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Un passato oscuro, un presente pericoloso, atteggiamento misterioso, possessivo, una donna diversa per ogni sera. Occhi profondi, capelli rossicci e labbra carnose. Era lui, Christian Amato. Diciotto anni di oscurità. Nessuno sapeva nulla della sua vita, lui non lasciava che lo sapessero. I suoi occhi nascondevano non qualcosa, ma tutto, perché quel ragazzo era un vero mistero per qualunque donna incontrasse. Doppia identità, gestita troppo bene. La maschera da uomo possessivo, misterioso, senza cuore, e perché no...anche puttaniere, era quella che indossava di solito, per coprire il suo passato. Ma molti sapevano, avevano capito che dietro di lui si celava qualcosa di misterioso, ma non sapevano cosa.
Lo sballo, la musica e le luci della discoteca non facevano per Martina. Amava starsene a casa, bere un tè e leggere un buon libro. E invece quella sera le sue amiche l'avevano trascinata lì, il posto dove non avrebbe mai pensato di trovarsi, almeno non quella sera. Ma il suo destino era già scritto da una penna indelebile, quella sera lo avrebbe conosciuto.
«Coraggio Marti, sciogliti un po'» disse Terry, sculettando in pista, insieme alle altre, che beveva il suo mojito con scioltezza, senza smettere di ballare.
Attiravano i ragazzi perché si muovevano bene, e...sì, la sfacciataggine era un punto di vantaggio per farci colpo.
Martina invece era timida, un faccino innocente, insicura, anche se molti la consideravano sexy.Lui era lì. Camicia bianca e jeans neri attillati. Sguardo mozzafiato, movimenti sensuali tra ragazze che non gli si scollavano di dosso. Silezioso, sexy da far paura. Si muoveva tra quelle ragazze, che pendevano dalle sue labbra. Il suo sguardo cadde su una ragazza che se ne stava in disparte, seduta da sola, ma illuminata dalle luci. I denti strinsero le labbra, mordendole sensualmente.
«Ragazze, a dopo» disse. Cominciò a camminare tra la folla di ragazzi, quasi riuscì ad avvicinarsi a lei, Martina.
«Buonasera» disse con il suo tuono arrogante, ma con una venatura di mistero. Lei si voltò verso di lui, squadrandolo con i suoi grandi, poi sorrise. «Buonasera» rispose, mentre lui si faceva spazio sedendole accanto.
«Cosa fai qui, tutta sola?» le chiese senza distogliere gli occhi dal suo viso.
«Non mi piace la discoteca» ammise Martina, stringendosi nelle spalle. «Balleresti con me?» propose Christian, accarezzandole il braccio in modo sensuale.
«Non conosco nemmeno il tuo nome» disse, fissandolo con timidezza, mentre lui le sussurrò. «Christian, Christian Amato», per poi prenderle la mano e portarla in pista. La prese per i fianchi, una stretta possessiva. Cominciò a ballare, seguendo i movimenti sensuali di Christian.Era tutta la serata che Martina tentava di sapere qualcosa di lui che non fosse il nome, ma Lui si limitava a fare un cenno con il capo e non risponderle. Era curiosa, affascinata da un uomo così misterioso, dannatamente sexy. Guardava i suoi tatuaggi e ne notò specialmente uno sul collo, un aereo, chissà forse era uno spirito libero pensò.
Ormai era tardi, molto tardi. Dovevano ritirarsi, anche se Christian non l'avrebbe fatto di sicuro.
«Martina dobbiamo andare, è tardi!» esclamò Terry.
«Christian, io devo andare» disse, salutandolo con un innocente bacio sulla guancia. «A presto Martina» la sua lingua accarezzò il suo nome, facendola rabbrividire, poi ricambiò il bacio. Martina uscì da quella discoteca, sedotta da quell'uomo, così misterioso che sembrava così pericoloso.
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Secret
RomanceUna maledizione, un mistero, un'anima dannata, dietro i quali si cela un uomo bello, misterioso, affascinante, pericoloso e dannatamente sexy. Lei è l'unica che potrà sciogliere questa maledizione, ecco perché l'ha scelta. Bella, timida, impacciata...