Capitolo 1

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Zayn's Pov.
"Svegliati Zayn!" Mi dice mia madre scoprendomi dal mio piumino piuttosto leggero per essere ad ottobre.
"Farai tardi se non muovi quel culo!" Mi urla poi uscendo dalla mia camera. Decido di alzarmi e mi avvio verso il bagno per farmi una doccia veloce. Quando torno in camera prendo i miei soliti vestiti: una maglia bianca con il logo dell'Hard Rock Café, i miei jeans strappati e le mie Vans nere. Sopra mi metto una felpa nera e poi esco da quell'inferno di casa per andare a scuola. Perché inferno? Perché li vengo trattato come se ci fossi. Sono cresciuto nella periferia di Bradford con solo mia madre. Di mio padre non so nulla perché mia madre portava un uomo diverso ogni giorno. Mi giudica il suo "errore". Lei non voleva figli ma quella volta di 16 anni fa lei rimase incinta e la sua famiglia decise di farglielo tenere. Lei non fa niente per non farmi sentire uno sbaglio, anzi, me lo rinfaccia proprio!
Una volta, in preda ad una crisi nervosa, me ne ha dette di tutti i colori.
"Sei uno sbaglio! Non so come hai fatto ad essere concepito anche se quello stronzo ha usato un preservativo! Ti odio! Mi hai rovinato la vita! Adesso che i miei clienti sanno che ho un figlio, non mi usano più come prima! Peccato... sei solo un incidente. Non ti vorrò mai bene, ricordalo."

Quello mi fece male, ma molto. Non sono cose da dire ad una persona dello stesso sangue! Le lacrime stanno rigando il mio viso mentre proprio arrivo a scuola. Fuori, come sempre, c'è Louis, il mio migliore amico, che mi aspetta insieme al suo fidanzato Harry. Quando mi vedono piangere, si avvicinano subito a me e mi abbracciano.
"Lo hai ripensato di nuovo?" Mi dice Harry mentre mi da una pacca sulla spalla. Si è da un bel po che penso a quello che mi ha detto 2 settimane fa.
Io semplicemente annuisco e Louis capisce che mi ci vuole qualcuno o qualcosa che mi calmi. Prende il pacchetto di sigarette dalle sue tasche e me ne allunga una.
"Vuoi?" Mi chiede con la sigaretta nella mano.
"Dammi." Dico prendendolo e lui mi passa l'accendino e la accendo.
"Devo andare. Ci sentiamo oggi!" Duce Harry lasciando un bacio leggero sulle labbra del suo ragazzo e a me un bacio sulla guancia per poi entrare dentro la scuola. Io e Louis rimaniamo ancora fuori e parliamo del più e del meno, finché da dentro non sentiamo il suono della campanella. Entriamo sbuffando e ci avviamo verso le nostre classi ma prima che io entri nella mia lui mi prende un braccio e mi dice:
"Zay, hai bisogno di trovarti degli amici. Non sopporto vederti così... triste. Vorresti conoscerne alcuni dei miei sul nostro gruppo WhatsApp?" Non so cosa fare, ma devo conoscere nuove persone. Non sono un tipo isolato ma da quando hanno scoperto la maggior parte degli studenti che mia madre è una "puttana" e che sono anche gay, non mi parlano neanche.
"Sì dai, tanto per conoscere nuova gente." Rispondo e lui mi abbraccia.
"Dopo ti ci metto. Ci vediamo a pranzo!" Mi dice andando verso la sua classe. Io entro nella mia classe e subito la prof mi rimprovera.
"Signorino Malik, come mai è entrato così tardi?" Mi dice la professoressa ed io abbasso la testa.
"Prof, la sveglia stamani non ha suonato e quindi mi sono alzato tardi." Rispondo e lei mi guarda con compassione.
"Vabbene signorino Malik. Si metta la seduto vicino ad Horan." Mi dice indicandomi il banco vuoto vicino al burlone della classe. Mi siedo e mi accorgo che lui sta disegnando e non si è accorto che mi sono seduto vicino a lui.
"Ciao." Dico e lui alza lo sguardo per poi riabbassarlo ed io allora prendo il telefono e aspetto la notifica che Louis mi ha aggiunto al gruppo. Dopo mezz'ora dall'inizio della lezione di letteratura, mi arriva una notifica e vedo che è quella del gruppo. Anche Niall prende il telefono stranamente poi inizia a scrivere qualcosa e poi richiude il telefono e torna a disegnare. Mi arrivano miriadi di messaggi ed uno proprio dal biondo tinto accanto a me. Prendo il telefono e provo a rispondere a tutti.

Numero sconosciuto: Chi sei?

Numero sconosciuto: Come ti chiami?
Numero sconosciuto: Chi sei? Un amico di Louis?
Harry: Ciao Zayn!
Lou: Benvenuto Zayn. Loro sono la prima Gretchen, il secondo Niall e la terza è Eleonor.
Eleonor: Sei Zayn? Malik? Abbiamo la stessa classe di biologia!
Niall: Malik?
Gretchen: Zayn? Sono quella ragazza in fondo alla classe!

Alzo lo sguardo e mi giro dietro e vedo che mi stanno guardando e quando mi volto verso Niall mi sta sorridendo.
"Piacere Niall." Mi allunga la mano e io la stringo.
"Zayn." La stringo e torno a seguire la lezione.

Liam's Pov.

"Non la voglio in mezzo ai coglioni." Sbotto verso mio padre.
"Non me ne fotte un cazzo di quello che vuoi tu Liam, se non volevi sposarti per forza non doveva piacerti il cazzo."
"Vaffanculo!" Dico poi scendendo dalla macchina davanti alla scuola. Entro in classe e mi siedo vicino a Louis, sbattendo lo zaino sul banco.
"Signorino Payne è in ritardo. Che scusa si inventa oggi?" Mi dice il prof guardandomi con ansia per la mia risposta.
"Se mio padre è un figlio di puttana non è colpa mia." Rispondo prendendo il telefono per poi isolarmi da tutto e da tutti. Lei mi guarda come un caso perso e poi torna a spiegare matematica.
"Cosa è successo stavolta?" Mi chiede Louis strappandomi il telefono dalle mani.
"Dammi il telefono!" Gli urlo contro.
"Solo se rispondi alla mia domanda!" Io sbuffo e gli racconto tutto.
"Lo sai della storia del matrimonio combinato con Cheryl. Beh stamani mi sono alzato e lo ho visto con mia madre a preparare i biglietti per il matrimonio. Io ho smattato e gli ho buttati in terra.
***
"Cosa cazzo state facendo!?!" Dico a loro mentre stanno raccogliendo i biglietti.
"Stiamo preparando i biglietti per gli invitati al vostro matrimonio." Dice mia madre mentre mette un invito in una busta.
"Non mi voglio sposare con lei! Non mi piace!" Gli urlo contro e mio padre si alza.
"Non c'è ne frega un cazzo di quello che ti piace. Ti facciamo sposare con lei solo per nascondere la tua omosessualità!"
"Andatevene a fanculo! Vi odio tutti!" Dico uscendo sbattendo la porta.
Esco e salgo in macchina e mentre stavo accendendo la macchina, arriva mio padre e si mette lui alla guida.
Guidiamo verso la scuola e il viaggio era abbastanza silenzioso.
"Piccolo noi lo facciamo per il tuo bene..."
"Per il mio bene? Mi state rovinando la vita!"
"Ah si?"
"Si. Non la voglio in mezzo ai coglioni!"
Sbotto verso mio padre.
"Non me ne fotte un cazzo di quello che vuoi tu Liam, se non volevi sposarti per forza non doveva piacerti il cazzo."
"Vaffanculo!" Dico poi scendendo dalla macchina davanti alla scuola.
***
Suona la campana e usciamo dalla classe per andare alla prossima e intanto Louis mi ridà il telefono e vedo che ci sono dei messaggi. Li apro e vedo che sono del gruppo. Sempre le solite facce ma ad un tratto mi accorgo che c'è ne è una nuova.
Vado sul suo profilo e non credo ai miei occhi.

È un ragazzo magnifico con i capelli corvini e con gli occhi color caramello

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È un ragazzo magnifico con i capelli corvini e con gli occhi color caramello. Mi incanto su quella foto. Chiamo Louis prima che vada e lui torna vicino a me.
"Chi è lui?" Chiedo e lui mi guarda stupito.
"È Zayn, un mio amico."

*****
Benvenuti su sta nuova storia!!! La ho appena scritta e già da ora mi gasa tantissimooooo. Spero vi piaccia e date sostegno con una stellina. Ci rivediamo al prossimo.
-Gab😛❤

\|Text me~Ziam Mayne~|/ [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora