Passò una settimana e tutto sembrava scorrere senza intoppi tra Yoongi e Jimin. Alcuni battibecchi, ma nulla di importante.
Taehyung posò la testa sullʼarmadietto vicino a Jimin. ʻʻQuindi, mi sto vedendo più spesso con Hoseok.ʼʼ Arrossì, mordendosi il labbro.
ʻʻOk, sono davvero confuso. Ti piace Hoseok o Jungkook?ʼʼ Chiese Jimin chiudendo lʼarmadietto. Taehyung alzò la testa e iniziò a camminargli a fianco, verso la mensa.
ʻʻMi piacciono entrambi, è questo il problema,ʼʼ sospirò prima di tornare a parlare di nuovo. ʻʻHoseok è etero da far schifo e Jungkook non vuole essere gay.ʼʼ
ʻʻForse Jungkook è solo curioso? Forse è bi? O etero, Tae.ʼʼ Dichiarò tranquillamente.
ʻʻNon vendermi quella merda,ʼʼ alzò gli occhi, continuando a passeggiare in quella grande stanza, seguito dallʼaltro. ʻʻSiamo tutti un branco di gay.ʼʼ
Jimin scosse la testa. ʻʻLasciarlo stare, magari?ʼʼ
Taehyung rimase in silenzio mentre sedevano nel loro solito tavolo. ʻʻNon dirmi che non vedi la gaytudine sprizzargli dai pori.ʼʼ
ʻʻA volte,ʼʼ sospirò sedendogli difronte. ʻʻLascialo stare, prima o poi ti dirà se gli piaci o no.ʼʼ
Qualche minuto dopo li raggiunsero il resto dei loro amici. Yoongi, ovviamente, sedeva accanto a Jimin, lasciandogli baci fugaci sulle labbra.
ʻʻVedi Jimin, voglio questo,ʼʼ si lamentò Taehyung. ʻʻVoglio un ragazzo.ʼʼ
Jungkook squadrò Taehyung dallʼaltro lato del tavolo continuando a mangiare. ʻʻBeh, cosa vuoi da me?ʼʼ Chiese dunque Jimin alzando gli occhi.