|| CHAPTER 5 ||

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POV'S JODIE
Ora siamo in macchina e c'è tensione .
" Ti prego Cash , dimmi qualcosa " dissi supplicandola .
" Ok . Perché cazzo hai aiutato Ab a vestirsi per uscire con Kylie ? " sbotta incazzata .
"Io-..." .
Non dissi più niente perché a dir la verità non lo sapevo neanche io .
" Io non lo so . Io voglio vederla felice e lei ama Kylie ed io amo lei anche dopo tutto quello che è successo " ammisi .
" Non dirmi che sei seria . Felice cosa se all'inizio della festa Kylie l'ha insultata " iniziò a gesticolare , ciò vuol dire che sta dicendo la verità .
" Io non ricordo questo fatto " dissi .
" Ah già , eri ubriaca . Aspetta quindi vuol dire che Ab non sa quello che Kylie ha detto " urlò .
Fece un inversione a U molto pericolosa e in 5 minuti eravamo già nel parcheggio del Metropolis .
POV'S Casha
Ab non ne sa niente e io voglio uccidere Kylie . Appena arrivato Kylie stava cercando di baciare Ab .
" TU "
Mi guardò e sbuffò
"Alzati " ordinai . Si alzò ma gli sferrai un pugno sullo zigomo che piano piano cambiava colore .
" Ma sei pazza ?! " sbottò infuriato .
" No , sono Casha " sorrisi beffarda .
Sputò il sangue per terra e li mi avvicinai con fare provocante . Gli misi le mani dietro al collo " Non metterti mai contro di me ... " e gli morsi leggermente il lobo dell'orecchio " ... perché finirai male " e gli sferrai un calcio in pancia .
Si piegò in due dal dolore e mi abbasai verso di lui :
" Scusa ma nessuno si prende gioco di me " e li diedi un bacio sulla guancia abbastanza lunga . Scommetto di averlo visto sorridere . Intanto Ab mi guardò impassibile .
Entrammo in macchina e la minacciai :
" Se uscirai di nuovo con lui non uscirai mai più di casa " .
" Ma chi ti credi di essere . Non sei mia madre per dirmi cosa devo e cosa non devo fare . " urlai.
POV'S ABIGAIL
Chi cazzo si crede di essere questa . Io esco con chi mi pare e piace. Quando ho pronunciato la parola MADRE lo vista irrigidirsi .
" Cash , io no- ... "
" Non mi interessa " e parcheggia e scende dalla macchina . Una volta scesa mi guarda e dice :
" Sai cosa c'è ne faccio della tua amicizia ? Ecco ! "
Prese il braccialetto che le avevo regalato al suo compleanno ... no , ti prego .
Le lacrime non mi permisero di vedere la scena successiva ma l'udito mi permise di sentire che tutte le perline caddero a terra e si sparsero . Le lacrime ormai cominciarono a farsi strada sul mio viso portando via una parte del mio cuore . Sembrava facessero una gara a chi riusciva a riempire quel vuoto.
Intanto lei mi guardava indifferente e senza emozioni . Mi rivolse un ultimo sguardo ed entrò in casa . Mi accasciai a terra piangendo ininterrottamente .
POV'S Tessa
Da quando Jo , Ab e Cash sono tornate dal centro commerciale Ab e Cash non si parlano più . Vado a parlare con Cash .
Toc toc . Nessuna risposta . Entrai e e la trovai ad ascoltare la musica . Era solita ad ascoltare la musica quando è veramente incazzata o si annoia , ma è strano perché lei trova sempre qualcosa da fare .
" Cash " la richiamai .
" Uh , ciaoo . Qual Buon vento ?! "
" Volevo sapere cos'è successo Tra Te E Ab "
Mi invita a sedermi e inizia a spiegare :
" La sera scorsa Kyle l'ha insultata e si messa a piangere . Io e Nash abbiamo menato Kyle . Lei il giorno dopo cosa fa ? Esce con il tizio in questione . "
" Aspetta , cos'ha fatto lui ? "
" L'ha insultata , io e Nash l'abbiamo menato e poi tu sei andato ad aiutarlo ma non ti ha voluto . " disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo .
" Ero ubriaca , non puoi pretendere che mi ricordi tutto questo " dissi per sdrammatizzare .
" Vado a consolarla " aggiunsi .
" Notte amo ♥ "
POV'S Gioia
Ero in camera di Ab a consolarla quando bussò Tessa .
" Ab , volevo parlarti in privato "
Ab mi guardò e me ne andai . Appena fuori mi misi a origliare .
" Casha voleva proteggerti . Tu sapevi che Kyle ti ha insultata drogata di merda ? " le chiese .
" No ... allora è vero ! Lei voleva solo proteggermi . " esultò " Io lo faccio fuori Kyle " aggiunse sicura di sé per poi uscire di casa a senza neanche essersi preoccupata della mia presenza .
"Ab , dove vai ? " urlai invano , era già uscita , nessuno può sapere cosa fa quando è incazzata...

POV'S ABIGAIL

Correvo verso casa di kyle, arrivata spalancai la porta.

"Kyle! cazzo Kyle io ti uccido!" appena lo trovai lo sbattei con forza contro al muro tenendolo per il collo della maglia.

"Ehy amore,che hai?" mi sussurra nell' orecchio, è così estremamente calmo, il che mi fa salire ancora di più i nervi.

"Amore una beata minchia! Abbi il coraggio di dirmi in faccia quello che hai avuto il coraggio di dirmi da ubriaca coglione, dimmelo!" gli ringhiai a pochi centimetri dal suo viso. Aveva la mascella serrata, i suoi occhi, il suo sguardo era vuoto, i suoi nervi tesi come le corde di una chitarra, il suo viso era uguale a quello di 2 anni fa, senza espressione, crudele, nulla di peggio.

"non puoi trattarmi così! LURIDA TROIA" la situazione si capovolse, mi ritrovai schiacciata contro al muro con il viso pieno di lacrime. iniziò a mordere il lobo del mio orecchio per poi scendere e iniziare a torturare il mio collo scendendo sempre di più.

"KYLE! smettila, ti prego!" dissi in mezzo ai singhiozzi, è tornato, è tornato il Kyle di una volta, quello squallido e pervertito di una volta, quello che se voleva sfogarsi poteva approfittare di me sempre, quello a cui non importava quello che mi stava facendo, pensava solo a sfogarsi e torturarmi.

Mi tappò la bocca e il resto arrivò da se. Continuavo a urlare ma sembrava che tutto venisse soffocato ancora di più dal mio dolore, non era la prima volta, ma faceva male sapere che la persona che pensavi fosse cambiata e che si fosse pentita torni a farti del male.

Iniziò poi a picchiarmi, forse me lo meritavo, lo avevo insultato e forse non era sua intenzione, può darsi che fosse stato ubriaco, si era pentito molto tempo prima.

"ora vattene!" mi rivestii e uscii subito, mi avvicinai a una fontana per sciacquarmi la faccia che era tutta sporca per il mascara sciolto dalle lacrime, presi il mio telefono e mi ci specchiai per essere sicura di essere pulita e mi avviai verso strade deserte, vicoli stretti, non mi interessava dove stessi andando, mi interessava solo sparire e allontanarmi da tutta quella merda.

DREAMS COME TRUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora