Chapter 3

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-Ma chi cazzo si credono di essere quelli lá?! Non ho parole. Odio i maschi, Dio quanto li odio! Sai cosa? Sono felice di conoscere gente del genere perchè mi fanno capire che essere lesbica è una scelta giusta!-
Sputò Sky acida camminando verso il suo armadietto.

Annuii senza commentare e presi i libri di Inglese.

-Che hai ora?-
Domandai a Sky dirigendomi in classe.

-Chimica.-
Rispose camminando nella mia stessa direzione.

-Ma..di che festa stavano parlando?-
Le chiesi stringendo i libri al petto.

-La solita festa che si fa il weekend a casa di Hemmings. Ne organizzano una a settimana.-
Disse sbuffando.

-Ti va se ci troviamo Sabato? Mentre tutti vanno alla festa noi mangiamo del sushi e passeggiamo da qualche parte.-
Proposi a Sky appoggiandomi allo stipite della porta della mia classe.

-A me suona perfetto.-
Rispose sorridendo.

-A dopo.-
Ci battemmo il pugno ed entrai in classe prendendo posto in ultimo banco vicino alla finestra.

La classe era abbastanza spaziosa per quei venti studenti che la frequentavano.

Tirai fuori dallo zaino l'astuccio appoggiandolo sul banco insieme ad un quaderno e temporeggiai col cellulare aspettando il professore che entrò in classe poco dopo.

Prese posto alla scrivania ed iniziò a spiegare venendo interrotto dopo circa un quarto d'ora da un cigolio proveniente dalla porta.

Alzai lo sguardo dagli appunti del fogli e mi stupii di vedere Luke entrare in classe buttando lo zaino per terra prendendo posto in un banco vuoto attaccato al muro in ultima fila dall'altra parte della classe.

-Vedo che ha deciso di rallegrarci con la sua presenza Hemmings, non le piaceva il corso di Letteratura?-
Domandò il professore scrivendo qualcosa sul suo blocknotes.

-Noioso.-
Si limitò a dire lui con la sua solita voce profonda facendi avvampare quasi tutte le ragazze presenti in classe.

Guardai il professore che mormorò qualcosa tra sé e sé prima di ricominciare a spiegare.
Tirai fuori la penna e continuai a prendere appunti aggrottando leggermente le sopracciglia.
Facevo sempre così quando ero concentrata.

Alzai leggermente la testa sentendomi osservata ed arrossii instantaneamente vedendo gli occhi blu e penentranti di Hemmings intenti a fissarmi.

Arricciai leggermente il naso sentendomi a disagio e notai un piccolo ghigno formarsi sul suo volto.
Distolsi lo sguardo e tornai ai miei appunti continuando a scrivere cercando di non perdere il filo del discorso.

-Ragazzi ho bisogno che portiate questo progetto prima della data di scadenza va bene? Il voto che vi metterò leggendo la relazione equivale al 60% del voto di media che avrete nella mia materia per i prossimi 3 mesi, quindi mi raccomando.-
Scrissi velocemente sul foglio quello che avrei dovuto fare e misi in ordine i compiti dentro la cartella sperando di non perderne nessuno.

Guardai il banco di Hemmings vedendo che era completamente vuoto.
Non si era nemmeno sprecato di prendere qualche appunto, era rimasto immobile a non fare niente tutta l'ora.

Appoggiai la testa alla finestra sistemandomi un ciuffo di capelli dietro l'orecchio e continuai ad ascoltare il professore sperando che concludesse il più velocemente la spiegazione buttando l'occhio su Luke una volta ogni tanto.

Cercai di evitare il suo sguardo per la maggiorparte della lezione ma fu praticamente impossibile.
Era una calamita per me e volevo starne il più alla larga possibile invano.

Per questo, una volta suonata la campanella, mi catapultai fuori dalla classe il più velocemente possibile.
Preparai i libri per le due seguenti lezioni e mi diressi in classe cercando di farle passare senza noia parlando con Sky.

Per mia fortuna, le lezioni finirono abbastanza presto ed ebbi la fortuna si ritrovarmi fuori scuola alle 12 in punto.

-Io devo andare a prendere mia sorella da mia nonna e dopo devo portarla a casa e farle da mangiare, te che fai?-

-Se vuoi ti accompagno in autobus ma scendo alla fermata dopo perchè vado da mio padre.-
Annuii e ci dirigemmo alla fermata prendendo il bus.

Decisi di mordermi nuovamente la lingua non dicendo niente a Sky riguardo ad Hemmings.

Mi sarei risparmiata una sfuriata da parte sua nei confronti di quel ragazzo estremamente attraente.
Il pullman arrivò puntuale alla fermata e salimmo prendendo posto vicine continuando a parlare del più e del meno.

Baby Doll //Luke Hemmings// Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora