CHAPTER 1

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Ancora  lui? Con tutte le persone del paese proprio lui?
Volevo scappare in quel momento, volevo chiudermi in una stanza e piangere. Non volevo piangere per lui o per la nostra rottura, ma per il suo comportamento. Lo sapevo quanto fossero schifosi i ragazzi ma speravo che lui fosse diverso.
"Scusami" un tono freddo mi distolse dai miei pensieri e mi riportò alla realtà.
"Tranquillo" alzai lo sguardo ed incrociai quello di Alex.
"Devo andare adesso" disse lui prima di voltarsi e camminare verso la sua macchina.
L'auto mi ricordava tutte le serate passate insieme e tutte le volte che mi portava a casa dopo una festa, i viaggi in macchina con la sua famiglia o quelle poche volte che i miei genitori mi permettevano di andare con lui in viaggio. Mi mancava si, ma dovevo andare avanti.
Lo guardai un ultima volta ed entrai nel locale e mi avvicinai al bancone per prendere il mio solito frappuccino ed un muffin con i mirtilli, ero confusa: una parte di me voleva uccidere Alex, l'altra volrva che tutto tornasse come prima. Continuai a fissare il vuoto finchè un cameriere mi fece riprendere dallo stato di trans e disse: "Signorina ecco a lei le sue ordinazioni." Accennai un sorriso per ringraziarlo e presi il vassio, vidi con la coda dell'occhio un tavolo in fondo al locale e andai a sedermi.
Ormai si era fatto tardi e dovevo andare al centro commerciale per comprare le cose indispensabili per il viaggio. Andai a pagare e uscii incamminandomi verso la macchina.
Misi in moto e guidai verso il centro commerciale, certo non era uno di quelli a tre piani pieno di negozi, ma in fondo per un paesino piccolo come questo era il massimo. Notai che alla radio stavano trasmettendo la nuova canzone di Justin Timberlake e alzai il volume  iniziando a cantecchiare....
Arrivai al parcheggio e vidi che era tutto pieno, così dovetti parcheggiare lontano da tutte le altre macchine, una bella passeggiata non mi avrebbe fatto male. Ero circondata da coppiette felici così accellerai il passo. Entrai nel supermercato e presi dalla borsa la lista degli oggetti da comprare.
Spazzolino e dentifricio
Fazzoletti
Bagnoschiuma e deodorante.
Per adesso era tutto, dopo toccherà ai vestiti. La fila era lunghissima e la mia pazienza era veramente al limite. Odio le file nei supermercati.
Dopo 10 minuti di fila, uscii e camminai verso H&M per dei costumi da bagno o qualche vestito. Dovevo rifarmi il guardaroba perché ero abituata alle mie solite felpe e pantaloni di tuta. In California il tempo era fantastico, in Arizona era un miracolo vedere una piscina.
"Allison sei pronta a mostrare alla California la tua pelle bianca come il latte?"  Pensai tra me e me.

"Allison?" disse una voce femminile alle mie spalle.
Mi voltai e la vidi. Phoebe. Mi si gelò il sangue, quella voce snervante e stridula mi innervosisce.
"Oh, tu.."dissi con un tono freddo e distaccato
"Che ci fai qui?" mi chiese
"Cosa dovrei fare in un centro commerciale? Di certo non vengo per lavare la macchina" risposi, mi voltai e ripresi a camminare
"Sei ancora incazzata?" disse poggiando la mano sul fianco e spostando il peso su una gamba.
"Ancora? Ti ricordo che tu, stronza, una settimana fa ti sei presa il mio ragazzo. Tu la mia migliore amica. E dici "ancora"?!" dissi alzando la voce e guardandola negli occhi, mi fidavo di lei, era una delle persone più importanti della mia vita mentre adesso è tra le persone che non avrei mai voluto incontrare.
"Io ti sto urlando contro?! Non mi sembra. Calmati tesoro." alzò anche lei la voce.
"Senti, ho tutte le ragioni per alzare la voce con te, credi anche di avere ragione?!  
Continua a camminare per la tua strada ed io vado per la mia. Ciao." sbottai ed entrai nel negozio passandomi una mano sulla fronte.
Non era proprio giornata, ci mancava solo lei per rovinarmi definitivamente la giornata, non bastava il suo amato ragazzo. Che stronzi Dio santo.

//Ciao ragazze, ecco a voi il  primo capitolo!
Votate e fatemi sapere che ne pensate.💜💜

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