9 Capitolo

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Arrivati a casa in poco tempo facciamo la doccia, poi andiamo in cucina, li troviamo Elena la mia governante, ha gia preparato tutto - Buongiorno Elena, già a lavoro? - Buongiorno, già non posso lasciare l'ospite senza cibo - beh si, comunque lui è Valerio - piacere - Valerio le porge la mano - Elena, piacere - bene è tutto pronto? - Si, ora preparo il tavolo - Perfetto - in poco tempo ci sediamo e facciamo colazione, appena finito Valerio mi chiede - Mangi sempre? - No, ma non la voglio finire anoressica - come mai? - pratico parecchia attività fisica, di solito corro molto di più di quanto ho fatto questa mattina, e quindi cerco di mangiare il più possibile - Non rischi di finirla come me? - No, ho sempre mangiato poco, stomaco molto piccolo sai - capisco - ricordi quando la scorsa notte ti ho parlato del re? - Si certo, perché? - Ho pensato di sciogliere tutti i tuoi dubbi - si - però quando appariranno devi stare calmo ok? - Perché? Perché il re è totalmente identico a te - Cosa? Com'è possibile? - In un secondo compaiono Jonathan, Melissa e i loro figli Ewan, Crystel, Thomas e Noelle in braccio a sua sorella (Noelle ha appena 5 mesi)
- Effetto domino Valerio - Valerio guarda tutti sconcertato, soprattutto Jonathan - Ciao caro doppelganger, piacere di conoscenti, io sono Jonathan - Valerio è ancora basito, mi guarda - ti capisco, non immagini quanto Vale - poi guarda Melissa, si volta verso di me - è identica a te - già inquietante vero? - si - si avvicina a Jonathan e gli porge la mano - io sono Valerio, ma penso che tu mi conosca bene - hai ragione - gli risponde Jonathan - Voi chi siete? - I tuoi antenati - risponde Ewan - siete come Prisca? - Più o meno, comunque io sono Ewan e loro sono Crystel, Thomas e Noelle - Piacere di conoscervi - risponde Valerio - Sediamoci - dico e ci dirigiamo tutti sul grande tavolo - Elena? - in un attimo appare - Si? - porta un pò di rh positivo, Vale cosa bevi? - Un succo d'arancia - Veli porto subito - in poco tempo ci serve tutto - Allora da dove cominciamo? - chiede Jonathan - direi dal principio - risponde Valerio - Allora, tutto cominciò più di 2000 anni fa, io avevo 19 anni ed ero Re dei Romani, conobbi Melissa, in poco tempo ci sposammo, e avemmo Ewan e Crystel, quando erano molto piccoli, una minaccia incombe su di loro, sono morto per salvarli, sono diventato un abbominio, vampiro, licantropo e stregone, un essere invulnerabile, così si pensava, ho combattuto, e credevo persino di avere vinto, solo che persi lei, l'unica donna che abbia mai amato, siamo stati separati per più di 2000 anni, per colpa di quei mostri, lo scorso anno ci siamo ritrovati, così ho scoperto il mio terzo figlio Thomas, e cinque mesi fa Melissa ha partorito Noelle - ok, questa è la vostra storia, ma l'effetto domino a cosa è dovuto? - al fatto che quando sono diventato un abbominio ho commesso il peccato originale - e perché Prisca è uguale a Melissa? - Perché il peccato l'abbiamo commesso insieme - Sei il re degli abbomini giusto? - si - ok, ora è tutto chiaro - perfetto, ora che le nostre origini sono chiare, possimo passare alle proprietà - che intendi? - Sono uno degli uomini più ricchi del mondo, sei mio discendente e quindi hai diritto a possedere alcuni miei beni - grazie, non so che dire - non devi dire niente devi solo firmare - in un secondo compaiono dei fogli e una penna davanti al posto dove è seduto Valerio - 5 miliardi di €, la sony, la toshiba e il 50% del pacchetto azionario della vodafone, l'altra metà è di Prisca, allora accetti? - Si - bene, ora dovremmo essere apposto - afferma Jonathan felice...

Continua...

Anche per oggi abbiamo finito, devo dire la trovo sinceramente banale, scusate gli errori, e fatemi sapere ciò che pensate scrivendo un commento e mettendo una stella, al prossimo capitolo...

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