabri lui se ne accorse e mi disse
- ti ri cordi quando gli ho portato un bicchiere d' acqua in bagno , dentro di ho messo del sonnifero, non ti sentirà -
Ora si che sono veramente sfacciata

Angolo scrittrice
Ora che sono finiti gli esami riesco ad aggiornare più spesso
Vi aspettavate tutto ciò ?
eh sto Matthew
Sono felicissima perché abbiamo superato le 800 visualizzazioni , piano piano cresciamo , continuate a consigliare e leggere la mia storia .
Cosa succederà nel prossimo capitolo a Camilla ?!

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