Non so che fare

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Guardo le mie scarpe che ondeggiano sul tappeto. Continuo a girare in tondo da quasi 10 minuti e mi sembra costantemente di cadere, ma non lo faccio, resto in piedi e mi sorprendo di me stessa.
Quando era giovane, in viaggio di nozze, mia nonna ha comprato una fornitura industriale di tappeti e con questi vi ha ricoperto tutta la casa. Del parquet oramai non c'è più traccia tranne che in camera mia che è stato il mio unico mondo fino ai 10 anni, dove io ero io il capo supremo e indiscusso e soprattutto dove mi sentivo costantemente Fidia, il grande architetto del Partenone. Bastava infatti che io dicessi di desiderare tanto una libreria che nonna mi accompagnava a comprare una libreria e non so davvero come facesse a trovarla dell'esatto colore che desideravo o della giusta dimensione per i miei libri e le mie bambole.
Forse sono stata un po' viziata ma mia nonna non mi ha mai fatto mancare niente, tantomeno l'educazione.
Vivo con lei da quando avevo 3 anni: i miei sono morti in un incidente, dicono che avevo anche un fratello ma io non ricordo niente.
L'unico fratello per me è mio cugino, si chiama Sam ma poiché la mia famiglia ha da sempre allegramente mandato a quel paese l'anagrafe noi lo chiamiamo Sun.
Anche io volevo un soprannome ma nessuno si è mai preoccupato di darmene uno così più tardi ho provveduto a trovarmelo da sola.
Mi chiamo Laila ma sono Etna.

Continuo a girare, capita spesso che in casa non ci sia niente da fare ma di solito, io, ho sempre qualcosa da fare.
Oggi no, oggi è diverso: Reggy è al doposcuola, Gaia non risponde a telefono, Sam-Sun non può venire a trovarmi e Shiro è con i suoi amici.
Reggy, Gaia e Shiro sono i miei amici, Sam-Sun lo conoscete già.
Io, Reggy e Gaia stiamo in classe insieme, Shiro è in quella a fianco, spesso esco con lui e la sua banda ma oggi non mi ha invitata ed io non voglio fare la figura della cozza.
Shiro è il figlio di un amico di mamma, la sua famiglia era molto affezionata ai miei e così cercano sempre di venirmi a teovare, così io è Shiro siamo diventati amici... Almeno credo...
Non ho idea di che cosa siamo esattamente io è Shiro, so solo che lui è davvero molto molto importante per me, direi estremamente importante. Riguardo la sua banda non c'è problema: sono simpatici e suonano benissimo (già è una band non una banda)

Una voce interrompe il mio girare e mi chiama per la merenda.
Corro!

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