Kyle dolcemente mi prende il viso e inizia a baciarmi dolcemente, d'istinto metto le braccia intorno al suo collo e lui mette le mani attorno ai miei fianchi "Però i baci ti piacciono?" Mi domanda baciandomi la spalla, annuisco facendolo sorride "Non hai mai pensato di voler scopare?" Mi domanda sorridendo "N-no!" Rispondo terribilmente imbarazzata "Ma é fantastico.... il contatto con la pelle nuda...quella strana sensazione... quel piacere, quei dolci gemiti che fanno le ragazze... come se ti pregassero di fare di più.... amo fare quelle cose!" Mi sussurra dolcemente... non lo avevo capito grazie! "Ma perché a me?" Domando "Sei bella, hai le tette e il culo.... non potevo chiedere di meglio! Anzi... se avevi i capelli neri e rossi" dice abbracciandomi "sono i tuoi colori preferiti?" Domando e lui annuisce "ma, allora perché non ti piace Kim?" Domando guardando Kim che parla con Daisy "Quella é una psicopatica di merda, a volte e lesbica e a volte e etero... se le chiedi se é bisex di manda a fanculo, poi ci siamo picchiati un po' di volte" risponde Kyle "Chi? Tu e Kim giusto?" Si aggiunge Dylan alla conversazione, Kyle annuisce e nella classe entra Valentine "yo Kyle!" Dice Vlentine sedendosi sulle gambe di Dylan "Ciao puttana" risponde Kyle sorridendo "Da quando in qua di vesti da frocio giallo?" Domanda Vale indicando la felpa di pikaciù di Kyle "A Dusk piacciono glia anime... pensavo che se mi vestivo così ci stava di più" risponde Kyle fissandomi "Ah, che finocchio" commenta Vale ridendo "Zitta lesbica" risponde Kyle
"Lesbica io? Ma se sto con Dylan!"
"Appunto!" (Kyle)
"non sono una femmina!" (Dylan)
"Dipende dal punto di vista" (Kyle)
"Tu stai male con la testa!" (Io)
"grazie tesoro" (Kyle)
"AHHHH! non chiamarmi così!" (Io)
"Okey tesoro!" (Dylan)
Tiro un pugno a Dylan e faccio la faccia imbronciata "Ecco! Ecco, lhai fatta arrabbiare!" Dice Kyle scherzosamente.
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Welcome to my world ? (In Revisione)
Подростковая литература"Qual'è il tuo problema!?" Domandai al ragazzo che prima mi accarezzava e ora mi gridava di stargli lontano. "Tu. Tu sei il mio problema!"