Spes, ultima dea... ( Larry Stylinson )

24. Louis e Clelia

Harry affiancò la donna, afferrò i finimenti di uno dei cavalli e guidò lui stesso il carro a piedi.

Continuò a lanciare occhiate al corpo della ragazza che, ad ogni passo, ondeggiava sinuosamente sotto la tunica.

Nel tragitto le loro mani si sfiorarono più volte, mascherate dalla folla che li circondava.

" Perché dovete recarvi dal chirurgo?" chiese la ragazza.

" Ho portato qui la bambina che è fra le braccia del mio schiavo per tentare di farla curare...sai è una schiava anche lei e mi sono offerto di pagare tutto io!" si pavoneggiò il riccio.

" Oh....che uomo generoso e buono sei!" rispose lei sbattendo le ciglia.

Louis ascoltò tutta la conversazione e gli venne voglia di piangere.

Non sapeva spiegarsi cosa gli stesse accadendo, ma vedere Harry con quella donna l'aveva fatto soffrire e l'avevano fatto soffrire soprattutto le parole che aveva detto.

" Louis, non dovresti innamorarti del padrone..."

Il ragazzo si girò di scatto e vide che Clelia era sveglia e lo guardava con affetto.

" No, io non..." cercò di difendersi.

" Louis, io sono una bambina, ma sono tanto affezionata a te e vedo come i tuoi occhi lo guardano...solo che, mi dispiace dirlo, ma noi siamo solo schiavi e tu, per lui, resterai sempre un...un ragazzo che lavora nel bordello di suo padre"

" Lo so, piccola, è solo che lui aveva promesso che si sarebbe preso cura di noi e io...io ho pensato o, meglio, ho sognato che...che...avremmo potuto avere una vita diversa..."

Clelia si accoccolò meglio sul petto di Louis e sussurrò:

" Il padrone è ricco e non ha nulla a che vedere con noi, hai sentito cosa ha detto alla donna: noi siamo la sua buona azione e basta...non...non...innamorarti di lui, soffriresti solo e io non voglio, tu non lo meriti! "

Louis accarezzò i capelli della bambina e la strinse a sè.

" Non preoccuparti, Clelia, non preoccuparti, tu devi pensare solo a guarire, solo a quello!"

La bambina annuì, stretta nel suo abbraccio e Louis osservò le figure di Harry e della donna che ridevano e scherzavano sfiorandosi continuamente.

Avrebbe voluto ascoltare Clelia, avrebbe voluto farlo, ma si rese conto che il suo cuore si era, purtroppo, già innamorato della persona di cui mai avrebbe dovuto farlo.