Capitolo 23

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"Simon?!" Chiedo incredula

"Allora mi riconosci anche senza che ti mostri la carta di identità" ridiamo insieme

"Non potrei mai dimenticarmi di te. Allora come va?"

"Abbastanza bene dai.. devi sapere che.." ma dei finti colpi di tosse lo interrompono

"Scusate l'interruzione ma devo ricordarvi che siamo in una riunione di lavoro " dice Mark piuttosto infastidito. In effetti lui non sa chi è Simon e chissà ora che viaggi mentali si starà facendo.

"Ha perfettamente ragione, mi perdoni.." si scusa Simon, poi continua ".. signorina Walker oggi sono qui per farle una proposta. Una delle sfilate di Chanel si terranno a Los Angeles e ci manca una modella, a New York mi hanno parlato di lei e così ho pensato di proporle un contratto" conclude con un occhiolino
Sta sicuramente scherzando, una cosa del genere è surreale! Mi guardo intorno per vedere le facce divertite dei presenti, ma nessuno ride, anzi sono serissimi e Mark è sconcertato quanto me anche se non lo dà a vedere..

"È uno scherzo ne sono certa" rido nervosa

"Assolutamente no. Durante il meeting a New York ti hanno osservata parecchio e mi hanno detto che saresti stata perfetta come modella... si tratta solo di una sfilata, per favore dimmi di sì" Chiede il fratellastro di Josh

"...ok, va bene... ma che sia solo una sfilata!"

Lui sorride e annuisce felice, mi porge il contratto per farmelo firmare e intanto fa una telefonata: "Pronto? Sì sono io, passami Josh per favore"

Automaticamente la mano smette di scrivere e non riesco più a pensare a nient'altro che al fatto che dall'altra parte della cornetta c'è quell'idiota di Webber.

"Josh inserisci Kate Walker come modella della sfilata di Los Angeles del 20 luglio... sì quella Kate Walker... sì... no non l'ho costretta... Smettila di fare domande e fa quello che ti ho detto!" E attacca il cellulare

"Ok allora per oggi abbiamo finito, grazie a tutti" afferma l'uomo con i capelli brizzolati, si alza dalla sedia e se ne va.

Mark mi saluta con un bacio molto lungo, forse per far capire a Simon che stiamo insieme e poi esce dalla sala riunioni

"Quindi ti sei fidanzata" dice Simon

"Già.." abbasso lo sguardo

"Era Josh prima... sta lavorando per me da quando lo hanno licenziato per i troppi ritardi"

"Doveva proprio essere disperato per venire a lavorare da te"

"Direi proprio di sì.." ridiamo insieme "ora devo andare, ci sentiamo presto Kate" Annuisco e ci abbracciamo

Il brontolio allo stomaco mi ricorda che è ora di pranzo così mi dirigo alla tavola calda qui di fronte.
Prendo un tost e dell'acqua frizzante... il cameriere è molto gentile e devo ammettere anche piuttosto carino; dal cartellino so che si chiama Owen, ha i capelli rossicci e gli occhi azzurri molto chiaro. A pensarci bene mi ricorda molto l'attore della serie TV Grey's Anatomy... un gran bel figo!

" Desidera altro?" Mi distrae dai pensieri il cameriere

"No grazie mille" sorrido

Fa per andarsene, ma poi torna indietro: " Lo so che posso sembrare sfacciato e sicuramente avrai un ragazzo, ma sei davvero troppo carina e ti avviso che se tornerai anche domani ti chiederò di uscire... quindi ti prego, torna" mi bacia la mano e se ne va con tanto di occhiolino

Sono davvero lusingata e anche se sbagliato penso che domani ci tornerò volentieri, anche solo per dirgli di no... perché io sono felice con Mark, giusto?!

Ecco la fine del 23^ Capitolo 😊
Spero vi stia piacendo la storia, fatemi sapere cosa ne pensate con un commento e accetto volentieri qualche consiglio per i prossimi capitoli, un bacione a tutti 😘

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