1.christian

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Sono in ritardo,mi ha chiamato Ingrid perché come ogni mattina mi deve venire a prendere per andare a scuola,ma io ancora non sono pronto,mi vesto con le prime cose che trovo e appena finisco scendo giù dove la trovo in macchina mentre digita qualcosa sul cellulare.
Ho sempre amato la sua macchina infatti ne voglio anch'io una però i miei genitori non me lo consentono.

Appena entro e mi sistemo sui sedili di pelle guardo la mia migliore amica e noto che indossa un vestito di pelle leggermente largo,le calze nere...smagliate e le vans nere.
Ormai non mi sorprendo più vedendo le sue labbra tinte di nero. Ha una scorta di rossetti neri.

《Sei uno schianto sorella》dico sorridente mentre la ammiro da testa a piedi. 《Grazie chri 》 ormai non mi imbarazzo più e neanche lei immagino visto che ci siamo visti pure nudi,non mi è affatto indifferente ma immagino sia solo perché è una bella ragazza. Niente di più.

Arriviamo a scuola e come di consueto troviamo Aaron,Margaret ed Elodie ad aspettarci,Ingrid va subito ad abbracciarli uno ad uno mentre io resto un po' in disparte.
《Ciao ragazzi》 dice entusiasta,lei e Margaret cominciano a parlare del nuovo arrivato ma non ci faccio caso e parlo con Ar ed El.

Mentre ci dirigiamo verso la classe Kelly blocca per un braccio ad Ing dicendole qualcosa che non riesco a sentire. Ingrid ha cambiato subito umore,ora sembra che abbia gli occhi vuoti,cupi e non hanno la stessa luce di prima. Chissà cosa le ha detto quell'arpia. Mentre Kelly se ne va dalle sue amiche da una spallata ad Ing. 《I noi andiamo in classe》 dicono i nostri amici e mi affretto a seguirli mimando con le labbra 'ti copro io con la prof' e replica con un 'grazie'.

So che per calmarsi ha bisogno di fumare sennò sarà irascibile tutto il giorno,con tutti,tranne me ovviamente.

Ma la capisco,so cos'ha passato e anche della sua famiglia,dei suoi genitori morti,o come direbbe mia madre 'passati alla miglior vita',come se agli adulti la morte in sé spaventasse tanto da non riuscire a pronunciarla.

Ingrid non ha mai avuto mai paura della morte,anzi le piace sentire il brivido di paura che provoca il costante pensiero di poter morire da un momento all'altro,il vuoto che si ha nel petto o l'ansia.

L'ansia fa parte di lei.

Sin da quand'era piccola ha avuto una bassa autostima e aveva sempre paura di non essere all'altezza,di non bastare o di non essere perfetta.

Secondo me ogni sua piccola imperfezione la rende unica.

Come la piccola voglia che ha all'ombelico,la gobba che ha al naso a causa delle cadute da piccola oppure la cicatrice a rilievo sul braccio.

La rendono unica.

Mentre mi risveglio dal mio stato di trance noto che ormai tutti sono in classe e il corridoio è del tutto vuoto.
Ormai ho perso la prima ora quindi aspetterò la seconda.

Vado verso le macchinette e compro una bottiglietta d'acqua. Esco dalla scuola e mi guardo intorno per poi avere l'illuminazione:il tetto della scuola.

Ingrid dice che è un posto molto rilassante e tranquillo dove poter pensare in santa pace senza che qualcuno dia fastidio.

Salgo le scale antincendio che sono malandate e traballanti,arrivo sul tetto e vedo che non ci sono protezioni infatti se ci si avvicina al limite c'è il rischio di cadere.

Mi affaccio e sento una strana sensazione nel petto.

Ora capisco di cosa parlava Ingrid,del vuoto nel petto e dell'ansia.
Fanno stare bene,fanno sentire bene.
Guardo giù e vedo che sono molto in alto. Il senso di pace pervade il mio corpo e mi sento libero.

Libero.

《Non ne hai il coraggio》dice una voce femminile a me sconosciuta.
Mi giro e vedo la ragazza da cui proviene la voce e noto che è molto carina ma non è il mio genere; occhi castani,molto profondi,capelli neri,lucenti e setosi e stranamente ho voglia di passarci le dita per controllare se veramente sono così morbidi. È bassa ma non riesco a capire com'è il suo fisico perché indossa una tuta larga che le copre le forme.
Ha un viso delicato e la sua statura fa venire voglia di stringerla a sè.

Basta,devo smetterla di pensare a queste cose ora.

《Scusami?》
《D-dico che...che secondo me non avresti il coraggio di lanciarti》risponde tremante.
《E da cosa lo deduci? 》le chiedo divertito.
Stranamente è divertente prenderla in giro e vedere le sue guance tingerò di rosso. È così carina.
Ormai poche ragazze arrossiscono.
《B-beh non ne sembri il tipo,anzi sembri più il tipico ragazzo dalla buona famiglia che ha tutto ciò che desidera》prende coraggio verso l'ultima parte della frase.
《Ti lascio nel dubbio》 rispondo enigmatico con lo sguardo vacuo.

Mi avvicino a lei lentamente,con passi da predatore che ammira la sua prossima preda e lei indietreggia ma si blocca quando raggiunge il muro.

È in trappola.

Sorrido. Ho vinto.

《A-allontanati》 prova a spingermi mettendo le mani sul mio petto ma tutto ciò che riesce a provocarmi è un sorriso divertito.
《Altrimenti?》
《Altrimenti,altrimenti questo!》detto ciò mi da una ginocchiata nella parte intima e si allontana da me.

Gemo dal dolore e mi accascio a terra tenendo le mani sulla parte dolente.

Me la pagherà.

《Almeno dimmi come ti chiami》 le chiedo dolorante.
《Emily》scappa.

Nessuno e dico nessuno mi ha mai fatto qualcosa,tutti mi rispettano e mi trattano bene. Ma lei no. Lei mi ha colpito. Come si permette.

Ricordando però il suo sorriso birichino il dolore si allevia un po',anche se di poco. Ha degli occhi stupendi peccato siano nascosti dagli occhiali.

Christian basta pensare a quella sfigata. Ti ha fatto male e quindi ti devi vendicare. Infatti è quello che farò. Si pentirà di essersi messa contro di me.

Beh,Emily...preparati perché l'inferno è appena cominciato.

/spazio autore
Ciao a tutti
Io e la mia migliore amica Loverbooks2034 stiamo facendo questo libro saranno due separati
Spero vi piacciano
Bye😜

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