Quando arrivammo alla mia nuova casa ero talmente euforica,che non riuscì a stare ferma,così mi misi a correre,esplorando la casa.
Dopo aver finito di esplorare,andai dai miei nuovi "genitori" e dissi,a fatica per la vergogna: "Gra-grazie signori..per avermi..adottato,mi avete reso molto felice" . I due mi guardarono con sguardi differenti: lei sorrideva ed era quasi commossa,mentre lui mi guardò con aria indifferente e poi esclamò: "Non crederai che con questi bei discorsi tu possa oziare d'ora in avanti. Dovrai renderti utile,aiutando mia moglie nelle faccende domestiche,che ti piaccia o no". Io gli risposi semplicemente: "Certo papà,prometto che la aiuterò sempre e di non essere mai un peso per voi". Dopo questa frase,la mia madre adottiva mi portò nella mia nuova stanza e mi mise a letto. Ero distrutta,a causa delle notti insonni che trascorrevo all'orfanotrofio,così di conseguenza,mi addormentai dopo pochi secondi.
All'età di sei anni,con l'aiuto dei miei genitori, iniziai ad andare a scuola.
A causa del mio atteggiamento freddo e riservato,ero sempre da sola e non avevo amici. Così per passare il tempo mentre ero a scuola,disegnavo sempre sul banco o sui quaderni. Nonostante la mia solitudine a scuola ero felice,la mia vita trascorreva tranquilla e serena...o almeno,questo era quello che credevo.
Gli anni passavano,e come io crescevo,da bambina a ragazza,cresceva anche la crisi economica che a quel tempo affliggeva il mio paese. A causa di quest'ultima,mio padre perse il lavoro e si ritrovò disoccupato. Mentre,mia madre si ammalò a causa di una diffusa malattia incurabile,presente a quel tempo: il "Tifo". A causa di quest'ultima,mia madre era costretta a rimanere a letto dalla mattina alla sera;e visto che mio padre non era intenzionato a procurarsi un nuovo lavoro e ad aiutare in casa,era mio compito prendermi cura di tutto. Così dovetti abbandonare la continuità dei miei studi a scuola,per occuparmi delle faccende domestiche e per fare le poche spese cibarie.
SPAZIO AUTORE
Ciao a tutti, spero che il capitolo vi sia piaciuto e che apprezziate anche il mio disegno in copertina.
Commentate mi raccomando, sia positivamente che negativamente. Mi fa sempre piacere sentire le opinioni altrui.
Ciao e al prossimo capitolo!
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Silvaze: Story of the little Match Girl
FanfictionLa piccola fiammiferaia,come non la conoscevate.. Come da titolo mi sono ispirata alla storia della piccola fiammiferaia con protagonista "Blaze the Cat" della saga videoludica "Sonic che Hedgehog". In questa storia,in aggiunta al classico racconto...
