Capitolo 49♡☆

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Finalmente venerdì.
Questa settimana è stata la più pesante di tutte,tra compiti,interrogazioni.
Giuro non c'è la facevo più.
L'ultima ora è finalmente libera da questo manicomio.
"Signorina Minico,ha sentito la spiegazione"
"Prof,ripeto che io sono la Neri,lei è Minico"
Ma perché è così storto questo?
C'è molta differenza tra noi,ok entrambe siamo castane,portiamo gli occhiali e siamo alta,ma non vede la differenza?
"Prof posso uscire?"
Annuisce ed esco.
Emma mi chiede attraverso lo guardo se sto bene,ma esco senza dirle niente.
Non c'è la faccio a stare qua.
La cosa di cui ho paura in questo momento è solo una.
Mi appoggio al termosifone fuori la classe e poi mi siedo a terra,prendo il telefono e lo sblocco.
Attacco i dati e mi connetto su whatsapp.
150 non letti.
Ma che cazzo?
Solo 144 sono del gruppo di classe,con 50 foto mentre il prof spiega.
Un po mi dispiace,perché lui si sgola un altro po' mentre noi non c'è lo calcoliamo proprio.
Due sono di Sara,tre di Antonella e uno è di Luca. Rispondi prima alle altre e poi lascio Luca per ultimo.
"Buon giorno amore. Hai dormito bene,io si . Ti ho anche sognata. Ed eri bellissima anche nel sogno. Vuoi saperlo,perché so che ho suscitato la tua curiosità"
Adoro quando mi chiama così.
Rispondo velocemente dicendo che voglio sapere del sogno.
13:05,cazzo devo rientrare.
Entro per fortuna non ha detto niente,preparo le mie cose e
"Elisa tutto bene?" Dice Emma
",ma devo chiederti un favore,oggi alle 16:00 può venire a casa? Non andare in ansia non è nulla di che."
"Ho già capito,tranquilla alle 16:00 starò da te"
Usciamo da scuola e andiamo a prendere sua sorella.
Torno a casa,sono tutti a tavola che mi aspetto,tolgo le scarpe e butto lo zaino a terra.
"Ciao"
"Ciao tesoro,com'è andata a scuola?"
Una vera palla
"Bene mamma"
Mi siedo e mangiamo in tranquilla,tolgo la tavola e prima di salire in camera
"Mamma più tardi passa Emma,perché dobbiamo studiare"
Annuisce e vado in camera.
Mi sdraio sul letto e cerco di pensare a come risolvere il mio dilemma,ma non so come devo fare.
Nel frattempo che penso cado nel sogno.

"Elisa,svegliati è arrivata Emma"
" altri dieci minuti."
"Dai muoviti."
Mi alzo dal letto e vado un bagno mi lavo la faccia e poi scendo le scale di corsa.
Sono dieci anni che viene in questa casa,ma ha sempre vergogna di entrarci,le sue mani stringono la borsa e si guarda intorno con un sorriso.
"Hey,sali"
Avanza verso di me,arrivate in camera dico di aspettarmi li.
Bussò alla camera di Simon ed entro,ha il petto nudo ed è sdraiato sul letto che gioca buttando il pallone al soffitto.
"Che c'è?"
"Ho bisogno che tu vieni di ,però copriti"
Sì alza e prende la maglia sulla sedia.
Ci dirigiamo nella mia stanza e vedo che Emma è già seduta sul letto,c'è uno strano sguardo tra Simon e la mia migliore amica,ma lei poi subito abbassa la testa.
Simon si siede anche lui sul letto e io prendo la sedia e mi metto davanti a loro.
"Allora cosa devi dirci?" Dico insieme.
Ok,ora sono cazzi miei.
"Allora,vi ho chiesto di venire perché....

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