14. Si o no?

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"Cosa?" Chiesi a Jin mandando giù un boccone.
Era strano, tutti erano diventati irrequieti e felici quando Jin ci ha detto 'dobbiamo dirvi una cosa'
Intanto Hoseok mi mise davanti alla bocca dell'altro cibo.
Mi girai a guardarlo e lui con uno sguardo abbastanza addormentato mi fece segno di mangiarlo.
Così feci come mi "disse" e mangiai.
"Avevamo pensato, se vi va, che potevate venire con noi in tour" disse Jin facendo annuire tutti gli altri.
In quel momento mi venne un colpo al cuore.
Non credevo di essere arrivata a tal punto, da poterci portare in tour.
"Vuol dire c-che voi ci ospitereste?" Disse Alba con le lacrime ed un sorriso smagliante.
"Si perché no? Abbiamo già sistemato tutto, poi adesso che abbiamo da fare l'album nuovo non saremo molto presenti in televisione o ad eventi" disse Suga alzando le spalle.
"Si siamo abbastanza tranquilli" disse Hoseok alzando le spalle e finendo la colazione.
"I-io resterei volentieri ma non so se i miei sono d'accordo" disse Alba facendo una faccia triste e guardando a terra.
"Ecco il problema" disse V sbuffando e grattandosi i capelli.
Tutti sbuffarono uno dietro l'altro e si guardavano in giro cercando di trovare una soluzione a questa notizia.
"Devo chiedere anche io" dissi guardando a terra.
Effettivamente per mio fratello andrebbe meglio ed anche per mia mamma.
Niente rotture.
La scuola si bloccherebbe per un periodo.
Quindi la quota di quel periodo andrebbe non pagata.
Non hanno più da-
"Lole stai bene?" Disse Hoseok avvicinandosi.
"Sei sbiancata" disse Jimin preoccupato indicandomi il viso.
"N-no sto bene" dissi mettendosi seduta bene e sentendo il mio labbro tremare.
Brava sempre a deprimerti!
Sempre a pensare a cose non vere!
Ma d'altronde sei così no?!
Pensierosa e testarda!
Se ti metti in testa una cosa che non ti piace rimarrà lì per sempre!
Anche se fosse in un angolino ma li...
Ad assillarti quando c'è ne è bisogno!
"Lole che hai mi fai preoccupare" disse Hoseok alzandosi ed andando alla mia sinistra.
La sua mano fasciò il mio braccio e mi fece alzare.
"La porto giù a prendere una boccata d'aria" disse Hoseok sempre tenendomi il braccio.
Uscimmo dalla porta ed andammo fino giù uscendo dall'hotel e sedendosi su una panchina vicina.
Era strano stare qua con Hoseok.
Per di più, ripensando a quello che è successo poco fa, mi sento ancora più a disagio.
"Meglio?" Chiese lui guardandomi.
"Uh?" Mi girai con aria innocente.
"Stai meglio?" Mi chiese sorridendomi un poco guardandomi negli occhi.
"Uhm si" Dissi guardando a terra.
"Ascolta, non sei obbligata eh. Se non vuoi stare qua con noi va bene, fa lo stesso" disse Hoseok mettendosi immediatamente un berretto, degli occhiali, una mascherina ed anche una sciarpa.
Logicamente non vuole essere riconosciuto.
Io in realtà voglio restare.
Odio le persone che se ne vanno.
Voglio rimanere qua, sia per stare con Hoseok ed i ragazzi che, in parte, per imparare meglio il coreano.
Così da trasferirmi qua e lavorare qua.
"A che pensavi?" Mi chiese di punto in bianco.
Alzai il viso e vidi il suo a pochi centimetri dal mio.
Non ero ancora sicura di quello che stavo facendo ma qualcosa dentro di me diceva che era la cosa giusta da fare.
Ed è in questi momenti che entra il cuore in azione.
Mi sono sempre immaginata una discussione tra il cuore ed il cervello
Il cuore segue quello che ci piace profondamente.
Mentre il cervello segue la logica e la pura realtà.
Quindi mentre il cuore seguirebbe Hoseok
Il cervello ti riempirebbe di tristezze.
Ricordandoti che non è possibile, sia economicamente che per volere dei nostri genitori.
Forse è per questo che esistono entrambi
Non si può vivere sulle nuvole.
Però si può provare la sensazione.
Tirai giù la mascherina a Hoseok fino al mento e poi mi avvicinai lentamente fino a baciarlo.
Sapevo che me ne sarei pentita.
Che avrei avuto dei rimorsi sulle mie scelte e per quello che andrò a fare.
Però per una volta posso seguire quello che mi piace
E non delle logiche realistiche.
Quando ci staccammo di guardammo negli occhi.
Sorrisi
Sorrise anche lui
"Quel che importa è che sia passato" disse alzandosi e rimettendosi apposto la mascherina.
Mi alzai anche io andandogli vicino.
"Lole, se hai dei problemi di qualunque tipo. Di. Qualunque. Tipo" disse Hoseok girandosi verso di me e mettendomi le mani sulle spalle.
"Parlamene e risolviamoli insieme" disse sorridendo da sotto la mascherina.
"Grazie Hobi" dissi sorridendo ed appoggiandomi a lui.
Sentii le sue braccia stringermi il busto ed una mano accarezzarmi la schiena.
Risalimmo su e chiamami mia mamma.
Dopo svariati tentativi di chiamata riuscii nell'intento.
"Hey ciao mamma, ho una cosa da chiederti"

#spazionoi
Holaaaaa!
Non ho news quindi...
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Grazie
Giorgia

I'm your angel || Jung Hoseok ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora