IL TEMPO STRINGE

85 5 0
                                    

Stavo fumado la sigaretta, non mi nutrivo da 8 giorni, i canini bruciavano, sentivo l'odore del sangue dalle persone in strada, e ben presto avrei ucciso per astinenza, e forse avrei potuto fare del male ad Annalisa.
Le scorte di sangue che avevo rubato all'ospedale del missisipi erano finite dovevo nutrirmi, lei sarebbe arrivata da un momento all'altro, il tempo stringeva e la mia brama di sangue aumentava a dismisura.
Pensa, mi ripetevo
E giorno e non posso uscire...
Cosa devo fare?
Non posso nutrimi di lei.
La porta si spalancò come di consueto, ed entro il vampiro...

"Derk, ti vedo nervoso!!"

"Mi selve del sangue, mi bruciano i canini" risposi nervosamente

"Si lo so, sono un vampiro da 500 anni e so se ti serve del sangue"

"Smettila di entrare nei miei pensieri, lo so che i vampiri più abili sanno leggere i pensieri."

"Hahahaha, credevo di ingarnarti, di quanto sei in astinenza, sentivo i tuoi pensieri dall'altra parte della strada"

"Perché fai il presuntuoso?"

"Tieni derk, ne ho preso giusto 6 buste di 0 negativo"

"Ai letto pure nei miei pensieri che mi piace il 0 negativo!"

"No, questo no! Ci sono andato ad intuito visto che anche il mio preferito"

"Bastardo"

"Ho la strega un cimitero e ho te, il rito e pronto, tu devi solo portare delle candele rosse"

"Candele rosse! Stai scherzando vero?"

"Si, quelle c'è lo io" lui disse con aria ironica

"Vattene mi da sui nervi"

"Il sangue me lo paghi giusto derk"

"Ma te ne vuoi andare!!"

"Vabbene, vabbene".

Finalmente sarei uscito di nuovo alla luce del sole.

THE BLOOD VAMPIREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora