Capitolo 2

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*Flashback*
H:Logan?
L:dimmi
H:mi prometti che quando saremo al liceo non cambierà niente tra di noi?
L:si te lo prometto,e ti giuro che qualsiasi cosa ti succeda, io sarò lì a difenderti sempre
H:grazie
L:di niente, io ti vorrò sempre bene e con me al tuo fianco non ti dovrai preoccupare
H:io non so cosa dire
L:dici solo questo "Friends....
H:Forever"
*Fine Flashback*
Di nuovo quell'assordante rumore che ti fa capire che la giornata è iniziata.
Mi alzo malavoglia dal letto per affrontare un nuovo giorno di quel Carcere. Faccio colazione ed esco subito di casa, prendo le mie amate cuffiette e le collego al cellulare.
Mentre cammino sento un clacson che ripetutamente suona dietro di me,
e secondo voi chi poteva essere?
Ecco Logan con Jennifer che iniziano ad importunarmi
L:Hope ti vedo male stamattina,ti fa ancora male l'occhio?
J:Logan ma che te ne fotte? Tanto lei serve solo per essere presa a pugni! L:hai ragione... come sempre...
Logan si girò verso Jennifer e le diede un bacio, piú che un bacio era solo uno scambio di saliva.
Lasciai stare e me ne tornai per la mia strada. Dopo pochi minuti arrivai davanti scuola... entrai in classe ed il bidello ci annunciò che la prof di latino sarebbe mancata per 3 ore.
Decisi così di andare nel mio posto segreto, nel mio rifugio, insomma il mio regno.
Entro in biblioteca e vago in continuazione tra gli scaffali, toccando leggermente i libri uno ad uno.
Penso che non ci sia cosa più bella di leggere e scrivere, sono come una di quelle ragazze tumblr, che si nascondono dietro un diario anonimo, tante foto, pensieri e parole che mai nessuno leggerà. Quelle giornate in cui ti senti così sola, abbandonata da tutto e da tutti, fuori piove, e anche dentro.Le autolesioniste, le romantiche, le ragazze che soffrono di anoressia, bulimia; chi non riesce a fare a meno dell'alcol, del fumo, della droga; chi dipende da qualcuno o qualcosa...
Le notti insonne, le giornate scritte e non raccontate, la vita sbagliata, gli errori commessi, l'aiuto mai chiesto per paura di esser rifiutati, è solo un taglio, solo uno aggiunto alla collezione.
Calco ancora il mio indice su ogni libro, diario e chissà se un giorno pubblicherò anch'io un diario come questo, per far capire agli adulti che l'adolescenza non è bella per tutti.
Certo, sì, le sigarette da nascondere, le borse troppo piene, le corse sotto la pioggia, le risate, i pianti per amore, le litigate con gli amici, gli abbracci, le cazzate, i sorrisi, le foto sul motorino, l'autobus perso, la scuola, le mille emozioni; ma l'adolescenza è un periodo della vita nel quale sei troppo piccolo per fare la metà delle cose e troppo grande per l'altra metà.
Un giorno ti senti il re del mondo, e il giorno dopo vorresti solo stare a letto sotto le coperte e piangere finché magari quel viso,quei fianchi,quella pancia non migliorano. Iniziano gli amori e i dolori. Vuoi amare e non sai come si fa, vuoi esser amata e non sai come si fa. I genitori non ti comprendono e ti senti al guinzaglio continuamente. Sei tutto e niente insieme. La scuola, la stanchezza perenne e il voler semplicemente dormire. I ritardi a scuola: una volta per l'autobus, una volta per saltare l'interrogazione, gli 8 nei temi, i 5 nelle espressioni; i compiti, che se la materia ti piace li fai, altrimenti li copi il giorno dopo. Le ore passate al telefono. La moda, la massa. I "non ti capisco". I "sei cambiata". I "ci vediamo domani". Gli arrivederci che diventeranno addii. E i nuovi incontri.
Dire a qualcuno:"leggi questo libro oppure ascolta questa canzone" è come dire ascoltami, leggimi... Mi apro con te.
La cosa più strana di tutte, è che prima o poi, tutta questa merda ci mancherà da morire.
Sento qualcuno che mi picchietta la spalla, mi giro di scatto e vedo un ragazzo che mi è familiare... ha dei grandi occhi verdi e dei bellissimi capelli neri raccolti in un ciuffo
X:hey
H:hey
X:Hope giusto?
H:si, come fai a conoscere il mio nome?
X:frequentiamo la stessa classe!
H:davvero?
X:si, comunque ti volevo chiedere scusa per quello che ti ho fatto ieri...anzi sempre
H:aspetta non dirmi che tu sei un amico di Henderson?
X:a dire la verità il suo migliore amico...
H:okay allora arrivederci
X:no ti prego, non voglio farti del male
H:e come faccio a saperlo,me ne avete fatto sempre tu e gli altri tuoi amici compreso Henderson siete nati per farmi del male
X:Hope non è come sembra
H:come deve essere secondo te?
X:lo so come ti senti
H:mi dispiace illuderti,ma chi non si sente come mi sento io, non può non capirmi
X:Hey aspetta
H:cosa vuoi adesso! scommetto che questo è solo un piano di Henderson
X: non è vero!
H:allora perché ti sei avvicinato a me solo in questo momento?
X:perché...? senti non lo so nemmeno io il perché, però mi sento legato a te.
Non so perché ho questa sensazione ogni volta che ti guardo,mi vengono i brividi, guardarti negli occhi per me è una cosa indescrivibile...voglio solo che almeno una persona mi accetti per quello che sono.So cosa pensi su il mio conto,tutti mi vedete come l'amicone di Henderson che se la spassa solo a fare del male...
H:senti apprezzo molto quello che mi hai detto, e ti prometto che da oggi in poi ti vedrò da un'altra prospettiva
X:Grazie, che stupido non ti ho detto nemmeno il mio nome! Piacere Austin
H:piacere Hope, scusa ma ora devo andare
A: anch'io devo andare, ti ricordo che stiamo in classe insieme
H:ah giusto, scusa che oggi tengo la testa proprio da un'altra parte
Appunto guarda mi sono caduti tutti libri per terra
A:aspetta ti aiuto a raccoglierli
Mentre raccoglievamo i libri, i nostri occhi s'incontrarono il color verde dei suoi occhi faceva contrasto con i miei azzurri,come mi piaceva vedere quegli occhi, non so perché,però solo a vederli mi davano forza.
H:grazie😊
A: ci si vede in giro Hope😉
Ed da quelle ultime parole le nostre strade si separarono.

Abbandonata dal destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora