0.8

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"stupido" sospiro, sono solo uno stupido...
Mi alzo lentamente da quel letto, che ormai è diventato scomodo, e mi dirigo in cucina.
Accendo la caffettiera, inserisco la capsula, spingo la leva e il liquido marrone si riversa dentro alla tazzina del medesimo colore.
Dal cassetto sottostante prendo un cucchiaino, e munito del mio caffè e di speranza, che è così poca e riposa in un angolino piccolino del mio cuore, proprio in fondo in fondo, torno in camera.
Bevo lentamente ma in due sorsi ho già terminato il caffè, nell'esatto momento in cui sto per prendere il mio libro preferito dal comó, sento la porta sbattere.
Non penso alle conseguenze, non penso alla rabbia che provo per lui in questo esatto momento, penso solo a Louis. Corro al piano inferiore e lo vedo buttarsi sul divano, sembra sobrio ma è distante. Distante anni luce, i suoi occhi blu non sono più espressivi e sono vuoti, vitrei.
Quasi grigi.
Mi avvicino cautamente, lui non mi vede eppure mi fissa negli occhi, ma non sta guardando me.
Mi siedo sul divano accanto a lui, e così rimaniamo. Fermi.
Finché uno dei due non parla.
"Cosa stiamo aspettando Harry?"
Silenzio.
Sospiro.
"Che sia troppo tardi"

Real Heart♡LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora