CHAPTER 5

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Non potevo crederci, la prima settimana all'università era già passata e dovevo ammettere che Grace era una persona dolcissima, c'era sempre e con lei ero riuscita a parlare di Alex e Phoebe.
Aidan continuava ad aiutarmi per qualsiasi cosa, tutti erano disponibili e mi trovavo veramente bene.
Ero alla caffetteria ed ero pronta ad affrontare un altro giorno, dovevamo fare degli esami per valutare il nostro livello.
Mi alzai per avviarmi verso le aule ma vidi Aidan così mi fermai e mi avvicinai a lui per salutarlo.
"Ehi biondino" lo chiami per attirare la sua attenzione e sorrisi
"Ciao Al, senti volevo chiederti una cosa" mi rispose e sfoggiò il suo solito sorriso
"Dimmi tutto" lo guardai e misi il borsellino nella borsa
"Sta sera c'è un compleanno di una mia compagna di corso, però non so cosa potrei regalarle, aiutami ti prego" sporse il labbro per fare la faccia da bambino ma scoppiò a ridere subito dopo, la sua risata era talmente contagiosa che iniziai a ridere con lui.
"Beh un profumo o un buono in un negozio di abbigliamento" risposi e alzai le spalle
"Credo che farò il classico buono in un negozio, grazie tesoro" sorrise e mi lasciò un bacio sulla fronte. Aidan per fortuna non era il solito sbruffone anzi, era davvero dolce.
Guardai l'orologio d'acciaio che mi era stato regalato tempo fa da mia nonna e ormai era tardi, iniziai a correre per il campus per arrivare in tempo in aula e fortunatamente al mio arrivo il professore non c'era.
L'unico posto libero era un banco infondo alla classe, la sedia era mezza rotta perché mancava qualche chiodo quindi la tavola di legno non era fissata al ferro della struttura, il tavolo era tutto scritto ed era veramente piccolo. La mia solita fortuna insomma.
"Buongiorno ragazzi" la voce roca del professore rimbombava nell'aula così tutti si alzarono in piedi e lui fece cenno con la mano di sederci.
L'ansia aumentava e avrei preferito restare in piedi che su questa sedia praticamente instabile. Passarono i fogli del test così il professore ci disse che potevamo iniziare, avevamo due ore e mezzo di tempo per scrivere un tema, potevamo scegliere una sola traccia tra le tre proposte.

Erano passate già due ore ed il mio tema sul razzismo era concluso, consegnai anche la brutta copia e tornai al mio posto, mi guardai intorno e tirai un sospiro di sollievo. I miei compagni erano sul punto di terminare i loro temi e si percepiva la loro ansia, prima di consegnare anch'io ero ansiosa e non poco.

Finalmente le ore di lezione erano terminate e potevo andare a pranzare, sentii il telefono squillare e sullo schermo comparve il nome di Grace così risposi e portai il telefono all'orecchio. Grace mi stava aspettando fuori, così andai da lei, iniziammo a chiacchierare e mangiare. Lei aveva preso la sua solita porzione di pasta, una mela e dell'acqua; io optai per un'insalata con mais e pomodori e un succo alla mela.
La giornata terminò velocemente e sia io che Grace dovevamo prepararci per il test di matematica, il mio livello era davvero basso, siamo praticamente poli opposti e dopo 13 anni di studi sono ferma ai problemi delle elementari. Grace se la cavava bene tutto sommato così mi aiutò a ripetere per il test.
Uscii un secondo dalla stanza per prendere un po' d'aria e incontrai Jacob
"Ciao Allison" mi disse e mi bloccò dal polso
"Ciao Jacob, ti serve qualcosa?" guardai la sua mano e poi alzai lo sguardo verso di lui, odiavo le persone che per attirare la mia attenzione mi bloccavano e mi stringevano. Jacob ultimamente era tra quelle persone, era davvero fastidioso a volte.
"Non proprio, ti va di fare una camminata?" mi chiese dolcemente
"Senti mi dispiace davvero ma non posso, sono stanca e domani ho il test di matematica. Facciamo un'altra volta" feci un finto sorriso ma in qualche modo dovevo allontanarlo
"Ah in bocca al lupo allora" mollò la presa dal mio polso e tornò in camera sua. Feci la stessa cosa così tornai in camera, mi cambiai mettendo il pigiama e andai a dormire.

La mattina seguente verso le 6:30 ero già sveglia e pronta così iniziai a ripetere per un'ultima volta.
Dopo circa un'oretta scesi giù in giardino, presi un caffè e misi il libro nella borsa.

Finalmente questi esami erano finiti, potevamo iniziare le lezioni normalmente senza l'ansia dei test o meglio almeno per un pò.

Nel weekend io e Grace dovevamo andare al cinema ma ovviamente lei doveva fare la gentile e invitare sia Aidan che Jacob e i loro amici. Saremo all'incirca una quindicina e la cosa non mi rendeva proprio entusiasta.

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