Shut up. » l.s.

parte uno

Mi sveglio nuovamente, ed ogni giorno la stessa routine.

Mi lavo e mi vesto.
Faccio colazione e vado a scuola.

Appena mi siedo in classe, un ragazzo entra col fiato corto dalla corsa.
Un ragazzo coi capelli ricci e occhi verdi.

Harry.

Come potevo scordarmi di lui?

«Si muova Styles, prenda posto accanto a Tomlinson.» ordina la professoressa Cavallagh. È strano che sia in classe con me.

Lui mi guarda e mi sorride.
Per pochi attimi, ma attimi significativi.

Si avvicina con un grande sorriso stampato in faccia, e mi saluta.
Ha l'aria di un ragazzo che sta sul suo mondo, che è molto felice, ma che sta solo.

«Bene, dovrete fare un progetto con il vostro compagno di banco: costruire qualcosa che abbia a che fare con l'energia. Ve lo assegno per la settimana prossima, ovvero lunedì.» aggiunge.
Nessuno protesta perché conoscono bene la prof, e quando si arrabbia, sono cazzi per tutti.

Io sospiro lentamente. Come si può fare un progetto in soli due giorni?!

«Allora, come ci mettiamo d'accordo?» mi sorride riccioli d'oro.

Prendo un foglio e gli scrivo di trovarci a casa mia questo pomeriggio.

«Perfetto! A dopo Louis!» prende il foglio e scappa come un lampo fuori dalla classe.

Io rimango lì impalato ancora a guardare dove era seduto prima, e noto che si è dimenticato il diario.

Lo metto dentro al mio zaino ed esco, dirigendomi a casa, esausto come sempre.

Questo è il capitolo due! Come vi sembra? Spero commentiate, ci sentiamo al prossimo capitolo!