Il rumore della mia suoneria mi svegliò. Amavo la canzone "Amami" di Emma Marrone, ma in quel momento era il suono più orribile che avessi mai sentito.
Presi il cellulare e lessi chi stava interrompendo il mio sonno
"Santi"
Che voleva a quell'ora?
Risposi
S:Auguriii!!
M:Grazie Santi!
S: Oggi vieni a lezione?
M:Non lo so, penso
S: Oky avvertiti in caso contrario
M: Oky ciao
S:Ciao neo-diciottenne
M:cretino
Staccai la chiamata e guardai finalmente l'ora
Ecco perché mi chiamava, erano le undici
Andai in bagno e mi feci una doccia rilassante
Misi l'intimo nero, una camicia a scacchi nera e un paio di leggins strappati alle ginocchia, con un paio di Jordan nere
Andai al bar e ordinai un cappuccino.
Ad un tratto, qualcuno, a me familiare, mi mise le mani sugli occhi.
Mi:Auguri Manuuuuuuu!
Ma:Grazie Miri
Dietro di lei vidi anche Gaia che non tardò ad abbracciarmi e farmi gli auguri
Parlammo un po, mentre io bevevo il mio cappuccino
Poi dovetti salutarle, avevo lezione tra poco e Dovevo cambiarmi
Andai a casa e misi un pantaloncino di tuta grigio e una canotta nera con le mie Vans nere
(Chi lo avrebbe mai detto)
Entrata in palestra, andai negli spogliatoi, po sai il borsone e tornai in sala
Appena misi piede in sala, vidi tutti i ballerini della scuola in due righe e Santi in primis
Cominciarono a ballare.
Era una coreografia stupenda, e mi era anche familiare. I miei dubbi furono accertati da Santi, che fece i passi che gli avevo proposto.
Era la coreografia di ieri, ed era per me.
Mentre pensavo a tutto ciò, finirono di ballare e Miriam si avvicinò per farmi nuovamente gli auguri. Sapevo che era stata lei ad organizzare il tutto.
Dopo che tutti Passarono a farmi questi auguri, Santi portò nel centro della sala, una torta a forma di diciotto.
Accese le candeline e chiese di esprimere un desiderio.
Io, li per li, espressi di entrare a far parte di Amici.
Poi, ovviamente, mangiammo la torta
Era il compleanno più bello della mia vita
Dopo cominciammo anche a ballare, ma la cosa Comica era che, Carmelo, un ballerino anche molto bravo, cercava di far ballare Miriam, ma con scarsi risultati, visto che sono caduti diverse volte, e lui, disperato, si arrese
Finita tutto questa sorpresa, io e Miriam ci incamminammo per gli studi
Quando Entrammo visti subito Stefano e Marcello, due ballerini professionisti nonché presentatori del day time.
S:Ciao tu devi essere Manuela
Io annuì
Mar:Bene, quando Maria ti chiamerà entri in studio e balli
Io annuì per la seconda volta e andai di nuovo da Miriam
Ma:Hey ma che devo ballare?
Mi: Perché non balli la coreografia, quella, com'era, quella che fai sulla canzone di "love me like you do"?
Ci pensai bene, ed era quella che mi veniva meglio
Ma:Si hai ragione! Farò quella
Mi guardò sorridendo per poi andare in sala relax
Il programma iniziò e molti cantanti e ballerini si esibirono.
Cominciò un ballerino, Andreas, che era bravissimo
Poi un cantante, Cristiano, bravo anche lui
Dopo ballò il famoso Gabriele, l'amore di Miriam
(Hihihihi)
Poi cantò Lele, bravissimo e espressivo
Dopo di lui Elodie cantò e, io ho sempre pensato che Lele provasse qualcosa per Elodie. Sarebbero una coppia bellissima
E dopo, ballò Alessio, il ballerino più bravo di tutti. Aveva un passo a due con Klaudia
Dopo, ballò Arianna e quando fini, Maria fece il mio nome, e Marcello venne a dirmi di andare a ballare, incoraggiandomi
Maria:Manuela, al professore Garrison sei piaciuta, e ha chiesto di farti ballare e, se piacerai anche agli altri professori, potrai entrare nella scuola
Io annuì lanciando uno sguardo a Miriam, che era seduta vicino a Gabriele, rossa peperone, ma ugualmente mi fece uno sguardo incoraggiante.
Maria:Cosa balli?
Io feci un grande respiro e parlai
M:Love me like you do
Maria: perfetto, base
La base partì e io cominciai a ballare, come non mai, volevo quella maglia, volevo entrare nella scuola, volevo onorare gli studi fatti
Durante tutti i miei pensieri la canzone finì la canzone, e io mi alzai dal posa com'ero messa e mi posizioni davanti ai professori......
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Un Amore Un Po Complesso//Alessio LaPadula//
RandomDal capitolo 32 Ale:Ho capito,quindi in futuro potró insultarti? Manu:Forse, forse no Ale:Va bene,una conversazione piú che normale devo dire Manu:Ricordati una cosa,con me niente sarà mai normale,perchè io la normalità non la sopporto