Al sentire le parole di Jeff, il direttore fece un sospiro di sollievo.
- Speravo che saresti rimasto, avevo davvero bisogno di qualcuno come te qui. - disse, mentre scriveva qualcosa nel suo computer.
- Cosa intendi con "come te"? - rispose Jeff
- Oh lo scoprirai molto presto, ma non è ancora il momento di scendere in campo, prima non ti va di vedere quali gadget utilizzerai nelle varie missioni? - disse con un sorriso provocatorio. - Il nostro inventore ne ha preparati un paio apposta per te, l'avevo avvisato che saresti venuto.
- Beh, se ce ne sono alcuni fatti per me, voglio assolutamente vederli.
- Perfetto, allora andiamo al laboratorio. - disse il bambino, sorridendo.Una volta arrivati al laboratorio, la bocca di Jeff si spalancò all'istante. Era enorme e pieno di vari oggetti bizzarri ed altri che sembravano arnesi di uso comune, in un angolino c'erano alcuni oggetti malridotti e incompleti.
Jeff osservava gli oggetti che vedeva appesi alle pareti o appoggiati sui tavoli, notò che c'erano alcuni dei gadget che aveva visto o sentito in storie di agenti segreti, come un rossetto che nascondeva un laser o un braccialetto con un microfono per comunicare con i superiori, e altri che non si aspettava, come una collana che, una volta aperta, e si pentì subito di averlo fatto, sprigionava un gas maleodorante che, a parere suo, avrebbe stordito chiunque.
Mentre Jeff e il direttore andavano avanti nel laboratorio, si cominciava a sentire un rumore metallico e, guardando avanti, videro un uomo all'apparenza non più tanto giovane e di bassa statura che lavorava.
- Jeff, ti presento Greg, il nostro scienziato. - disse il direttore a voce alta, come per attirare l'attenzione dell'inventore.
- Oh, buongiorno direttore, questo deve essere il nuovo acquisto.
- Non esattamente nuovo, ma sì, ti presento Jeff. Allora, sono pronti i gadget che ti avevo chiesto di preparare per la sua nuova missione?
Greg stava ancora stringendo vigorosamente la mano a Jeff, quando rispose. - Certo che sono pronti, non mi ci sono nemmeno dovuto impegnare. - disse sorridendo al direttore.
- Posso vederli subito? - chiese Jeff eccitato, mentre cercava di lasciare la mano di Greg che era un po' sudaticcia e sporca.
- Quanta impazienza! Certo, andiamo, intanto ti mostro alcuni degli oggetti che vengono più utilizzati nelle missioni, credo che ti piaceranno.Mentre si dirigevano ai gadget personalizzati tanto desiderati da Jeff, Greg gli mostrava i vari oggetti, alcuni più alcuni meno tecnologici, che aveva creato. C'erano penne che, una volta premuto il pulsante, sparavano dardi tranquillanti e occhiali che permettevano di vedere attraverso le pareti, poi lo portò verso una specie di muta da sub che, a quanto diceva Greg, era una tuta mimetica che ti rendeva invisibile, usata soprattutto nelle situazioni pericolose.
Finalmente giunsero alla fine del tour e Greg prese da un tavolo un paio di oggetti e si girò verso Jeff che era molto emozionato.
- Ecco a te, Jeff. Questi sono gli oggetti che dovrai usare. - e porse verso Jeff un cellulare, nemmeno tanto recente.
- Wow, è un telefono con qualche gadget segreto?
- No. - rispose Greg.
- Scrivendo un certo numero attiva un arma potentissima?
- No, Jeff, è un normalissimo cellulare. E, a dirla tutta, è anche un po' malridotto. - disse in tono divertito.
- Beh, è quello di cui avrai bisogno nella tua prima missione. - si aggiunse il direttore. - Ora vai da Kay, ti spiegherà lei i dettagli della missione, io vado a giocare un po'. Alla prossima Jeff, anche a te Greg.
- Arrivederci direttore. - salutarono i due.Jeff si diresse verso la sala d'attesa, quando vide Kay che lo aspettava. Si diressero nel suo ufficio e, una volta arrivati, lei cominciò a fargli qualche domanda.
- Allora, Jeff, com'è andato questo rientro?
- Beh, ho scoperto di saper combattere, di essere un agente segreto e che dovrò usare un telefono mezzo rotto nella mia prima missione. Ho avuto giornate peggiori.
Kay rise. - Bene, adesso ti spiego la tua missione, ascoltami attentamente. È stato rubato un oggetto di altissimo valore da un gruppo di spie assoldate da un pericoloso criminale. Il tuo compito è recuperarlo e portarlo qui, ci penseremo noi a riportarlo al suo proprietario. Non sappiamo cosa sia di preciso, ma lo abbiamo localizzato in un palazzo in periferia, ti accompagneremo noi li e ti verremo a prendere una volta completata la missione.
- Non sembra complicata, prendo l'oggetto e scappo, no?
- No, Jeff, non è così semplice. Ovviamente non sarà incustodito, ma comunque è protetto da un allarme, nel caso qualcuno avesse il coraggio di provare a prenderlo. Ci siamo infiltrati nel loro sistema di sicurezza e abbiamo scoperto che hai 10 secondi di tempo prima che suoni l'allarme, purtroppo non possiamo aiutarti di più, la sicurezza è molto alta. Se incontri qualcuno scappa, non cercare di lottare, tu sei molto abile, ma loro sono sicuramente più allenati di te. Cerca questo oggetto, recuperalo e torna alla macchina. Ecco la tua missione. Tutto chiaro?
- Si, solo una cosa. Non avrò armi per difendermi?
- Non ancora, non ti sei esercitato a sparare, potresti fare più danni che altro.
- Okay, ma questo oggetto cosa ha a che fare con noi?
- Oh, lo scoprirai una volta recuperato. Se sei pronto partiamo subito, Jeff.
- Si, andiamo.
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The Game
ActionUn passato dimenticato torna a perseguitare un uomo che pensava di condurre una vita già non molto tranquilla. Si troverà a ripercorrere passi già fatti, ma che per lui sarà come se fosse la prima volta. . Questa è la prima storia che scrivo, se vol...