Capitolo setteJustin's pov
Erano cinque minuti che stavo lì impalato con le mani tremolanti.Diverse volte avevo pensato di andarmene,ma poi ho raccattato l'idea immediatamente.
Non potevo farlo,dovevo aggiustare le cose.Mi feci coraggio e cacciando un bel respiro bussai un paio di volte.Aspettai un po' di tempo,ma nessun segno di vita.
Decisi di bussare di nuovo e quella volta aprirono.Un Alex con gli occhi socchiusi e capelli scompigliati mi si presentò davanti,e devo dire che mi fece un certo effetto.
Insomma non vedere il tuo migliore amico da un sacco di tempo,fa sempre un certo effetto.Però non appena realizzò chi avesse davanti gli occhi immediatamente,quest'ultimo si spalancarono.
"Justin?"
Sinceramente mi aspettavo una reazione diversa.Vabbè lo so che non aveva ancora reagito ma mi aspettavo un suo assalto al collo.
E non lo biasimavo..."Ehi."salutai alzando di poco la mano.Vi giuro ragazzi,in quel momento mi sentivo com Sun bambino che stava per prendersi una sgridata dalla mamma.
Anzi,a pensarci bene,era meglio la sgridata."Ehi?Ehi?Dopo tre anni che sei sparito all'improvviso ti presenti qui ed hai il coraggio di dire soltanto un fottuto EHI?"ok,ecco la reazione che mi stavo aspettando.
Sospirai basandomi la mano sul viso.Adesso avrei dovuto spiegargli tutto per filo e per segno,e non m'importava se rischiavo.Dovevo farlo.
Era la mia unica possibilità per salvare le cose."Alex...sono successe un paio di cose e-"
"Ah che novità!Anche qui sono successe un paio di cose!"
"Mi stai a sentire,cazzo?"adesso stavo iniziando ad arrabbiarmi.Non ero mai stato un tipo molto paziente e odiavo quando qualcuno m'interrompeva nel bel mezzo di un discorso importante.
"Hai anche il coraggio di incazzarti adesso?Fidati amico,nella situazione in cui sei ora non puoi proprio permettertene il lusso!"
Sospirai ancora chiudendo gli occhi.Dove o salame mi o non avremmo mai risolto la situazione.
"Posso entrare?"chiesi tenendo ancora gli occhi chiusi.
"E lasciare entrare uno sporco traditore come te?"ahia.Quelle parole fecero davvero male,specialmente essendo state dette dal tuo migliore amico.
Però dopo quello,ero sicuro che non lo fosse più."Ti prego Alex...in questi nani scommetto che avreste anche versato oro per sapere dove fossi e il perché me ne fossi andato ma ho dovuto farlo.E sono ritornato appunto per spiegarvelo,perché come ti ho detto...sono successe un paio di cose...gravi."spiegai cercando di ignorare il dolore che persisteva nel petto.
Mi guardo da cima a fondo considerando l'idea se fa di entrare o no.
Alla fine sbuffò e fece un passo indietro per farmi passare.
Entrai e subito un'ondata di ricordi mi pervase la mente.Quando non eravamo con le ragazze,passavamo sempre qui la maggior parte del tempo.
Facevamo di tutto.
Organizzavamo feste,ci divertivamo,portavamo qualche ospite in più...Sorrisi al ricordo di quei tempi felici.
"Allora o ti sbrighi o te ne vai affanculo,perché non ho molto temo da perdere."disse chiudendo la porta con un piede.
Sbuffai ancora cercando di trattenere la calma.E Alex stava facendo di tutto per farmi perdere la pazienza.
E me lo meritavo.Mi sedetti sul piccolo divano in pelle nera mentre lui si sedette sul puff difronte.
Presi un profondo respiro e iniziai a raccontare.
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"Gli opposti si attraggono 2"
Fanfic"Nonostante tutto,il primo amore non si potrà mai dimenticare,nonostante la perdita di memoria" Sequel di 'Gli opposti si attraggono {Jelena}'