Con te fino in fondo♡☆

Capitolo 59♡☆

Pov's Elisa
Non mi sarai mai aspetta quelle parole,eppure eccole.
A volte pensi che le persone a cui tieni tanto non posso deluderti,che non ti abbandonerano mai,che ti aiutano nei momenti difficili ,che sono sempre li a proteggerti le spalle e che cercano di farti sorridere quando tu hai bisogno,ma eccomi delusa da tutto ciò.
Sono sempre stata una fessa che credeva queste cose,si è sempre fidata della gente,ma cosa ho ottenuto?
Nulla.
Per ogni delusione ho cercato di tirare sempre avanti,di non mostrami debole, ho sempre detto "Va bene, non preoccuparti", ma di me chi si occupava?
Mai nessuno, ho cercato sempre di far finta di niente.
Ho sempre cercato di non dare peso alle cose ed ora?
Molte volte ho cercato di parlarne,ho cercato di dire che non mi stava bene più niente,ma non ci sono mai riuscita,perché avevo paura di deludere le persone vicino a me,e quindi tenendomi tutto dentro avrei evitato di farle soffrire,e come al solito ci stavo io male.
Tutti sostengono che sono forte,ma di cosa?
È vero cerco di affrontare tutto con il sorriso,per non farmi vedere vulnerabile,ma non serve a nulla.
Cerco di sorridere ad ogni cosa che faccio,ma dentro di me sto male,è come un mare in tempesta che non si calma,non c'è nessuna cosa che può calmarlo.
Cerco di mostrare il sorriso più falso,ma quello che può essere più sincero.
Troppo presa dai miei pensieri non mi accorgo neanche che piove a dirotto,ma che diamine.
Le mie lacrime si sono confuse con quelle della pioggia.
Non mi ero accorta neanche che ero arrivata qui.
Corro verso il bosco e mi rifugio tra gli alberi,dove la pioggia cade di meno.
Mi guardo intorno e mi vengo in mente quando Luca per la prima volta mi rivelò quello che provava per me.
I nostri sguardi che si perdevano l'uno nell'altro.
I nostri sorridi.
Le sue mani che cingevano la mia vita.
Mi distraggo da quei pensieri solo quando sento una voce.
"Elisa,se qui"
No sto sognando.
Per forza,non può essere.
Come cazzo ha capito che ero qui?
"Elisa"
Non vedo dov'è.
Continuo a sentire il mio nome pronunciato dalla sua voce,ma poi in lontananza vedo una figura.
Corro verso su lui e successivamente gli salto addosso.
Lo abbraccio.
"Piccola,mi hai fatto prendere uno spavento,perché non mi rispondevi,avevo paura che ti fosse successo qualcosa"
Mi stringe più a se poi mi fa scendere,mi prende il volto tra le sue mani,mi avvicina a se e mi bacia,le nostre lingue si rincorrono.
Ci stacchiamo e si appoggia alla mia fronte.
"Piccola non lo fare mai più, ti prego,voglio che quando succede qualcosa del genere vieni da me perché su di me puoi sempre contare."
Lo stringo forte a me e finalmente tra le sue braccia mi sento al sicuro.
Mi accarezza i capelli e mi stringe ancora più a se,mi bacia delicatamente e
"Ora torniamo a casa"