Capitolo 1

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Ed eccomi qui all'inizio di un nuovissimo giorno di scuola, mamma mia quanto la odio. L'unica cosa buona qui dentro è solo quella piccola biblioteca nascosta dietro i bagni maschili.
Ah giusto, c'è lui, Logan Henderson. È il solito ragazzo molto "ambito" da tutte le ragazze
Pff..tutte stronzate..non so come faccia a piacere a tutte quante.
Ed eccolo lì che arriva sulla sua macchina che ogni giorno accompagna una ragazza diversa.
A proposito ,io sono Hope,  sono al terzo anno di liceo alla "New York high school"
E, da come dicevo prima, mi ritrovo di nuovo davanti a questo posto chiamato "scuola" anche se per me è un Carcere, punto e basta!
Voi non potete capire quanto odi il liceo..tutti noi abbiamo una predisposizione:
Sei figo? Bene, benvenuto nel gruppo di Henderson e di tutti i suoi amici di football;
Sei una ragazza a cui piace il trucco e fare la troietta? Bene, benvenuta nel gruppo di Jennifer e le cheerleader;
Sei una persona normale? Allora resta da sola e fatti i cazzi tuoi.
Ecco ora potete capire qual'è la mia situazione.
La prima campanella è suonata. Che strazio, solo pensare che mi dovrò sopportare di nuovo Logan e i suoi amichetti del cazzo pure quest'anno, mi viene l'istinto omicida...
Vabbè Hope che ci puoi fare e la tua vita!
Entriamo in classe e...
L:ohh ma guarda chi si vede... Hope ritorna e colpisce ancora!
H:non rompere Henderson!
L:svegliata di mal umore stamattina?
H:invece di parlare con me perché non parli con una di quelle troiette che ti stanno attorno?
Logan si avvicina a me pericolosamente... mi fa sbattere la schiena contro il muro fino a guardarmi negli occhi
L:non ti rivolgere a me in quel modo! ti spezzo in due
H:non ho paura di te Henderson
L:ah sì allora..visto che sei così coraggiosa, ci vediamo dopo fuori scuola, così mi fai vedere se cacci tutto questo coraggio!
H:contaci
Subito dopo entrò il professore di biologia  che iniziò a spiegare, mi stavo letteralmente mettendo a dormire sul banco, fin quando la campanella segnò l'inizio dell'intervallo.
Decisi di andare prima alla macchinetta, che come sempre aveva una fila chilometrica, poi andai in quella piccola biblioteca, dopo potevo essere me stessa.
C'era solo un problema: Henderson, assieme alla sua banda di amici, si stavano dirigendo verso di me.
L:Hope questo è un'assaggio di quello che ti farò fuori scuola...
H:Henderson non mi toccare!
Logan schioccó le dita e tutti i suoi amici mi circondarono...
Iniziarono a prendermi a pugni e a calci, mi sentivo morire..non sentivo più niente, mi faceva male tutto. All'ultimo pugno Henderson mi fece uscire del sangue dal naso.
L:Così impari a metterti contro di me, ci vediamo domani Hope
Corsi nel bagno delle ragazze, mi guardai allo specchio e avevo un aspetto orribile.
Mi faceva male la pancia per i calci che mi avevano dato. Io non capisco perché Henderson mi odi così tanto, alle elementari e alle medie era il mio migliore amico, poi al liceo si è trasformato in un mostro.
Ora non ha più bisogno di un'amica che gli dica "hey va tutto bene?" Ora vuole solo una ragazza da farsi il venerdì sera...
Ed io non sono quel tipo di ragazza... ma a lui non importa se sono quel tipo di ragazza o no, a lui non gliene frega più un cazzo di me, sono solo quella ragazza che deve essere usata come un sacco da boxe.
Mi ricordo ancora quando alle medie c'era quel ragazzino a cui piacevo e Logan lo fulminava sempre con lo sguardo quando si avvicinava, Dio quanto mi mancano quei tempi... ma non perché mi piace Logan... ma perché in quel periodo della mia vita Logan era l'unico che mi appoggiava sempre e che era sempre al mio fianco... era il mio unico amico... adesso devo smetterla di pensare al passato, quello che è successo è successo...
Mi riguardo allo specchio e non mi riconosco più, mi tocco tutte le ferite che quel brutto mostro mi ha procurato.
Il sangue cola ancora, il mio occhio nero non sembra migliorare anzi mi fa un male cane.
Sento una vibrazione provenire dal mio zaino.
Prendo il telefono e leggo un messaggio da un numero sconosciuto
X: scusa per oggi non volevo farti del male...
Decisi di spegnere il telefono e di non rispondere proprio, anche se ero molto curiosa di sapere chi fosse.
Decido di prendere la mia roba e di uscire dal bagno, appena uscita incontro Jennifer e la sua banda di oche.
J:ohh, la piccola Hope si è fatta male?
H:Jennifer non è il momento..gira i tacchi e vattene
Jennifer mi prese per il polso e ci ritrovammo faccia a faccia
J:Non ti è bastato quello che ti ha fatto Henderson oggi?
H:che cavolo ne sai tu!
J:io so tutto. Non sai la novità? Io ed Henderson ora stiamo insieme!
H:pff..sai che me ne frega
J:te ne dovrebbe fregare visto che tu e Logan stavate in classe insieme
H:senti Jennifer, primo: io ed Henderson non ci parliamo da anni. secondo: me ne vado
J:...
Mi staccai da Jennifer e mene andai.
Presi le cuffiette e le iniziai a snodarle. Finí di snodarle e le collegai al telefono, scelsi il mio brano preferito "Mirrors" di Justin Timberlake. Ormai anche il primo giorno di scuola era finito cosí decisi di ritornare a casa, dove da quando ho 13 anni non mi aspetta più nessuno...
Sì, se ve lo state chiedendo io non ho famiglia, i miei sono morti durante un incidente automobilistico. Per un periodo sono stata affidata a mia nonna che un'anno dopo si ammalò e morì... ed ora eccomi qui da sola, abbandonata dal destino.

Abbandonata dal destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora