Passione Incontrollabile

Capitolo 12

"... e così abbiamo confermato Il meeting con quelli di Chanel.
Non ci saremo mai riusciti senza l'azienda Montgomery e la nostra nuova manager Kate Walker"

E a queste ultime parole del capo partono degli applausi che si diffondono in tutta la stanza, mentre le guance mi diventano sempre più rosse e Mark sorride a questa mia reazione.

Stare al centro dell'attenzione non rientra tra le mie cose preferite, ma con questo lavoro spesso è inevitabile. Per fortuna il tutto si limita a un pubblico molto ridotto.

"Grazie per l'attenzione a tutti." Afferma ancora il capo ".. Montgomery, Walker restate, devo dirvi alcune cose"

Cosa avrò fatto stavolta?

Mark mi prende per mano, dandomi un po' di sicurezza e tranquillità.

"Ragazzi volevo ancora ringraziarvi, questa collaborazione con Chanel non l'avremmo mai ottenuta senza il vostro lavoro."

"È stato un piacere" diciamo io e Mark all'unisono

"Vedo che siete anche molto in sintonia.." ridacchia il capo e così anche noi "..questo è un bene visto che passerete un weekend insieme a New York"

New York? Ma ho sentito bene?

Io e il bellissimo ragazzo dagli occhi verdi ci guardiamo increduli..

"Noi.. a New York? " Chiedo

"Esatto. Il meeting si terrà lì e questo viaggio ve lo siete meritato; partirete venerdì sera e tornerete la domenica pomeriggio.. ah e non accetto un no come risposta" fa l'occhiolino e se ne va.

Non ci posso credere, Sono felicissima

Qualcuno andrà a New York

Siiiiiiii e quel qualcuno sono io!!

Per la gioia mi butto tra le braccia di Mark

"Ma ci pensi? Andremo a New York insieme" dico sorridente ed emozionata

"Sì tesoro, non vedo l'ora di partire!" Risponde altrettanto contento

E da qui è inevitabile un bacio profondo e stupendo come sempre.

"Stasera ti passo a prendere?" Chiede Mark sussurrando sulle mie labbra

"Devo rimanere in ufficio fino a tardi per terminare dei contratti" affermo un po' tristemente

"Tranquilla, allora ci vediamo domani" dice e mi lascia un bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza

Rimango sola in questa sala conferenze che ora sembra decisamente grande.
Mi siedo sulla poltrona in pelle che spetta al capo e inizio a fantasticare su quanto sarebbe bello se questo posto fosse mio...

"Sei sulla buona strada per farla diventare tua quella poltrona"

Mi giro di scatto verso la porta per vedere se realmente qualcuno ha parlato o me lo sono solo immaginata..

"Ah capo pensavo fosse andato via.." dico imbarazzata mentre le gambe si alzano automaticamente dalla poltrona "... comunque grazie, spero davvero di potermi conquistare questo posto"

"Ce la farà signorina Walker, credo in lei... ora vado, a domani ... e non torni a casa troppo tardi" fa un'occhiolino e dopo averlo salutato se ne va.

Torno nel mio ufficio; sistemo alcuni contratti, rispondo a delle e-mail e mi metto un po' avanti per domani quando il cellulare comincia a squillare.

Mai un attimo di pace! Non risponderò stavolta. Ho bisogno di una serata tranquilla.

Una chiamata persa.

Due. Cinque.

E se magari vedessi almeno chi è?!

Uff e va bene!
Chissà chi è che rompe le scatole così tanto a quest'ora... saranno quasi le 11:00 pm quindi è meglio se intanto mi avvio verso casa.

Guardo il cellulare: 4 chiamate perse di Jennifer e 2 di Den, il migliore amico di Josh

Decido di chiamare Jennifer, ma lei mi precede:

"Ehi Jen scusa ma stavo lavorando.. dimmi tutto" rispondo

"Kate, dio mio, meno male che hai risposto! C'è casino qui al bar. È tutto rotto, hanno fatto a botte, c'è del vetro e Josh sanguina dalla mano e.."

"Jennifer calmati! Sto arrivando" e stacco la chiamata.

Era davvero agitata e ho timore di ciò che vedrò, soprattutto perché ho sentito il nome di Josh.. speriamo non abbia combinato qualche cazzata.