~ Casini e convalescenze ~

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- Senti cosa... o ci dici chi è il fidanzato di tua sorella o dico a tutti che hai baciato Filippo alla festa- disse Crystal maliziosamente, poi capì il casino che aveva fatto e si zittì di colpo
-Filippoooo????- si urlò tutte in coro disgustate
- Si giocava al gioco della bottiglia... sono stata obbligata! Crystal!!! É una cosa imbarazzante, non doveva saperlo nessuno!- urla Ingrid tutta rossa per la vergogna
- P.S. Ragazze ma chi è Filippo?- chiese Stella che ignorava cosa stava succedendo
- Filippo è l'ex di Kelly- dico io ridacchiando con una mano davanti alla bocca per non farlo notare a Kelly
- Non ricordarmelo! E' stato il periodo peggiore della mia vita... ho i brividi solo al pensiero- e un brivido le scende lungo la schiena facendola tremare -Filippo è il mio vicino di casa. Ha venticinque anni ed è basso e piuttosto in carne-
- Venticinque anni e gioca al gioco della bottiglia con dei sedicenni? Che sfigato- dice scioccata Ingrid -Ho baciato un vecchio... ma che schifo!!! Crystal ma te lo sapevi e non mi hai detto niente?-
- Ehm...non lo sapevo! Kelly non ce lo avevi mai detto!- sbotta Crystal irritata
- Pensavo che mi giudicaste male. Una quindicenne fidanzata con un venticinquenne... pure piuttosto brutto!- risponde Kelly a disagio
- Kelly ma sai che a noi puoi dire tutto, vero?- dice dolcemente Stella
- Certo che lo so- sussurra Kelly con gli occhi lucidi e ci abbracciamo. Non ci eravamo mai sentite così unite.... ed è veramente una bella sensazione.
- Filippo mi diceva delle cose da ragazzo maturo ed ero felice. Finalmente avevo trovato un ragazzo dolce e non un pallone gonfiato come la maggior parte di quelli che conosco, anche se diciamocelo... non era proprio tutta sta bellezza -
- Si purtroppo il continuo della storia lo sappiamo...- dico per salvare dall'imbarazzo Kelly
- Filippo non mi amava. Stava con me per una scommessa con suo fratello: se mi avesse conquistato avrebbe avuto la sua stanza. Ma che bambino... e io che pensavo fosse maturo! Quando gli ho detto che lo amavo lui mi ha urlato: << Ho vintooo. Meno male non ce la potevo più fare a sopportarti. Bye bye Kelly>> C'è quel buzzone ha avuto pure il coraggio di dirmi questo -
- Ma...- dico io confusa - Ma... non ci avevi detto che lui ti aveva tradito con Jessica?-
-Si infatti- commenta Crystal anche lei confusa come me
- Qui veramente è l'unica volta che Jessica non c'entra niente. Non avevo il coraggio di dirvelo.. mi sentivo uno schifo- dice Kelly mentre gli scende una lacrima dagli occhi
- Scema- dico io scherzosamente mentre mi sto alzando per andare ad abbracciarla - Ma quante stupidaggini abbiamo fatto? Noi potremmo mai giudicarti? O almeno una sfigata come me, che in due anni è riuscita a farsi dire GRAZIE dal ragazzo che le piace e lo considera un traguardo ammirevole, che potrebbe mai dirti?- e a Kelly scappa una risata in mezzo alle lacrime
- Io ti dico solo che se lo dovessi mai incrociare un cazzotto non glielo toglie nessuno- dice Stella mentre anche lei si alza per abbracciarla
- Ma te Stella sei troppo delicata. Io sarei più per un calcio nel punto dove lo sente meglio...avete capito no?-
-Si si Crystal abbiamo capito tranquilla- risponde Kelly con una risata

E mentre tutte ci stiamo abbracciando e stiamo ridendo per la delicatezza e la femminilità di Crystal mi squilla il cellulare...
- Ciao Julia, sono la mamma di Isabella-
- Si ciao-
- Volevo dirti che Isabella è svenuta ad una festa e ora l'abbiamo portata in ospedale-
- Oddio- rispondo io preoccupata - Che è successo?-
- No no tranquilla... è lei che è un'irresponsabile. Lorenzo mi ha raccontato tutto. Lei era arrabbiata per la storia di quella Sharon con quel tizio... come si chiama? Ah sì, Stefano. E Isabella ha obbligato Lorenzo ad andare a questa festa con lei per distrarsi e ha bevuto troppo. E lei non ha mai bevuto prima di ora... per questo è svenuta. Ora si è ripresa e la tengono per un po' di tempo in osservazione anche se ancora é un po' ubriaca. Ti ho chiamato così che magari puoi farla distrarre e farla smettere di urlare: << Shaaaron, sei una troiaaaa. Voglio il gelatoooo>> e altre cose simili -
- Si si certo. Vengo subito-

Stacco il telefono e mi metto a ridere. Che scema! Mi sento un po' in colpa a ridere, ma immaginarmela ubriaca davanti a tutti mentre urla <<Voglio il gelatoooo>> è una scena comica, dovete riconoscerlo anche voi. Allora parto (cioè chiedo a mia mamma se mi può accompagnare in macchina all'ospedale perché, purtroppo, non sono in una serie TV americana dove gli adolescenti possono fare qualunque cosa da soli) e raggiungo la mia amica mangiagelati in convalescenza.

Si sono diventata una consolatrice professionista di cuori spezzati... come se avessi tutta st'esperienza e fortuna in amore!

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