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(Ecco il papi delle sorelle, Emh Emh)

I say a little pray for you
Aretha Franklin

(Da ascoltare a PALLA)

Mi ha baciata.

Cameron Dallas mi ha baciata.

Mi correggo.
Cameron fottutamente irritante ma alquanto carino Dallas mi sta baciando.

Ho due opzioni.

Opzione A mi ritraggo, opzione B mando a quel paese la ragione e mi lascio andare.

E così faccio.

Ci baciamo come se non volessimo fare altro, come s, da questo semplice gesto, dipendesse la nostra vita. Morsi, lingue che si cercano, brividi infiniti e continui.

Subito faccio scivolare la mano dietro il suo collo, per tentare di avvicinarlo ancora di più, mentre lui fa lo stesso stringendomi maggiormente.

Non so per quanto ci baciamo prima di staccarci per riprendere fiato, ma quando succede, mi sento come se un centinaio di fuochi d'artificio fossero esplosi dentro di me.

Ed è così che finalmente capisco di cosa parlavano le protagoniste dei miei mille romanzi d'amore, dei film e delle canzoni che ho sempre letto e ascoltato.

Esiste.

Esiste davvero la chimica, il brivido, la stretta allo stomaco e le palpitazioni.

Tutto ciò esiste e io l'ho appena provato con Cameron Dallas.

Uno dei ragazzi più popolari qui in America, ragazzo che fino a poco tempo fa detestavo.

Non so se ridere o piangere.

Se ridere per la situazione assurda e per la consapevolezza che presto la dea della sfiga pareggerà i conti, oppure piangere dalla commozione.

Accidenti, io sì che so come complicarmi la vita.

Viva me!

<< Ma te non smetti mai di pensare?>>

Lo guardo negli occhi e noto che sta ancora riprendendo fiato.

Come biasimarlo, io sono nelle sue stesse condizioni. Capelli leggermente spettinati, guance rosse e labbra gonfie.

Oltre che con un cuore che minaccia di scoppiarmi nel petto.

<< Come fai a sapere che sto pensando?>>

Anche dopo un bacio del genere, anzi baci, deve essere fastidioso.

<< I tuoi occhi. Cercare di interpretarli e' come cercare di risolvere un rompicapo.>>

Oh.

Che frase poetica.

<< E a te piace?>>

<< Cosa?>>

<< Risolvere i rompicapi.>>

Lui mi guarda negli occhi e fa scontrare i nostri nasi.

<< Parecchio. Le cose semplici e banali non fanno proprio per me.>>

Ed è con questa frase, che l'ascensore si sblocca e rinizia a muoversi velocemente.

Dato che ci siamo appena baciati e tra pochi secondi le porte si apriranno, ci alziamo velocemente e cerchiamo di riassettarci.

Non mi pento assolutamente di quello che è successo, ma prima di dirlo a qualcuno e quindi di fare i conti con tutti i commenti e gli sguardi, ho bisogno di un momento per me.

I hate you, Cameron Dallas !  ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora