IL GIORNO DOPO: LA SERA

115 8 0
                                    

Presto sarei uscito alla luce del sole.
MA HA QUALE PREZZO?
<<Driiiiiin>>.
Il suono della campanello fece vibrare le mie orecchie.
Aprii la porta, era lei............
Annalisa, il mio cuore si scaldo rimasi di stucco alla sua presenza
"Mi fai entrare? Sto morendo dalla fame"
"Prego" entro quasi spingendomi.
"Che cè nel frigo? E vuoto!! Ma tu non mangi niente?" disse sorridendo
"Ehmm... Faccio portare una piazza" risposi ha mala pena.
"Te ne sarei grato, credevo che mi avresti chiamato!!" disse lei con tono maliconico
"Non ho un cellulare, e nè il tuo numero"
"Comprarlo nò?" disse lei ridendo
Feci una un sorrisino, e gli diedi il tagliandino della pizzeria accanto alla strada, finalmente la piazza arrivo.
"Tu non mangi con me?"
"Non amo la pizza"
"Davvero, io credevo che tu non mangiassi niente..." lei rise
Dopo la pizza lei si girò attorno e guardo la casa...
"C'è qualcosa di strano!!"
"Qualcosa di strano" ribattei
"In questa casa manca i letto, dormi nel divano?"
Dovevo rispondere abilmente.
"Si sto scomodo dormire nell'etto, non credevo che saresti venuta a trovarmi, la prossima volta che tornerai troverai la casa più accogliente" risposi
"Se aspettavo che venissi tu, capace che serei diventata cenere" disse lei
"Non ESCO molto di giorno" risposi.
Ci recammo nel divano e ci sedettimo a parlare resto fino a tardi e fini per adormentasi...
Fra le mie braccia fredde e pallide.
La mia sete era controllata dal mio amore, la restai a fissare tutta la notte.

THE BLOOD VAMPIREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora