Capitolo 28♡☆

32 5 0
                                    

"E se fosse quel bastardo?"dice mio padre.
Rimaniamo in silenzio.
Ci guardiamo e non parliamo.
Dentro di me sento rabbia,che si mischia con l'odio.
La promessa che mi ero fatto,non è servita a niente.
Giuro che questa è la volta buona,per ammazzare quel bastardo.
"Dobbiamo cercarla" dice Emma.
"Non possiamo aspettare che la polizia dopo ventiquattro ore,può iniziare le sue indagini. Dobbiamo darci da fare."

Luca Pov's
"Possiamo andare a chiedere al custode del parco,la cassetta di videosorveglianza che è stata registrata oggi pomeriggio,sono sicuro che ci aiutare perché è un grande amico e ci ho lavorato per tanto tempo. Se gli spiego la situazione ci aiuterà sicuramente. Possiamo contare su di lui."
Il signore Neri si alza,prende il cappotto e prende le chiavi della macchina,mentre apre la porta dice
"Ragazzi voi venite con me,Emma se puoi resta con mia moglie."
Lo seguo fuori e entro in macchina insieme a Simon.
Nel tragitto nessuno parte.
Silenzio tombale.
Arrivati al parcheggio,scendiamo nella macchina e ci dirigiamo tutti insieme verso la casa del custode che si trova proprio difronte al parco.
Noto Simon molto triste e preoccupato.
Si mette di continuo le mani dei capelli.
Poi osservo il signor Neri.
E' agitato ma non lo fa vedere.
"Dai fratello, andra' tutto bene. E' forte se la sa cavare"
Poggio una mano sulla sua spalla.
Non so perché cerco di calmarlo dato che io sono moolto piu' agitato di lui.
"Mi ero promesso di proteggerla da tutto. Da tutti. Invece no, e' in pericolo e questa volta e' una situazione gravissima. Le può succedere di tutto. Ci metteremo tempo per cercarla e io non so dov'e'. Quel Bastardo le può fare di tutto e io non posso fare niente. Luca non me lo perdonero' mai."
Lo ha detto con aria disperata. Mi ha fatto venire i brividi.
Posso solo annuisce e così faccio.
Mentre bussiamo nervosamente alla porta mi giro verso di lui e cerco di dire due parole.
"Sai la nostra situazione, anche io avrei dovuto proteggerla"

"Calma calma ragazzi, che succede?"
"Signor Franco, sono Luca, si ricorda di me?"
"Certo caro ma che succede? Entrate pure, accomodatevi sul divano."
"Signor Franco, lui e' Luigi e lui e' Simon"
"Piacere, il Franco. Ma cosa vi disturba? Avete perso forse qualcosa?"
"Beh, si piu' o meno. Sua figlia e' stata rapita molto probabilmente è molto probabilmente e' successo qui al parco e dato che la polizia.."
"Non interviene dopo le 24 ore, volete proseguire da soli"
"Esatto, puo' aiutarci"
"Certo scendiamo in garage, li custodisco tutte le cassette"
"Grazie, grazie mille."
"Luigi, mi segua. Ragazzi venite"

Le scale e il momento in cui accende i computer, sembrano interminabili.

C'e' silenzio.
"A che ora piu' o meno?"
"Emh, verso le sei"
Dice Simon tutto preoccupato.

"Mi sembra che e' questo, guardiamo"

Le scene di riproducono.
E' lei...
Ed ecco che una figura si avvicina....

Con te fino in fondo♡☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora