Best Friends Trip - Shawn Mendes

19.

[Leggete lo spazio autrice alla fine Grazieh]

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-Cosa vuoi cantare?- mi chiede Shawn mentre si posiziona sullo sgabello al mio fianco e impugna la chitarra.

-Uhm.. San Francisco, dei 5 seconds of summer!- esclamo entusiasta. Adoro quella canzone.

-Perfetto, la conosco benissimo!- e sorridendo si posiziona meglio sullo sgabello pronto per suonare.

Mi rivolge uno sguardo e parte a suonare.

Per un attimo lo osservo.

È affascinate il modo in cui suona la sua chitarra, si vede che ci mette passione e amore in ciò che fa. È una cosa molto naturale, si nota.
Sorride e basta, tiene il ritmo con il piede e quando arriva il mio turno inizio a cantare.

Ho deciso di fare come lui, metterci tutta me stessa.

Inizio ed è come se ci fossimo solo io, lui e la sua chitarra. È una sensazione stupenda quella che provo quando canto.

Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal suono della chitarra.

Ad un certo punto, sento un altra voce con me e apro gli occhi.

Shawn mi sta guardando mentre canta con me.

La sua voce è stupenda e ogni volta che la sento provo una sensazione meravigliosa.

Shawn suona le ultime note e poi la canzone finisce.

Ci sorridiamo.

-Complimenti! Siete stati eccezionali! E lei, signorina Kinslay ha una voce molto bella e particolare, non sapevo che fosse così brava!- si congratula il professore.

Il suono della campanella ci avverte che è ora di cambiare lezione perciò ci avviamo tutti verso il corridoio.

-Aspetta!- mi chiama il mio insegnate.
-Tieni questo, fallo vedere anche a Shawn e pensateci!- mi comunica passandomi il volantino del concorso.

-Ah, grazie mille- rispondo prima di uscire dall'aula per continuare la mia giornata scolastica.

[...]
Sto tornando a casa da scuola con Karisma, abbiamo intenzione di chiamare Grayson stasera per chiedergli meglio informazioni su Ethan.

Sono molto preoccupata.

-Come pensi che finirà questa situazione? Io voglio tornare in Italia per vedere come stà. Non so quanto potrò resistere ancora sapendo che sta male- mi dice Karisma.

-Non ne ho idea, speriamo per il meglio. D'altronde non possiamo fare nulla noi e se tornassimo ora in Italia rovineremmo questa specie di gita che stiamo facendo. Lo so, anche io vorrei correre là ma d'altronde possiamo solo dare il nostro supporto da qua- le dico circondandole con un braccio il collo.
-E poi hai Matt!- le ricordo -Cerca di pensare in positivo, per tutto! Se pensiamo in negativo non facciamo altro che peggiorare la situazione-

Sento dei passi dietro di noi, rumore simile a quello dei tacchi, ma non ci faccio tanto caso sarà una signora.

-Forse hai ragione.. ma sono preoccupata anche per i ragazzi, come faremo a dirgli che non staremo qua per sempre?-

-COSA?!- esclama una voce dietro di noi.

Il rumore che sentivo, proveniva dai tacchi bianchi della persona che meno avrei voluto incontrare in questo momento, Ambar.

È mai possibile che la ritrovo dappertutto?

-Voi non starete qua per sempre? E tutti sono convinti di si? Non potevo avere notizia migliore!- esclama facendo quasi volare in aria la sua borsetta.
-E io sono l'unica a saperlo? Immagino la faccia di Shawn qua..-