La Maledizione Del Pianoforte

capitolo 5

Quella stessa sera, dopo la scomparsa di Morgan, io e l'altro sopravvissuto ci eravamo dati appuntamento in teatro. Trovammo un'altra pagina sul pianoforte, quella che avrebbe deciso la prossima vittima. La curiosità ci spinse a guardare. Tutto era immobile, solamente quattro occhi correvano freneticamente lungo le righe del pentagramma fin quando trovarono quello che cercavano per poi spalancarsi, increduli di ciò che avevano visto. Un bicordo, un bicordo terribilmente stonato, degno di Brouwer. La e sib. Guardai Brody, i suoi occhi azzurri, i quali mi avevano sempre trasmesso calore, erano gelidi. Era arrivato il nostro turno, insieme, io e lui. Avremmo salvato la nostra amica ed Erika o saremmo finiti nel tranello del sadico dietro a tutta questa faccenda? Dovevamo prendere una decisione. Finché non saremmo stati d'accordo sul da farsi nessuno poteva partire. Brody si sedette immediatamente sul pianoforte mentre io rimasi a pensare. Però più pensavo più la vita degli ostaggi era a rischio. Misi da parte la prudenza e mi sedetti di fianco al compagno di avventura. Presimo un bel respiro per poi iniziare a suonare. Le dita si muovevano tese su quei tasti ingialliti. Erano deboli, impaurite, suonavano e si avvicinavano sempre di più al bicordo fatale. Ed eccolo che arrivò, impetuoso, tuonando nelle nostre orecchie e rimbombandoci dentro finché una nube ormai familiare ci avvolse fra le sue oscure braccia trasportandoci nelle tenebre.

Spazio autrice

Allora... Da quanto tempo che non facevo uno spazio autrice! Sarà il primo e l'ultimo di questa storia ma ci tenevo innanzitutto a scusarmi per il colossale ritardo ma ho avuto problemi con wattpad e con gli esami. Poi mi scuso per i capitoli stracorti e tutto quello che ho scritto finora era situato nel passato(infatti era privo di dialoghi) una sorta di flashback, erano ricordi di Violante e dal prossimo capitolo sarà nel presente. A presto ceylon993