Promettimi fedeltà

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Alcuni giorni dopo a Piton e ad Allock venne in mente di fare lezione insieme,e Harry dovette scontrarsi con Draco.
Fu li che scoprimmo che era un rettilofono,parlava con i serpenti.
Fu una sorpresa per tutti,infatti la maggior parte della scuola aveva paura di lui e ci girava alla larga.

La settimana dopo...

Finalmente era giunta l ora di trasfigurazione e così ne approfittammo per chiedere qualche informazione sulla camera dei segreti e così Hermione si fece avanti alzando la mano
"Sì, signorina Granger?"Chiese la McGranitt
"Professoressa, mi chiedevo se poteva parlarci della Camera dei Segreti"rispose la riccia,si vide subito che la professoressa era a disagio,ma rispose ugualmente
"Molto bene.Tutti sapete, naturalmente, che Hogwarts è stata fondata più di mille anni fa dai due maghi e le due streghe più famose dell'epoca: Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Cosetta Corvonero e Salazar Serpeverde. Ora, tre dei fondatori vivevano in grande armonia tra loro. Uno, invece no."

"Indovina quale."si sentì la voce di Ron che parlava a Harry

"Salazar Serpeverde voleva essere più selettivo sugli studenti da ammettere a Hogwarts. Era convinto che il sapere magico andasse custodito nelle famiglie di soli maghi. In altre parole, i Purosangue. Decise di lasciare la scuola. Ora, secondo la leggenda, Serpeverde aveva costruito in questo castello una camera nascosta, nota come la Camera dei Segreti. Bene, poco prima della sua partenza, egli la sigillò, in attesa del giorno in cui fosse arrivato nella scuola il suo vero erede. Solo l'Erede sarebbe stato capace di aprire la Camera... e farne scaturire gli orrori contenuti, e, così facendo, epurare la scuola da tutti coloro che, secondo Serpeverde, erano indegni di studiare la magia."

"I figli di Babbani..."dissi io triste

"Bene, naturalmente la scuola è stata controllata molte volte. Nessuna camera del genere è stata mai trovata."finì la McGranitt

"Professoressa, secondo la leggenda, che cosa racchiude la Camera?"chiesi
"Ecco... si dice che la Camera sia la dimora di qualcosa che solo l'Erede di Serpeverde sa controllare. Si dice che sia la dimora di un mostro."concluse la professoressa.

Alla fine della lezione mi diressi verso la sala grande e appena superai la soia venni affiancata da Draco

"Black hai lezione dopo? "
"Buon pomeriggio anche a te Draco,non ho lezione ma ho un impegno con Hermione,perché?"
"Niente,ci vedremo quando hai finito con i tuoi amici"
Mi diede un bacio sulla fronte e se ne andò al suo tavolo. Seguì il suo esempio e andai al mio,sedendomi vicino ad Hermione.
"Perche non mi hai detto che hai fatto pace con Malfoy?"Mi chiese sottovoce
"Scusami,Hermione hai ragione " dissi guardando il piatto ancora vuoto
"Cosa voleva Malfoy?"Gridò George dietro di me
"Niente di importante,voleva un aiuto per il compito di erbologia,ma ho da fare con Harry, Ron ed Hermione"dissi cominciando a mangiare.
Lui si andò a sedere lontano da noi infuriato e io d istinto guardai verso il tavolo serpeverde e vidi che Draco era soddisfatto dell'accaduto,mi dispiaceva di aver trattato male George ma dovevo.

Dopo pranzo andai insieme agli altri nell'ormai nostro ritrovo,il bagno di Mirtilla,ci ritrovavamo li ogni giorno da quasi un mese.
"Quanto ci vorrà ancora Hermione"chiese Ron stufo
"È quasi pronta ci vuole ancora un giorno"rispose tranquilla
"Avete già i capelli della persona in cui volete 'trasformarvi'?chiesi
"Capelli?"Chiese sbalordito Ron
"Per far si che la pozione polisucco funzioni ci vogliono i capelli della persona di cui vuoi prendere le sembianze"
"Dandi ma come facciamo a prendere i loro capelli?"
"Io questo non lo so,grazie a merlino non ho di questi problemi io posso avvicinarmi a Draco senza dover prendere le sembianze di nessun stupido serpeverde."dissi scoppiando a ridere

In effetti ero fortunata a non dover prendere la pozione polisucco come i miei amici,tante volte dissi loro che sarei andata da sola a parlare con Draco per scoprire se sapeva qualcosa sull'erede di serpeverde ma ogni volta loro rispondevano che non mi avrebbero MAI fatta andare da sola in mezzo ai serpeverde.
Mi dava fastidio perché io ero praticamente cresciuta con una famiglia serpeverde,e pure mia madre lo era,per non parlare della famiglia di mio padre anche loro tutti serpeverde,tutti tranne uno.
Quella notte mi addormetai con questo pensiero nella testa,scoprire chi era quel Black che secondo il cappello parlante era così simile a me.

Dandi BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora