Spes, ultima dea... ( Larry Stylinson )

15. Grazie

Gli occhi di Clelia si riempirono di lacrime, si voltò verso Louis e gli gettò le braccia al collo.

" Grazie, grazie, avevi detto che non mi avevi fatto nessun regalo..."

Lo schiavo tentò di dire che lui non c'entrava nulla, ma Harry gli toccò un ginocchio e scosse la testa.

Clelia, dopo un istante, si staccò da Louis e guardò timidamente il riccio, sussurrando:

" Grazie, padrone, la bambola è bellissima..."

" E io un abbraccio? " esclamò Harry, fingendosi offeso.

La bambina spalancò gli occhi e poi, con un dolce sorriso sulle labbra, gettò le braccia al collo del suo padrone.

Harry la strinse a sè e le accarezzò la schiena, mormorando:

" Adesso vai a fare un bel bagno, ti aiuterà Pomponia a lavarti, è una delle donne che mi tengono pulita la casa"

Come se fosse stata chiamata, una donna dal viso simpatico e sorridente comparve sulla soglia e fece cenno alla bambina di seguirla.

Clelia scese dal letto e disse:

" Lascio qui la bambola..."

" Certo, vai pure, lei starà qui ad aspettarti..."

Quando Harry e Louis rimasero soli, lo schiavo sussurrò:

" Come sapevi che era il suo compleanno?"

Il riccio sorrise e rispose:

" Era da un po' di tempo che ero fuori dalla porta e ho sentito tutto. Dopo che tu sei venuto a dormire, sono andato a sbrigare alcune faccende e, su una bancarella, ho comprato la bambola, volevo regalargliela così, senza un motivo, poi, però, ho scoperto che era il suo compleanno e ho colto l'occasione."

" Grazie per aver detto che era anche un mio regalo" ribadì Louis con sincerità.

" Ho voluto rendere speciale questo giorno nel caso in cui lei non dovesse..."

" No...no..." scosse la testa lo schiavo.

" Louis, io spero, ma hai sentito cosa ha detto il medico...le possibilità che ce la faccia sono poche..."

" Non merita di morire e poi...lei...lei è tutto ciò che ho..."

Harry gli appoggiò la mano sul braccio e disse:

" Ho già noleggiato un carro per il viaggio e due uomini che lo guideranno fino a Rimini e ritorno. Nel pomeriggio un mio amico mi porterà una lettera di presentazione da dare al chirurgo, l'ha scritta suo padre, che è un nobile senatore.
Partiremo tra un paio di giorni e faremo tutto il possibile per salvarla..."